Elijah,Daniel,Grace

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CAPITOLO 26

Pov Madeline

<BUONGIORNO USIGNOLO>

Vengo svegliata in malo modo dall'uomo che un giorno chiamerò marito, e il mio istinto omicida è già alle stelle alle otto del mattino.

<LOGAN CHE CAZZO TI URLI?> gli dico lanciando alla cieca il cuscino

<Cara futura moglie alzati perché oggi, si va a mare> mi annuncia

<Logan tu sei uno tra i mafiosi più temuti al mondo, non hai cose illegali da fare?> gli rispondo indignata

<Beh, si da il caso che io oggi sia libero e che voglio passare del tempo con te, per conoscerci di più, e soprattutto... per farti conoscere i miei amici.>

<Amici? Tu hai degli amici?> gli domando sorpresa

<Così mi offendi.> dice drammaticamente

<Va bene, ci vengo, ma prima andiamo a fare colazione> dico

Scendiamo insieme al piano inferiore entrando nella sala da pranzo, dove troviamo Beth insieme ad un'altra cameriera, a sistemare le ultime cose per la colazione.

<Buongiorno signorina Williams, signor Garcia> ci saluta Beth con un cenno del capo

<Buongiorno Beth, grazie mille per la colazione> le dico

<E' un piacere> mi risponde prima di uscire dalla stanza

Ci accomodiamo insieme al tavolo e subito addento un cornetto alla crema ed aggiungo vicino un cappuccino, mentre Logan opta per un pezzo di crostata alle ciliegie con del caffè macchiato.

<Allora, chi sono questi fantomatici amici.> gli chiedo prendendolo in giro

<Non usare quel tono usignolo, loro esistono davvero ed oggi te ne darò la certezza> mi risponde

<Ok, ma dimmi qualcosa di loro, non so nemmeno come si chiamano>

<Beh, abbiamo Elijah che è il mio migliore amico da quando sono nato, le nostre madri erano molto amiche, proprio come le nostre, infatti tua madre lo conosce molto bene.> dice sorridendo

<Oh, non me ne ha mai parlato.> affermo confusa

<Molto probabilmente l'ha fatto, ma tu non lo ricordi visto che non lo vede da più di sei anni.>

<Ah. Mh, vai, continua.> mi dice invogliandomi con un cenno della mano

<Poi c'è Daniel che invece ho conosciuto alle elementari e subito abbiamo stretto amicizia, fino a diventare un vero e proprio trio. Dovevi vederci eravamo delle pesti, nemmeno un secondo fermi stavamo, ne abbiamo passate tante, troppe. Una volta decidemmo di fare degli esperimenti con della lacca e un accendino per vedere se riuscivamo a creare un arma di distruzione di massa, l'esperimento è finito con le tende del salone di Elijah bruciate e i pompieri che cercavano di spegnerlo.>

Scoppio a ridere ascoltando il racconto della sua infanzia

<Ma come vi è venuto in mente dico io> confesso ridendo

<NON chiedere, perché per noi era tutto sotto controllo. Verso la terza elementare si è unita a noi Grace; ci voleva proprio una ragazza in un gruppo di tre ragazzi, si è unita a noi grazie a Daniel, il quale aveva un cotta per lei all'epoca.>

<la sua entrata nel gruppo inizialmente ci ha sconvolti tutti visto che era una femmina, ma ben presto ha rivelato la sua natura. Era più maschio di tutti noi, partecipava alle partite di calcio e a quelle di baseball, non sai quante volte ha stracciato me e mio padre.>

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