𝑺𝒐𝒎𝒆𝒅𝒂𝒚-Milo Manheim

Night Changes-1

Canzoni consigliate per leggere il capitolo:
-Night Changes (One Direction)
-Imagination (Shawn Mendes)

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21 Luglio 2022:

"Milo, so che non leggerai questo messaggio, ma la mia anima ha bisogno di dirti questo. Un sorriso, un passo, una risata. Tutto è dovuto a te. In questi anni il mio cuore ha battuto per molti ragazzi, ma non si è mai fermato per nessuno. Nessuno, tranne che per te. Il mio amore è un'amore impossibile, lo so, ma avevo bisogno di esprimere i miei sentimenti. Grazie, grazie per avermi fatto sentire a casa per un istante❤️"

3 anni dopo...(21 Giugno 2025)

Era una serata normalissima a Roma, le strade illuminate dalle luci della città e dai lampioni, negozi aperti e giovani che ridevano e scherzavano.

Camminai per un po' osservando quella meraviglia, andando drittaverso l'hotel di mio padre, a pochi metri dal centro della mia adorata città.
A un certo punto sentì un chiasso insolito, un rumore strano...quasi di grida... ma che cavolo stava succedendo.

Man mano che mi avvicinavo, il rumore delle urla si faceva sempre più forte, fino a quando non riuscì a capire bene le parole, o meglio un nome...

X:«Milo Manheim»

Aspetta, questo nome non mi era nuovo ma non riuscivo a ricordami dove l'avevo sentito, strano.

Confusa continuai a camminare lasciando perdere le urla, ma solo dopo pochi secondi qualcuno mi venne incontro: un ragazzo moro, molto alto e con sguardo preoccupato

X:«Scusa, ti prego aiutami non so cosa fare!»

«Tranquillo, ti aiuto io. Che è successo?» li chiesi cercando di calmarlo, senza troppi risultati.

Ho sempre sentito questo bisogno di aiutare la gente che emanasse una sensazione di tristezza o paura e proprio in questo momento, vedendo la faccia di quel ragazzo, terrorizzata, mi venne quasi d'istinto aiutarlo.

X:«Centinaia di ragazze urlanti mi stanno seguendo, spero con tutto il mio cuore che tu non sia una di quelle, perché ho bisogno del tuo aiuto» mi disse con un briciolo di speranza nel suoi occhi.

«Non so chi tu sia, ma vieni ti aiuto io» Non era vero. Sentì di averlo già visto da qualche parte, ma lascia andare quella sensazione momentanea e senza perdere tempo o pensare troppo li presi la mano e li feci segno di seguirmi.

In meno di 2 minuti ci ritrovammo all'interno di uno dei tanti vicoli della mia grande Roma.

X:«Sei sicura che qui non ci tro...»

«Shh, stanno passando per di qui, non ti devi far sentite» lo misi a tacere subito, senza rendermene conto però, per farlo li misi una mano sulla sua bocca.

Lui in quel momento mi guardò un po' perso, e io feci altrettanto.

Ero sicura di averlo già visto da qualche parte, ma non riuscivo a ricordare dove.

«Se ne sono andate, ma bisogna trovarti un posto sicuro dove stare. Te la sentiresti di venire nell'hotel di mio padre, è qui vicino»Li dissi cercando di trovare una situazione adeguata.

X:«Non ne sono sicuro, io non ti conosco...»

«Pensi che io sia una di quelle ragazze, che ti rapirà e ti terrà nascosto in uno scantinato?» li dissi ridendo con l'obbiettivo di sciogliere quel ghiaccio che si era creato fra di noi.