16.Irina

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A occuparsi della fasta ci avevano pensato le sorelle Olsen, mentre io rimanevo spaparanzata a letto senza il mio lupetto. 

"Ho del lavoro da sbrigare, tu aspettami qui" mi rifilò proprio questa frase insieme a un bacio, ma rimasi nel letto per una scelta mia: la mia voglia di alzarmi era pari a zero. 

Così ho chiesto in prestito un pc e ho scoperto Netflix. Non avevo mai avuto tempo per svagarmi, ero sempre a correre, e correre e correre ancora. 

"Tyler può tornare a Mystic Falls"

"Cosa?"

"Lui è il tuo primo amore, io voglio essere l'ultimo"

Avevo passato l'intera giornata svaccata, e adesso stavo piangendo, mentre mangiavo i pop-corn nella ciotola di fronte a questa scena così romantica che non sentì i passi pesanti delle ragazze avvicinarsi alla mia porta.

"Oh Klaus, se vuoi posso essere io il tuo ultimo amore" dissi continuando a ingozzarmi. 

"Ma che fai?! Sono le sette di sera e sei ancora in pigiama! Su forza muoviti, la festa comincia tra un'ora e dobbiamo ancora fare trucco, capelli, ceretta..." 

"Ma tu stai guardando the vampire diaries! Oddio adoro questa scena, peccato che questa coppia si avveri solamente nei miei sogni" dissi Jennifer interrompendo Cloè. 

"Adoro questa serie tv, non sapevo che gli umani sapessero di noi comunque. Però Tyler è ul lupacchiotto falso"

"Lasciamo perdere è tutto falso, comunque no l'uomo non è a conoscenza di noi, o almeno alcuni"

"Va bene ragazze, è ora di abbandonare Netflix ed è arrivata l'ora di prepararsi a questa fantastica festa!"

Così mi buttai in doccia, lavai i capelli con uno shampoo alla lavanda e poi passai un bagnoschiuma, e quando uscii dalla doccia trovai le ragazze armate di phon e spazzola. 

"Cominciamo!" dissero insieme: davvero inquietante. 

Davanti allo specchio mi asciugarono i capelli e mi fecero una bellissima treccia a lisca di pesce, poi passarono a togliermi qualche pelo nelle sopracciglia e infine il trucco. Optarono per un trucco semplice, eyeliner, mascara, lentiggini scoperte e un lucida labbra alla ciliegia, che diede un tono più scuro alle mie labbra. 

Poi cercammo nell'armadio qualche vestito decente, ma non trovai nulla che mi potesse andar bene, e in nostro soccorso arrivò Athena. 

"Vi serve per caso un vestito che atterri il nostro Alpha?"

"Assolutamente sì" implorai Athena con gli occhi. 

"Ho io la soluzione, ecco a te."

Mi diede un vestito stupendo e semplice allo stesso tempo: era un abito corto di color bianco, con le spalline larghe e un ampio dècolletè. Aderiva al mio corpo come se fosse una seconda pelle e i capelli rossi facevano da contrasto con esso. 

Abbinai al vestito delle dècolletè rosse, non eccessivamente alte, e infine abbinai il tutto con una pochette bianca. 

"Che dire, sei stupenda e il mio fratellone ti sbaverà dietro come un vero e proprio lupetto"

"Grazie ragazze, siete splendide, tutte quante. Vorrei aggiungere che sono contenta che mi abbiate accettato"

"Ohh ma sta tranquilla, ci sei piaciuta fin da subito"

"Abbraccio di gruppo"

Mancava solo Steph, ma l'avrei ringraziata privatamente, e di slancio le ragazze furono su di me. 

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