Perfetto nei tuoi difetti

Segreti da scoprire

CAPITOLO 27

Pov Madeline

<Spalmarti la crema? Logan, hai le tue belle manine, spalmatela da solo!> gli dico.

Ma cos'è un bambino!?

<Lo so usignolo, ma purtroppo non ho le braccia allungabili e ahimè non posso metterla sulle spalle, perciò per favore aiutami.> dcie osservando il mare calmo

Alzo gli occhi al cielo e rassegnata mi avvicino

<Prima però stendiamo questi> dico tirando fuori i teli

<L'hai portato anche per me?> mi chiede sorpreso

<Così mi offendi, guarda che so essere molto gentile quando voglio> rispondo

Sistemo i teli sulle sdraio, e faccio sedere Logan su una di queste per poi mettermi dietro di lui.

Mi porge il tubetto della crema e ne spremo una normale quantità sul palmo della mia mano.

Parto coprendo prima le ampie spalle, facendo un po' di pressione per farla assorbire. Una volta asciutta ne prendo ancora per concentrarmi di più sul centro della schiena.

Il signorino non solo sta essendo servito, ma si sta guadagnando anche un bel massaggio.

Spalmo altra crema sui fianchi concentrandomi molto sui tatuaggi che gli ricoprono il corpo.

<Perché ne hai così tanti?> gli domando concentrata sul mio lavoro

<Ero partito con l'intento di farne alcuni, solo che poi la situazione mi è sfuggita di mano, almeno però ognuno ha un significato importante> afferma con gli occhi chiusi rivolti verso il sole.

Finisco di far assorbire la crema e poso il tubetto.

<Ecco fatto, la crema è apposto.>

<Grazie Mad. Ma adesso, è il mio turno> dice ghignando.

<No no, stai tranquillo riesco a fare da sola>

<Non insistere> mi dice prima di buttarmi di pancia sul lettino.

<LOGAN MA SEI IMPAZZITO> gli urlo arrabbiato

Sento Logan sbuffare e sedersi al mio fianco

<Non fare la bambina, ti sto solo evitando una scottature.> dice calmo

<Sì certo, proprio una scottatura> mormoro

<SH.> mi zittisce

Sento le sue mani slacciare il reggiseno e subito tento di sollevarmi, ma la sua mano sul retro del mio collo mi riporta velocemente giù.

<Usignolo, ti conviene stare ferma perché, primo la crema non posso spalmarla così, e secondo, se ti alzi le tue meravigliose ed eccitanti tette saranno visibili ai miei amici, e il loro cazzo, proprio come il mio, gli si drizzerà lasciandoli vogliosi di qualcosa che potrò vedere, toccare e avere soltanto io> mi sussurra piano e seducente facendomi eccitare come non mai.

Deglutisco rumorosamente a vuoto

<ok> dico, poco più di un sussurro spezzato e appena udibile.

Il suo saper dire le cose senza alcuna barriera spesso mi mettono in difficoltà. Quest'uomo non ha nessuna vergogna è come se tutte le parole che ha appena espresso non gli pesassero proprio.

Sento le sue mani, stranamente gentili, accarezzare la pelle e in poco tempo l'odore della crema al cocco mi invade le narici.

Poco dopo si ferma mi riallaccia il reggiseno e si alza.