Troppo per troppo poco

Capitolo 9

Ero in bagno. Stavo piangendo fortissimo.
Mi guardavo allo specchio.
"Perché sto piangendo?!?! Non devo piangere. A me non piace Luke. A me piace Gary! O forse no? Che mi sta succedendo!?!?"
Ad un certo punto mollai un urlo.
Si svegliarono anche i ragazzi.
Le ragazze erano fuori dalla porta che mi imploravano di uscire.
Ma non volevo.
Presi coraggio e uscii.
"Non voglio parlarne." Dissi.
I capelli spettinati.
Le lacrime che scendevano.
La maglia bagnata dalle lacrime.
Le ragazze mi strinsero.
"Immagino cosa sia successo" Disse Bella.
Io mi staccai dalle altre e andai a stringere Bella.
"Mi spiace Bella"
"Tranquilla"
Scoppiamo a piangere insieme.
Le altre ci guardarono tipo "Eh?".
" Ci spiegate che cavolo sta succedendo?" Disse Melany.
"Si ragazze, ci state spaventando" Disse Sofì.
Dopo aver spiegato tutto io e Bella scoppiammo di nuovo a piangere.
Le altre ci strinsero.
Come un abbraccio di gruppo.
I ragazzi percorsero di fretta il piano di scale che separava la loro camera dalla nostra.
Ed entrarono quasi sfondando la porta.
Io feci in tempo a dire alle ragazze:
"Ragazze zitte con i ragazzi. Non devono sapere niente. L'unico che sa qualcosa é Fra. Ma zitte anche con lui, vi prego"
"Okay" risposero.
I ragazzi entrarono.
Luke aveva in mano una padella.
Gary un mattarello.
Nik un mestolo.
Jeky un cucchiaio di legno.
Fra una pentola.
Matti aveva uno scolapasta in testa. E un Forchettone di legno in mano.
Jessi scoppiò a ridere e noi con lei.
"Ragazzi é tutto ok. É stata solo Carly che stava poco bene. Ma niente di che." Disse Jessy.
"Toglietemi una curiosità... ma se ci fosse stato un assino, o un ladro, o qualcuno "cattivo" voi l'avreste affrontato così?" Disse Melany.
"Ahahaha" Ridemmo in coro noi ragazze.
"Emh... forse... " Disse Matti.
"Ahahahah" Ridemmo tutti.
"Ragazze forse é meglio se andiamo a fare colazione, che ne dite?" Disse Nik.
"Approviamo" Disse Sofì.
Uscemmo tutti dalla camera e raggiunsimo la sala.
Il Cameriere ci guardó in modo strano.
Il cuoco uscì fuorioso e diede una botta in testa col mattarello (non forte) ai ragazzi. E si riprese gli attezzi da cucina.
Noi ragazze ci mettemmo a ridere. La giornata si fece più leggera.
Ma non del tutto...