Capitolo III: La Magia Bestiale

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Correva l'anno 1914 e ad Hogwarts tutto sembrava tranquillo... "Sembrava" per l'appunto. Poiché uno degli studenti più scatenati della Scuola stava per arrivare.

Nel vicino Villaggio di Hogsmade, le carrozze piene di studenti stavano dolcemente procedendo verso il Castello, quando all'improvviso una di esse esplose con un fragore assordante, a quel suono i cavalli, prima calmi si imbizzarrirono e iniziarono a galoppare in ogni dove, investendo le persone e facendo cadere culo all'aria i passeggeri, mentre i poveri e disperati cocchieri tentavano di domare le bestie furiose.

In mezzo a tutto quel trambusto, il responsabile: Newton Scamander, si aggirava felice e soddisfatto della sua opera, infatti, la causa dell'esplosione era una specie di animale protetta: il Boomer, si trattava infatti di una docile creatura che aveva il brutto vizio di farsi esplodere.

Il nostro beniamino, aveva avuto la brillante idea di liberarne una intera cucciolata per puro divertimento, con grande scompiglio e disappunto di tutti, anche dei più ferventi animalisti.

Poche ore dopo nella Sala Grande, Il Preside Aristotelus Sayre stava scocciando tutti con la sua filippica sugli eventi appena accaduti: "Ma che straminchia vi è saltato in capoccia!? Avete idea di quanto tutto ciò costerà alla Scuola? Ovviamente no, visto che a sganciare i Galeoni è il sottoscritto, come lo è quello che dovrà dare il proprio corpo ai fantini e ai cocchieri per convincerli a rimanere a lavorare qui!"

Stava urlando paonazzo lui "Ma se becco quel figlio di puttana del responsabile gli faccio rimpiangere di essere uscito dalla fica di sua madre, gli apro il culo in due."

A quelle parole Newt, che ovviamente come tutti gli altri non stava cagando di striscio il Preside, anzi, stava valutando l'idea di fare un segone sotto al tavolo al ragazzo accanto a lui, si destò e quasi quasi pensava di autodenunciarsi per farsi dilatare un po' l'ano.

Purtroppo ciò non fu possibile, poiché almeno una ventina di studenti, che a quanto pare avevano avuto la sua stessa idea, si dichiararono colpevoli, vanificando così ogni minaccia formulata dal Dirigente Scolastico, che sconsolato uscì in lacrime dalla sala per dirigersi verso gli alloggi degli stallieri.

Quando fu ora di recarsi nelle rispettive Sale Comuni, il fanciullone, che si grattava amabilmente il culo sotto alla veste, non contento del disastro precedentemente combinato, decise di sguinzagliare per la scuola un branco di Snasi in piena stagione degli accoppiamenti, che non solo facevano un baccano da tener sveglio tutto il Castello, ma all'alba avrebbero fruttato anche un lauto bottino e dato che il ragazzo era il re dei cleptomani si rallegrò al sol pensiero.

Si diresse baldanzoso nel dormitorio, dove dopo aver molestato i suoi compagni di stanza facendo l'elicottero per più di cinque minuti, con gran sollievo di tutti crollò a terra dalla stanchezza.

La mattina successiva Leta Lestrange era impegnata a lustrarsi la faccia. E nel tempo libero a sigillare tramite un malizioso incantesimo i buchi del culo delle persone, che per porvi rimedio dovevano necessariamente affidarsi alla chirurgia Babbana.

Vittima di uno di quegli scherzi fu il professor Ruf, che purtroppo morì di li a poco proprio a causa di quello scherzo goliardico.

Quando finalmente la ragazza si degnò di uscire dalla Sala Comune, in barba agli orari delle lezioni, Newt la raggiunse entusiasta di poter raccontare tutte le vicende avvicendevoli che lo coinvolgevano.

Le annunciò la sua nuova scoperta riguardo ai Boomer e una nuova specie da lui scoperta mentre stava facendo degli esperimenti illegali su dei cavalli, creando i Thestral: che in realtà non erano altro che dei cavalli a cui è stata somministrata una elevata dose di Sprizzo di Gorgosprizzo e di Veleno di Velenottero.

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