cap 2_ PRIMI INCONTRI

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I suoi occhi scuri mi fanno diventra rossa quasi quanto le righe sulla maglia che indossa; ricambio il saluto e il silenzio cala tra di noi.
Ci scambiamo timide occhiate per circa un minuto, anche se a me sembra infinito, come se il tempo si fosse fermato, tutto ciò si conclude con Scott che si avvicina a noi -Hei Stiles! Che ci fai lì sulla porta? Vedo che hai conosciuto una delle mie cugine, la più piccola e dolce...- il suo complimento mi fa arrossire ancor di più di quello che non so già.
Le risate delle mie sorelle, che ormai hanno capito che sono tremendamente imbarazzata, sono sempre più fastidiose, volevo sotterrarmi dopo ciò, ma mi sono limitata a sorridere e a farlo entrare.
Lo invitano a mangiare con noi, si siede accanto ad Ania, difronte a me; le conversazioni sono varie, ma si finisce sempre con il parlare di domani, il primo giorni di scuola.
Dopo cena ci mettiamo a vedere un film, ma a rimanere svegli siamo solo io e lui, così vicini che riesco a sentire il suo cuore battere a mille ogni volta che lo guardo.
Abbiamo parlato moltissimo e ho scoperto che è un ragazzo dolce, inteligente, sensibile, simpatico e molto sarcastico.
L'orologio porta le 10:30 e il giorno dopo abbiamo scuola; lui scosta la coperta e senza fare rumore recupera i suoi fogli.
- Si è fatto tardi, meglio che vada. Sono stato molto bene con te questa sera!- mi dice sorridendomi.
Lo accompagno alla porta - Bhe, allora ciao Stiles- gli rispondo con un cenno di mano, lui si allontana, ma qualcosa lo fa ritornare in dietro - Aspetta non mi hai ancora detto come ti chiami, le tue sorelle si sono presentate, tu ancora no!-
-Mi chiamo Isabelle, ma mi chiamano tutti Bella- lui mi sorride e poi si dirige verso la Jeep blu metallico parcheggiata davanti il vialetto.
Salgo in camera e con un sorriso stampato in faccia inizio a pensare a lui finquando non mi addormento...

BIP... BIP... BIP... BIP...
- Sveglia, dobbiamo andare a scuola!- la voce di Chris rimbomba nella mia mente; lei ed Emma sono sveglie da tempo per poter leggere i soliti libri di fantasy, entrambe sono molto appassionate di libri.
Abbiamo dormito nella stessa stanza poichè le altre stanze non sono ancora pronte.
Vestita e truccata scendo a fare colazione; uova e un toast burro e marmellata accompagnato da un succo, mi aspettano sul tavolo in cucina.
Mentre scendo le scale guardando il mio cellulare, sbatto contro una figura a me ignota - Scusa- riconosco quella voce, è la voce che mi ha tenuto compagnia tutta la notte, alzo gli occhi e davanti a me c'è Stiles che raccoglie i fogli che gli sono caduti. Le altre scendono e inciampano nei fogli volati - Ma tu vai in sempre in giro con questo appunti?- Emma è sempre stata curiosa oltre che bella, intelligente e molto astuta; lei è Chris sono le menti e Ania sono il leader.
- Si non posso farne a meno- risponde con aria arrogante, ma pur semore arrogante.
- che ci fai qui?- Non è da me interessarmi dei fatti altrui, ma qualcosa in quel ragazzo mi spinge a conoscerlo meglio. - Scott mi ha chiesto di portarvi a scuola- ridendo andiamo a fare colazione tutti insieme.

Arrivati con 20 minuti di anticipo, i ragazzi ci portano a conoscere il gruppo.
Quattro ragazzi e tre ragazze sono seduti sulle scale; i ragazzi sono tutti carini, uno con i capelli riccioluti, uno castano con gli occho scuri e aria da duro e infine due biondi, ma uno con gli occhi blu notte, che infondono molta sicurezza e uno con gli occhi azzuri, molto più chiari rispetto al secondo. Le ragazze sono molto belle, una cono i tratti asiatici, una con i capelli biondo e aria di sfida e un'altra con i capelli biondo fragola e aria studiosa.
- Hei ragazzi, vi presento le mie cugine italiane- Scott sci scoste, poi continua - Loro sono le gemelle Anastasia e Christina, Emma e Isabella. Loro tre sono come noi, mentre Bella è brava con l'arco, come Allison, prima che...- si ferma come se le parole che vengono dopo lo feriscono
La ragazza asiatica si avvicina e con aria amichevole e con un sorriso stampato in faccia dice - Io sono Kira, la ragazza di Scott!-
- Io son Isaac- dice il ragazzo duro, che infondo non è molto duro come sembra
-Io Lydia, il genio del gruppo- a questa risposta tutti ridono; la ragazza rossa si presenta con aria di superioritá, ma sembra molto simpatica, già l'adoro, sono certa che diventeremo molto amiche...
- Io sono Liam, anche io sono nuovo, credo proprio che ci troveremo bene insieme!- il ragazzo più piccolino fa un occhiolino e sorride
- Bene altre ragazze...- si intromitte la ragazza bionda con aria arrogante - Malia! Ricordati che anche tu sei nuova! Scusatela mia cugina non è quasi mai così.- il riccioluto fulmina con gli occhi la biondina e poi continua- Comunque io sono Harry-
L'ultimo si alza, viene vicino a noi e dice - Io credo che ci troveremo molto bene insieme. Sono Jake!-
Al primo suono della campanella ci avviamo in clqsse, dividendoci; le mie sorelle non seguono i nostri corsi poiché sono più grandi, ma non sono sole perché con loro ci sono Jake e Harry.

XXX XXX
Le nostre prove nella sala, che la scuola ha messo a disposizione per le prove, sono interrotte dai ragazzi che gentilmente ci invitano agli allenamenti di Lacross; noi ci facciamo una doccia nello spogliatoio della palestra dedicato alle ragazze e li raggiungiamo.
Alla fine di tutto ci avviamo a casa per studiare insieme, nel frattempo Emma e Harry si sono fermati in biblioteca, Chris e Jake in gelateria e Ania è andata a correre.
Salgo di sopra, nella mia nuova camera piena di scatoloni e borse, per posare lo zaino, ma passando per camera di Scott, noto un'ombra...
Penso sia solonun'allucinazione, ma quando ripasso inizia a muoversi; prendo coraggio e apro la porta, entro e la figura buia è seduta sulla poltroncina vicino la finestra

SE QUESTO LO CHIAMI NORMALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora