14. Mine

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CATHERINE'S POV

Aprii gli occhi a fatica, sentendo la testa martellarmi, la sbronza della sera precedente si stava prendendo la sua vendetta su di me.
Mi girai nel letto, cercando al mio fianco quello che poi effettivamente trovai.
Sorrisi carezzando lievemente il volto di Thomas, che visto così, addormentato in pace, sembrava quasi un angelo innocente.
I suoi capelli neri facevano contrasto con le lenzuola chiare ed i suoi tatuaggi sembravano affreschi sulla migliore delle opere d'arte; anche mentre dormiva i suoi muscoli restavano chiaramente scolpiti, flettendo ad ogni suo minimo movimento o respiro.

Mi alzai leggermente, sorreggendo la mia testa con il gomito e fissai il suo volto rilassato; la sua mascella era definita, e potei giurare che con la giusta angolazione avrebbe potuto tagliare la mia pelle morbida, le sue labbra erano rosee e le sue ciglia nere erano in perfetta armonia con le sue sopracciglia crucciate.
Era disteso sul suo stomaco, le braccia ad appallottolare il cuscino che stava strizzando sotto la sua presa appoggiandovisi sopra, impedendomi di vedere parte del suo volto.

-Continua a fissarmi e dovrò scoparti talmente forte da farti faticare ad aprire gli occhi, principessa- la sua voce, ancora più rauca di mattina, mi fece sussultare, mentre lui immobile pronunciava quella frase restando ad occhi chiusi.

Ohw.

Arrossii violentemente, sentendo immediatamente la mia intimità pulsare tra le mie gambe al solo suono di quelle parole.
Era scioccante la facilità con la quale il mio corpo rispondesse ad ogni suo più piccolo tocco o parola.

Aprì gli occhi, beandomi della vista di quelle sue pozze nere che mi fissavano con lussuria nonostante si fosse appena svegliato.

-Uhm...credevo stessi dormendo- mormorai, piegando la mia gamba sopra le sue, restituendogli lo sguardo a fatica data l'intensità con cui mi stava guardando.

-Mi stavi fissando- ringhiò, con la voce ancora più tuonante del solito e un pizzico di lieve sarcasmo.

-Posso...- mi schiarii la gola, deglutendo a fatica -posso farmi perdonare- sussurrai, avvicinandomi al suo orecchio, cercando in me un briciolo di coraggio.

E come sempre, un lampo di luce attraversò i suoi occhi, ed in pochi istanti stava già torreggiando su di me, posizionato tra le mie gambe, in una mano stringeva il mio viso mentre con l'altra teneva il suo peso per non schiacciarmi.

-E come pensi di farlo?- parlò a pochi centimetri dalle mie labbra, il tono della sua voce era basso e calmo, ma il suo membro contro la mia intimità era già duro come il marmo.

-Lascia che te lo dimostri- sussurrai ancora, sfiorando le sue labbra con le mie, mentre le mie mani si posizionarono ai lati del suo viso.
Non sapevo dove stessi trovando tutto quel coraggio, probabilmente era l'impellente bisogno che avevo di lui a smuovere qualcosa in me, la mia dipendenza per Thomas era come droga e senza difficoltà schiacciava tutta la mia timidezza ed i miei dubbi, portandomi a sentirmi libera di essere, assieme a lui.

Al suono delle mie parole la sua presa sul mio viso si strinse, avvicinandomi a lui e baciandomi con foga; schiacciò il suo bacino contro il mio facendomi gemere e stringere la presa delle mie gambe attorno a lui, l'unica cosa a dividerci erano i suoi boxer, che prontamente avevo bagnato nel momento in cui si era pressato contro di me, dato che i miei slip erano rimasti nella tasca dei suoi pantaloni la sera precedente.
Si staccò dal nostro bacio -Merda- affermò guardandomi famelico.

-Sei già fottutamente bagnata- quasi ringhiò pronunciando quelle parole, mentre la mano che aveva attorno al mio volto si posizionò davanti alla mia entrata, sfiorandola, e facendomi venire i brividi.

THOMAS POV

Sfiorai la sua entrata, vedendola rabbrividire mentre si bagnava ancora di più.
Mi stava facendo impazzire.
Mi scopava innocentemente con gli occhi senza nemmeno rendersene conto e questo suo gesto ingenuo aveva la capacità di farmi diventare una bestia.
I suoi occhioni pieni di desiderio mi stavano supplicando, mentre il suo corpo minuto tremava ogni volta che le mie dita la sfioravano.

STREETS - a mafia love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora