20. Dolore

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Quando si svegliò quella mattina era solo. Le coperte erano a terra, completamente sfatte ma di Theo nessuna traccia. Per un secondo, uno stupido, piccolo e insignificante secondo Liam aveva sperato che la chimera avesse deciso di restare, aveva sperato che Theo avrebbe deciso di restare per lui. Ma ora alla luce del giorno si sentiva solo un ragazzino idiota che non sapeva gestire le sue emozioni, cosa che tra parentesi era.

Tese l'orecchio ma si rese conto che in tutta casa non c'era assolutamente nessuno quindi prese il cellulare ancora appoggiato sul tavolo leggendo un messaggio di Mason

Noi siamo andati a scuola, per oggi riposati :) P.S. la Varen ha detto che sei messo piuttosto male con i voti di letteratura

E uno di Malia

Theo è ancora da te? Non risponde al cellulare

Se il primo messaggio gli aveva fatto solo venire voglia di nascondersi sotto il letto, il secondo, per quanto odiasse ammetterlo, aveva catturato la sua attenzione...Theo non spegneva mai il telefono.

Tuttavia, a parte i corvi, che apparivano solo con il buio, non c'erano altre minacce in corso a Beacon Hills, niente cacciatori, niente creature spaventose, quindi Theo probabilmente stava bene e aveva semplicemente il telefono scarico. Gli scrisse solo un veloce messaggio, giusto per assicurarsene

Theo, stai bene?

Poi gettò un occhiata all'orologio, ormai andare a scuola era infattibile quindi decise di vestirsi e andare a correre, aveva bisogno di schiarirsi un po' le idee... e con idee intendeva i suoi sentimenti per Theo.

Stava correndo dentro la riserva, gli alberi spogli davano al paesaggio un aria decisamente malinconica, nascosta però dalla distesa bianca che ricopriva tutto quanto. Liam aveva sempre adorato la neve, era qualcosa di magico, nascondeva tutto dentro il suo abbraccio candido, rendeva tutto in qualche modo più bello, più calmo, più puro. Sapeva che era solo acqua congelata, eppure c'era qualcosa di spettacolare in quei piccoli fiocchi bianchi. E Liam sapeva anche che il suo obiettivo non era scrivere poesie sulla neve ma provare a fare un po' di ordine nella sua vita.

Quello che provava lo confondeva, lo confondeva a dismisura. Theo a volte gli faceva battere la testa contro i muri mentre altre gli faceva battere il cuore, bhe in realtà gli faceva sempre battere il cuore, molte volte per la rabbia ma contava comunque giusto?

C'era anche un altro pensiero che lo assillava da un po' in verità, ma che dalla sera prima aveva deciso di continuare a sbatacchiargli nella testa ininterrottamente.

Theo lo calmava. Lo calmava sentire la sua voce, anche se faceva battutine su fosse e cadaveri, come quella volta con Gabe, lo calmava sentire il suo odore, motivo per cui la felpa rosa era ancora nascosta sotto il suo cuscino, motivo per cui non aveva incubi da un po', lo calmava anche solo la sua presenza, come quella volta allo zoo con i cacciatori. La sera prima si era calmato solo quando Daphne aveva pronunciato il suo nome.

Quando diavolo la sua vita aveva preso una piega tale da fare in modo che Theo Reaken lo calmasse come nessuno era mai riuscito a fare? Per quale malato senso dell'umorismo l'universo aveva reso quello psicopatico di Theo la sua ancora?

Ancora. Quella rivelazione lo sconvolgeva meno di quanto avrebbe dovuto, in fondo era come se dentro di sé lo avesse sempre saputo. Quella parola ormai era abbinata a Theo da quando aveva deciso di fare da esca la prima volta, e poi era diventata sempre più vivida e reale nella sua mente ogni volta successiva in cui la chimera lo aveva aiutato, in cui lo aveva salvato.

Avrebbe dovuto dirglielo... non poteva dirgli dei suoi sentimenti, o non voleva, anche perché non avevano dei confini molto nitidi, ma poteva dirgli questo, poteva dirgli che era la sua ancora, poteva dirgli che lui era abbastanza, che per Liam lui era abbastanza. Perché Theo non si sentiva mai abbastanza, e Liam lo sapeva, lo aveva provato per anni quel senso di inadeguatezza, quel senso per cui tutti sembravano all'altezza di tutto tranne lui.

NIGHTMARES || THIAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora