incidente

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NIJIRO POV

erano passati circa due mesi da quel giorno.

Da quel meraviglioso matrimonio....

Ma ancora nessuno di noi aveva digerito l'accaduto...

Quello che più ne soffriva era Izuku...

Ormai da qualche settimana lo avevo costretto ad andare ogni due giorni da uno psicologo...ma a quanto pare non serve a molto...

Anche oggi lo ho portato a casa mia, la casa che condivido con kuroshi, la mia migliore amica...

Anche oggi lui è  qui con noi per non farci preoccupare...

N: "izu...dobbiamo parlare..."

I: "non dobbiamo parlare di nulla, ve lo ho già detto...state rimandando l'inevitabile..."

K: "izu siamo serie...Non possiamo lasciarti solo un attimo che ti troviamo con un coltello in mano porca puttana!!"

I: "si, e ogni giorno continuo a soffrire cazzo!!! Non vi rendete conto che non ce la faccio più ?!?! Non ci riesco porca puttana...Non riesco a sopportare questo senso di vuoto...Non riesco a sopportare il vuoto che mi crea la sua lontananza...mi manca...Non sopporto più nulla..."

N: "si ma non puoiucciderti! Sei triste? Va bene! Sei distrutto? Ok lo supereremo insieme! Ma non lasciare tutto per questo!"

I: "basta niji...accompagnami li...portami da lui ti prego..."

Vederlo così faceva male,

Trovarlo seduto sul cornicione di un Palazzo in lacrime faceva male,

Vederlo...







Vederlo piangere per lui fa male...

Lo accompagnai, nel luogo in cui ormai si rifugiava da due mesi,
Da quel luogo che lui non voleva abbandonare  se non privo di vita.

E io, ancora una volta piangevo per lui.

Piangevo per il suo cuore in frantumi,

Piangevo per quell'amore interrotto,

Piangevo per un amico perso,

Piangevo nel veder soffrire il mio migliore amico...

IZUKU POV

I: "hei kacchan...
Come stai oggi?
Sai ti ho portato un regalo!
Ti..ti ricordi quando eravamo piccoli e mi parlasti di quel libro che avresti voluto leggere?
Quello sulla storia di un Re che perde il suo trono e lotta per riaverlo?
Beh..ho pensato di potertelo portare!
Magari..magari qualche volta vengo e te lo leggo...che ne dici?
...
Sai..le giornate senza le tue urla sono diventate noiose..
Senza i tuoi sorrisi, quelli che rivolgevi solo a me...
Senza la tua voce che la sera mi sussurrava all'orecchio parole dolci per farmi addormentare...
Ci avevo creduto...
Avevo creduto che la nostra storia avesse potuto avere un lieto fine...
Me lo avevi promesso...
Saresti stato con me per sempre...
Eppure, eccomi qui,
A parlare col nulla,
A parlare con una lastra di pietra con il tuo nome...
Mi hai lasciato da solo...
Mi...mi avevi promesso che saremo rimasti insieme...
Mi avevi promesso che avremmo vissuto insieme la nostra vita...
Mi avevi promesso che mi avresti seguito pure in capo al mondo...
E invece sei qui, lontano da casa nostra, quella casa che avevamo comprato per vivere insieme...
E invece sei qui, lontano da me, che sono costretto a stare o a casa di Niji o da uno psicologo per evitare di fare stupidaggini..
E invece sei qui, così lontano da me, anche se solo di pochi metri più in basso...
Quando ero in coma ti sentii dire che se fossi morto mi avresti raggiunto...
E ti giuro che ci sto provando anche io...
Anche io voglio riabbracciarti...
Anche io voglio continuare la mia storia, ma voglio farlo con te...
Ti prometto, che ti raggiungerò kacchan...
Non permetterò a quell'idiota di tenerti lontano da me persempre.
Mi sei stato portato via nel nostro giorno più felice,
Eravamo appena rientrati in limousine, quando quel  villain fermò la limousine su cui viaggiava shoto...
E mentre era ferma shoto prese la mano di quel ragazzo con i capelli neri,
Lo salutò come se si conoscessero da una vita,
E poi, si diresse verso la nostra macchina.
Lo disse, disse che era geloso della nostra felicità...
E così ti portò via da me.
Una,
Due,
Tre,
Quattro, cinque, sei, sette....
32 coltellate...
E lì, mentre il tuo meraviglioso smoking si tingeva di rosso, io ero immobile, spaventato a morte del sorriso che gli si era dipinto in volto...
E quando denki lo immobilizzò col suo quirk e la polizia lo portò in quel carcere di massima sicurezza,
Tu eri ancora lì, tra le mie braccia, che non ti volevamo lasciare...
Afferrai quello stesso coltello e cercai di raggiungerti.
Mi portarono in ospedale e rimasi lì per una settimana buona...quando tornai venni tenuto sotto controllo 24h su 24...
Mi trovarono su un cornicione,
Su un ponte,
Una volta persino in camera mia con una corda..
In questi due mesi ho fatto di tutto per raggiungerti...
Ma me lo impedivano...
Mi manchi..
Non ho più neanche la forza per riprendere il mio lavoro...
Non ho la forza per inventare o costruire supporti,
Perché ogni volta che entro nel mio laboratorio vedo quel guantone,
Quel guantone che mesi fa volevo riprogettare per facilitarti il lavoro da Hero...
Lo vedo e penso al tuo sorriso...
Quel sorriso che avevi quando mi pulistinla faccia dalla polvere,
E io misi quel broncio che non convinceva nessuno...
Mi ricordo ancora cosa dicesti sull'altare,
Parola per parola,
Sono impresse a fuoco nella mia mente...
Ti raggiungerò te lo giuro...
E ti ritroverò,
Per vivere insieme ancora...
Ma per ora aspettami,
Tanto...
Non manca molto..."

✧our never ending story✧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora