sequel di Dreams!
se non la avete letta vi consiglio di rivederla Perche alcuni avvenimenti di Dreams sono importanti per la trama di questa storia.
ambientato sei anni dopo gli avvenimenti di Dreams.
ora i due ragazzi, bakugo katsuki e izuku midory...
era passata si e no un ora, ero ancora in quella casa, tutto di quel luogo mi rendeva triste.
Avevo trovato, nella camera di izuku, un piccolo stanzino, la cui porta era nascosta dal grande armadio in legno.
Sembrava essere l'unica parte ancora intatta di quella casa.
Lo trovai per caso, stavo gironzolando per la casa, cercando qualcosa di ancora integro, ma mi fermai notando che l'armadio era spostato più avanti rispetto al muro.
Non ci volle molta forza per spostare quel mobile malandato, e dietro di esso una piccola porticina bianca come il muro, si intravedeva, e la maniglia dorata spiccava su tutto quel bianco.
Era intatta, e la aprii con delicatezza, come se da un momento all'altro potesse rompersi.
Una volta aperta al suo interno trovai una specie di sgabuzzino, organizzato come un piccolo santuario, diviso in tre parti.
La prima, colorata di verde, presentava uno scaffale pieno di scomparti, in cui, erano state riposte alcune action figure molto vecchie, le riconobbi subito, erano quelle che comprammo insieme da piccoli, quando sua madre per la prima volta gli regalò dei soldi, e lui li spese tutti in quei piccoli pezzi da collezione...
Spostai lo sguardo sulla seconda sezione, c'era un grande mensola, in cui erano sistemati decine di manga, li riconobbi tutti, quando eravamo piccoli li chiamava 'i suoi tesori più preziosi', tra questi uno in particolare attirò la mia attenzione, un manga con la copertina rovinata, le pagine erano logore e si vedeva che era stato usato molto.
Mi ricordai di quel manga, era quello che comprò izuku, quella volta al centro commerciale...
Me ne parlò pe giorni, raccontandomi la storia, e parlando dei suoi personaggi preferiti...mi disse che avrebbe tenuto quel manga per tutta la vita....
Girai lo sguardo verso l'ultimo scomparto della stanza.
Sgranai gli occhi, c'erano dei quadri appesi, e in basso, decine di tele e raccoglitori....
Al centro del muro, una piccola scritta in arancione:
'Kacchan, il mio artista🧡'
Riconobbi tutti i disegni, tutte le tele, erano quelli che disegnavo quando uscivamo insieme da piccoli...
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I miei primi fiori, disegnati durante un autunno, quando avevamo 12 anni, lui li vide e dissero che erano meravigliosi, ma che portarli a casa era un peccato perché sarebbero morti, così gli regalai un disegno per farglieli avere per sempre...
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