La storia di jessica

Un incontro "importante"

-Allora? Cos'è questa storia? Giovanni potresti spiegare?- rispondo abbastanza delusa guardando Angela con l'odio negli occhi.
-Ti giuro che avrei voluto chiarire ma lei è entrata in casa e subito dopo tu, a questo punto chiariamo tutti e tre insieme- mi risponde Giovanni sudando un po'.
A queste parole Angela si stupisce e risponde:
-Gio ma come sono entrata se sei stato tu ad invitarmi.. e poi non sembra tanto dispiacerti stare con me e dirmi che sono l'unica per te..-
A questo punto li mando a quel paese, inizio a piangere e me ne scappo via.
Mentre scendevo Giovanni non ha detto una parola ed è proprio qui che ho capito tutto.
Mentre torno a casa piangendo, per la strada incontro Lorenzo, il migliore amico di Giovanni:
-Hei Jessica, che succede? Un'altra delle solite litigate tra te e Giovanni?
Io lo guardo con le lacrime agli occhi e rispondo:
-Solite litigate? SEMBRAVA TUTTO PERFETTO ALL'INIZIO MA HO CAPITO CHE È SOLO UNO STRONZO CHE NON FA ALTRO CHE TRADIRE! Non ce la faccio piu vorrei tanto sparire e vorrei soprattutto non averlo mai incontrato.
E menomale che mi hai assicurato fossi la ragazza giusta per lui, ma come ho fatto a fidarmi?!-
-Je allora per prima cosa calmati
Lo interrompo subito:
-Calmati ad una ragazza triste e furiosa???
Lui mi poggia le mani sul viso e i nostri sguardi si incrociano:
-Ok allora ascolta, io non so cosa abbia in testa Giovanni, anzi, lo vedo abbastanza strano da un po' di tempo infatti mi risponde poco ai messaggi, ci siamo un poco allontanati ma posso dirti adesso di andare avanti e di non pensarlo più nemmeno se continua a venirti appresso.
Non farti prendere in giro perché una ragazza bellissima come te non merita di essere trattata cosi capito? Ora reagisci! Stasera tu aspetto al Bar sotto casa mia quello vicino la scuola e non ci pensi più!
Sappi che io per te ci sono ok?
Io continuo a guardarlo, eravamo faccia a faccia molto vicini e quelle parole non so perché sono riuscite a farmi calmare come se avesse fatto una magia:
-Grazie Lo, stasera ci sarò promesso!
Dopo aver salutato Lorenzo, mentre tornavo a casa,  non so perché ma sentivo una strana sensazione.
Comunque non ci penso più di tanto ed arrivo a casa.
Apro la porta e vado dritta in camera mia ed ancora una volta mia madre si preoccupa per me:
-Jessica ma si può sapere cos'hai? Sono giorni che ti vedo strana, mangi poco, quando torni a casa non saluti, mi vuoi spiegare?
-Mamma cosa c'è da spiegare? Vuoi la verità? Ero fidanzata ma mi ha tradito quindi ci siamo lasciato, contenta?
-Amore di mamma potevi dirmi tutto, avrei potuto fare qualcosa non so..
-Mamma cosa avresti potuto fare? Ora perfavore potresti uscire? Ah e stasera non mangio qui.
Mia mamma rimane a guardarmi un attimo e poi chiude la porta.
Passo un poco di tempo a sentire musica sul letto fino a che non si fa l'ora di prepararsi.
Non so perché ma decido di prepararmi per bene, quasi come se avessi un appuntamento:
Indosso un top corto bianco e da sotto una gonna nera con le ballerine, metto giusto un po' di mascara e mi faccio i boccoli.
Esco di casa e mi reco verso il bar ma c'è qualcuno che mi impedisce di continuare il tragitto: era Angela che proprio a quell'ora stava tornando da casa di Giovanni:
-Guarda un poco chi si rivede.. attenta però perché potresti far male con quelle due corna che ti ritrovi ahahah!- si fa una risata e se ne va lasciandomi per un attimo immobilizzata ma poi riprendo lucidità e penso solo alla serata che dovevo passare con Lorenzo.
Arrivo al bar, lo vedo da lontano e non so perché ma mi batte il cuore come la prima volta che baciai Giovanni...
Vado verso di lui e lo saluto con due baci sulla guancia. Indossava una camicia bianca ed un pantalone nero.
-Hei Je, allora? Un poco ti sei ripresa da prima?
-Beh non tantissimo anche perché per strada ho incontrato quella perfida di Angela...- gli rispondo con tino un poco triste.
-Dai ora sei con me e se qualcuno vuole farti del male io ci sono! Dai sediamoci!
La serata passa tranquillamente tra una parola ed un'altra ed io mi sento me stessa a stare con lui e vedo che la cosa sia anche ricambiata.
È come se tutto ciò che avevo passato con Giovanni fosse sparito per un attimo.
-Grazie mille Lo per avermi aiutata.. probabilmente non ce l'avrei fatta da sola a riprendermi così velocemente dopo il fatto successo con Giov..- Nemmeno il tempo di dirlo che lo vediamo avvicinarsi al tavolo nostro e...