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Capitolo 18

Noah scende dalla moto e aiuta anche me .

"Chiamami un altra volta cretino e ti spezzo realmente le gambe" dice prima di aprire la porta della casetta di legno.

La casa è molto piccola a differenza di quello che si può vedere dall'esterno.

"Perché siamo qui?" Gli chiedo mentre lui posa il casco sul divano.

"Perché tra poco pioverà e la strada non sarà usufruibile per guidare" mi dice

"Quindi passeremo la notte qui?" Gli domandò

La casa da come mi ha spiegato, le poche parole che ho ricevuto, è piccola ma allo stesso tempo abbastanza larga, ha un bagno, una cucina, un salotto e dietro la casa c'è una yacuzzi, si vede dalle finestre.
Anche se è notte la casa è molto luminosa.

Ha una bella vista sul lago.

"Perspicace" mi risponde iniziando a togliersi le scarpe.

"Che stai facendo?" Gli chiedo
"Non dormirò vestito per te"

Mi guardo in torno ci sono tante fotografie, ne guardo alcune.

"Ehi non ficcare il naso tra le mie cose" mi dice Noah andando verso la camera da letto.

Io mi metto a sedere sul divano.
Sul tavolino c'è un album, un album fotografico.
Sulla copertina c'è scritto -Family Dennis-
Lo vado ad aprire.

"Ehi che ti avevo detto!" Arriva Noah.

"L'ho trovato qui sul tavolo" gli spiego

"Puoi sfogliarlo non è niente di che" dice poi mettendosi a sedere nella poltrona di fronte a me.

Lo sfoglio, le pagine sono un po' rovinate...
Mi fermo su una pagina.

"Queste sono bellissime" dico non volendo ad alta voce.

"Mostramele" mi dice Noah.
Alzo l'album e glielo porgo.

"Ah, è anche la mia preferita, non la ricordavo qhasi" mentre lo dice gli spunta un sorriso che nasconde subito, passandomi l'album.

"Chi è tra queste due tua madre?" Gli chiedo.
Ci sono due donne una riccia e una liscia.

"Quella in alto dove c'è la foto di mio padre accanto a me" mi spiega.

"È una donna bellissima" dico
"Lo era"
"Aspetta, ma io lo già vista"
Mi fermo a riflettere.

"Lei è Katherine DeLuca, l'attrice"
"Bingo" dice tamburellando le mani sul manico della poltrona.

"Stavo per piangere al suo funerale era una donna bellissima e talentuosa. Ho visto molta gente al suo funerale, non mi ricordo la tua faccia" dico

"Perché non c'ero" mi dice.

"Perché? Lei era tua madre.." gli chiedo ma lui mi ferma alzandosi e andando verso la cucina.

"Tu ci andresti al funerale della donna che ami di più al mondo? Bhe io no.
Preferisco che il suo ricordo che ho di lei è da viva, non chiusa in una bara." mi spiega, preparandosi una camomilla e mettendosi poi a sedere sulla poltrona per gustarsela meglio.

Io ritorno al mio posto e mi soffermo sulla pagina.

"E l'altra donna chi è?" Chiedo
"La madre di Cristian" mi risponde sorseggiando la camomilla.
"Ah vero, la ex moglie che se ne andata con uno più giovane"

Cazzo Ella.

"Oh scusami era un mio pensiero non dovevo dirlo ad alta voce"

"É questo che dicono su Monique Pace?" Mi chiede posando la tazza.