Peccano

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la settimana seguente nella dimensione degl'inferi

Jigoku:

(è un ragazzo alto, con i capelli neri, mossi e lunghi fino alla schiena, ha due ciocche che scendono davanti alle spalle, ha gli occhi rossi Sangria. Ha un orecchino sull'orecchio sinistro a forma di teschio, ha un'aureola fatta d'ombra pura. Indossa un Hanfo con la parte esterna nera e quella interna rosso cremisi, ha il colletto nero, e sulla schiena ha un disegno con 9 cerchi concentrici. Indossa un paio di Geta e possiede 8 ali nere)

Cammina verso il basso andando nel girone più in fondo vedendo Lucifero caro mio Lucifero lo guarda

Lucifero:

guarda male Jigoku cosa sei venuto a fare?!

Jigoku:

Peccano.

Lucifero:

e che centro io? Se loro peccano?!

Jigoku:

da qualche tempo dopo la tua caduta...sono aumentati i peccati lo guarda male spero tu sappia cosa ciò vuol dire si volta e si incammina bisognerà pulire va altrove in uno spazio aperto Il primo peccato pronto è l'avarizia guarda in alto

nella dimensione terra a tutti coloro che hanno peccato d'avarizia compare un simbolo sul collo

Hayami:

le compare un simbolo sul collo che le provoca un leggero dolore e si accarezza il collo per via del dolore e si sente richiamare dal peccato ... si mette la Kote sistemandosi i capelli in uno chignon alto, leggermente aperto dietro, prende in spalla una faretra piena di frecce e impugna un arco per poi uscire

???:

(è un bambino con i capelli neri lunghi fino alle spalle e fluffy, legati in una coda alta, ha gli occhi azzurri, ha una collana con perle di apatite levigata blu. Indossa una camicia bianca con sopra una giacchetta nera e una cravatta azzurra, con dei pantaloni neri)

Le passa davanti e il mondo che vede Hayami cambia diventando un piccolo prato con accanto una reggia molto grande, piove, e il bambino che è lì scoppia in lacrime, la madre gli tiene la mano accarezzandogliela

Hayami:

si guarda intorno e si incammina verso il luogo da cui si sente richiamata

"l'illusione" scompare

 Hayami:

continua a camminare ormai quasi guidata da colui che la chiama passando per una lunga foresta e salendo una montagna per poi entrare in un templio molto grande e aperto con svariate colonne intorno, all'interno ha un tappeto rosso con i lati d'oro, e svariate tombe in tutto il luogo, un punto alla fine è rialzato in cui sono posate due bare. Con una spaccatura è un braccio che esce da quella a destra, il braccio cade per poi riempirsi di sangue e iniziare a gocciare, per poi creare un piccolo lago di sangue

Aurelius, Deus Rex Sanguinis, Peccatum Avaritiae:

(È un essere, molto alto, ha gli occhi rossi cremisi, ha svariate corna che si arricciano su sé stesse e non, di cui una parte dall'occhio sinistro, ha i denti aguzzi di cui i canini molto lunghi che sporgono dalla bocca, la pelle del suo volto è rosso bordeaux. Indossa una tunica blu notte, con uno spallaccio d'oro massiccio con delle decorazioni incise in esso, indossa anche una fascia dorata drappeggiata sulle spalle, Indossa un bracciale per braccio, d'oro con incastonato un rubino levigato, ha le unghie delle dita fatte d'oro e sono molto lunghe e affilate):

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