Io vado via piangendo.
E da li ho capito cos'é una delusione.
É il 27 settembre e ripenso a cio che ho visto ieri, quindi decido di andare da Giovanni e chiarire tutto.
Arrivo sotto il suo palazzo e citofono, salgo a casa sua e lui fa finta di niente,come se non fosse successo niente di che.
-Giovanni,io e te abbiamo molte cose da chiarire.- dico io con un'aria decisa ma rattristita da ció che era successo
-Cucciola, non é come sembra é stato un malintesto e poi, come hai fatto a sapere che ero li?- mi chiede con aria interrogativa
-Partiamo dal presupposto che tu adesso non mi chiami cucciola, e comunque ho chiesto al tuo migliore amico dove ti trovavi dato che,essendo venuta a sapere che ti eri baciato con quella.. Puttana, volevo delle spiegazioni ma non ti ho trovato a casa-
-Quello stronzo,io lo ammazzo.. Comunque amore daii credimi ha fatto tutto lei,io non volevo succedesse tutto ció- mi risponde con aria disperata
-Se ha fatto tutto lei tu almeno potevi dire: scusa ma sono fidanzato
Invece no, si ma tanto che te ne fotte di me, di NOI.. Sono sempre più delusa,credevo di aver trovato quello giusto ma non é cosi. Facendo questo mi fai pensare che non ho tutto ció che vuoi da una ragazza-
Detto questo mi alzo arrabbiata e delusa e mi dirigo verso la porta ma qualcosa mi impedisce di aprirla..era lui che con un abbraccio da dietro mi sussurra:
-Hei piccola,sai che quando ti arrabbi sei ancora più bella??-
Io non rispondo e con un movimento brusco riesco ad uscire da quell'abbraccio e finalmente andare a casa mia.
Corro subito in camera mia senza nemmeno salutare i miei e mi butto sul letto tirando un sospiro di stanchezza.
Dopo un po' sento il telefono squillare, era Giovanni. Non voglio rispondere ma sono molto tentata quindi dopo qualche secondo lo faccio:
-Pronto, cosa vuoi adesso-
-Amore mio tutto bene?-
-Non osare chiarmarmi più cosi e poi dopo ció che hai fatto mi chiedi pure come sto?..bah-
-Dai piccola non fare cosi, comunque ti volevo solo chiedere se dopo scuola ci volevamo fare una passeggiata insieme, che ne dici?-
Lí c'é stato un attimo di silenzio poi ho risposto
-Va bene, ma questo non vuol dire che non sono più arrabbiata con te..-
-Perfetto, allora ci vediamo domani ciao cucciola-
-Ciao-
Dopo la chiamata mi scende una lacrima sul viso e poi chiudo gli occhi ma qualcosa mi disturba. Proprio in quel momento critico entra mia mamma che dice:
-Jessica mi meraviglio che vai a dormire a quest ora.. E che non mangi nemmeno, che succede amore della mamma?-
-Mamma ora non é il momento di parlare vattene- dico io stufa di questa vita
-Ma non vuoi mangiare neanche?-
-Mamma NO,vattene-
-Me ne vado ma non alzare più il tono della voce con tua mamma, CAPITO?-
Le sbatto la porta in faccia per la rabbia senza nemmeno chiederle scusa perché ero distrutta infatti ho passato la nottata insonne.
É arrivato subito il 28 settembre e mi aspetta una giornata ansiosa perché dopo scuola mi devo vedere con Giovanni e non so cosa potrebbe succedere.Spazio "autrice"
CIAO A TUTTI E A TUTTE
Sono ritornata, scusate se non ho pubblicato per mesi ma ho avuto da fare soprattutto con la scuola ma vi prometto che la continueró anche perché jessica non si aspetta cosa farà Giovanni..
Ciauu
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La storia di jessica
RomanceJessica è una ragazza che per via della sua poca autostima e dei ragazzi che l'hanno sfottuta durante gli anni delle medie si chiude un po' in se stessa ma qiando arriva il momento do passare alle superiori riceverà delle piccole sorprese che avrann...