L'umiliazione di Giovanni

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Giovanni inizia a sudare freddo e decide di dirmi altre cose per evitare l'argomento:
-Amore, non è come sembra..
Io:
-Voi maschi dite sempre le stesse cazzate pensando di farci fesse peró con me non funziona. Perció o ti scusi dandomi spiegazioni sensate oppure mi sentirò costretta a postare questa bella foto.
- Faró di tutto per te, tu sei l'amore della mia vita e amo solo te. Sei la parte mancante del mio cuore, senza te non potrei mai vivere. Tu sei bell...
Lo interrompo molto incazzata e con espressione divertita mi passa per la mente un idea formidabile e con un tono tranquillo gli rispondo:
-Faresti qualunque cosa per me, caro?
-Si, QUALSIASI cosa pur di dimostrarti che ti amo.
Il giorno dopo arriva in fretta e sono molto impaziente di vedere Giovanni a scuola.
Sono la prima ad arrivare a scuola per preparare la mia vendetta e penso alla faccia che fará dopo che verrá umiliato da tutti.
Dopo 10 minuti suona la campanella ed iniziano ad entrare tutti i ragazzi della scuola compreso Giovanni, che viene deriso per via della minigonna che gli ho fatto mettere.
Io inizialmente faccio finta di niente e mi dirigo verso la classe osservando tutti i ragazzi e le ragazze che, guardando la foto che ho stampato ed attaccato sugli armadietti, spettegolano su Giovanni e Angela.
Sono quasi arrivata in classe che mi sento una mano sulla spalla, mi giro e chi mi ritrovo avanti?
La puttanella che mi ha portato via il ragazzo insieme alle altre tre amiche racchie.
Mi squadra da testa a piedi e mi dice mostrandomi la foto:
-E dopo questo sei soddisfatta? Credi che io mi offenda dopo questo? Che mi metta a piangere? Tu non mi conosci e non sai cosa potrei farti, quindi se non vuoi passare seri guai sta a bada CAGNOLINO.
Ah e comunque Giovanni, se ancora non l hai capito, ama me e tu non vali nulla per lui.
Detto questo gira i tacchi e se ne va.
Io peró non mi faccio mettere i piedi in testa da una che solo perchè fa la zoccola viene amata da tutti e quindi si crede gesù sceso in terra, cosí le corro dietro e le metto lo sgambetto.
Lei fa un urlo da gallina e inizia ad infuriarsi ordinando alle altre tre papere di farmi fuori.
Loro quindi cercano di sembrare forti e grosse rispetto a me ma in fondo hanno tanta paura.
Ad un certo punto Angela le sposta con un movimento brusco e senza dirmi una parola mi da uno schiaffo in faccia. Io non voglio abbassarmi ai suoi livelli cosi cerco di andarmene ma lei mi costringe a rimanere tirandomi per i capelli e dicendomi:
-Ecco cosa fanno le fifone. Si tirano indietro e non lottano. Se ami veramente Giovanni perchè non glielo dimostri? Ahh no scusami le bambine non sanno nemmeno cos'è l'amore.
Ed è per questo che ha scelto me, lui non ti ama e sta con te solo per farti felice ma in realtá lui sta bene solo con te e ti ha presa in giro fin dall'inizio.
Dopo aver sentito le parole della troia vedo arrivare Giovanni con un aria molto delusa ma incazzata allo stesso tempo:
G-Ragazze ma la smettete? E tu Angela, ti sembra il modo di rivolgerti a lei?
A-Ma ha iniziato lei- dice con tono indifeso e antipatico
G-Non importa chi ha iniziato, voglio solo dire che quello che le stai dicendo è falso e che ho sbagliato nei suoi confronti. Io la amo e se non l'amavo non mi sarei lasciato umiliare cosi.
Le ho detto che avrei fatto tutto per lei? Ed ecco qui, mi ritrovo a confermare la cosa con una minigonna addosso.
Ora per favore smettetela di litigare come due bambine e Jessica, tu vieni con me.
Angela mi lancia prima uno sguardo maligno per poi andarsene mentre io, anche se un po' indecisa ed arrabbiata, lo seguo solo per sentire ciò che ha da dirmi.
G-Piccola, si, me lo sono meritato tutto questo ma mi avevi detto che non avresti fatto vedere la foto a nessuno se avessi fatto ció che mi hai detto di fare.
J-Io in realtà avevo detto che non avrei pubblicato la foto su internet, ma chi ti ha assicurato che non avrei stampato la foto?
G-Si questo è anche vero ma mi sembra un po' esagerato, so che ho sbagliato tantissimo e so che lei ti sta antipatica ma perchè umiliare anche lei? Ceh alla fine non ti ha fatto niente di male..
Dopo aver sentito le sue ultime parole inizio ad infuriarmi ancora di più:
J-Cosa cosa cosa?! Stai scherzando spero..
Quella zoccola mi ha rubato il ragazzo forse non l'hai ancora capito e a quanto pare lui ci sta. E probabilmente questo non è nemmeno niente di ció che avrei potuto fare quindi ritieniti fortunato.
G-Dai amore, ora calmati, qui non è il posto giusto per parlarne ok? Ci vediamo a casa mia dopo scuola.
Lui cerca di baciarmi ma io mi allontano per poi andare in classe e prendermi anche il ritardo.
La mattinata è stata lunga tra un interrogazione e l'altra e i messaggi di scuse che mi mandava ogni secondo il mio, se si puó dire, ragazzo.
Finalmente la campanella dell'ultima ora è suonata e esco da scuola sospirando perchè gia so che mi aspetta una lunga discussione con Giovanni.
Dopo una lunga camminata mi ritrovo avanti il suo portone che, stranamente, era gia aperto.
Salgo le scale ed arrivo di fronte la sua porta, tiro un altro profondo sospiro per poi origliare alla porta:
Giovanni non è solo. Insieme alla sua voce se ne sente un'altra femminile ma giá familiare.
Ció mi insospettisce ancora di più cosi non mi tiro indietro e busso alla porta.
Quando essa viene aperta mi ritrovo avanti una faccia che odio: era Angela.
"ma cosa cazzo ci fa questa. Non dovevamo chiarire solo io e lui? Mah" penso tra me e me guardandola con disprezzo.

La storia di jessicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora