CAPITOLO IX
SNAKES AND LOVERS
I just don't understand it,
Well there's something at our door
Now we're fighting together,
As dogs of war
When the moon is shining,
And you're wrapped around our sins
Then our souls starts a-howling
And the show begins
Over where the city starts,
Something comes and slips into it's heartLa pioggia cadeva fitta sul prato e gli alberi grondavano d'acqua sotto il cielo livido e le nuvole plumbee e gonfie.
Hermione si puntò addosso la bacchetta con la mano gelata e mormorò – Impervius –
La situazione migliorò solo fino a un certo punto, indossava solo un maglione azzurro sui jeans e se la pioggia aveva smesso di impregnarle i vestiti l'incantesimo nulla poteva fare contro l'acqua che le penetrava attraverso le scarpe bagnandola fino alle caviglie.
Gli spalti dello stadio di Quidditch erano inondati, Hermione si fermò incerta al centro della tribuna che solitamente era occupata da Gryffindor e guardò verso il campo.
Un giocatore solitario, i capelli biondi al vento, volava contro il cielo inclemente inseguendo un frammento d'oro che guizzava malizioso e volubile tra gli scrosci di pioggia. La Firebolt Platinum si muoveva a velocità impossibile tanto che a volte chi la guidava era solo una macchia indistinta in nero e grigio che appariva a tratti ai lati opposti del campo.
Improvvisamente la scena rallentò fino a immobilizzarsi e lei riuscì a seguire perfettamente il gesto nitido con cui Malfoy, apparso all'altezza della tribuna d'onore, staccò la destra dal manico di scopa e la protese per afferrare lo scintillio dorato sospeso vicino alla sua spalla sinistra. Poi il ragazzo prese quota e rimase immobile per un lungo minuto osservando il boccino palpitare sul palmo della sua mano.
Un attimo dopo, come se un fulmine l'avesse colpito si girò sul dorso e prese a precipitare nel vuoto, le gambe strette intorno alla scopa, le braccia aperte e abbandonate.
Un urlo lacerò l'aria satura di pressione e di elettricità, subito seguita dal rombo di un tuono. Hermione tese la bacchetta e urlò – Immobilus –
Un fascio di luce bianca scaturì dalla bacchetta ma prima che potesse raggiungere l'obiettivo questo si mosse. A circa tre metri da terra Malfoy tese le braccia di scatto afferrando il manico della scopa e con un volteggio all'indietro tornò in arcione e accelerò scomparendo alla vista.
Un guizzo improvviso e di nuovo il fotogramma davanti agli occhi della ragazza rallentò: adesso Draco era davanti a lei, sospeso all'altezza della tribuna dove lei lo fissava con il viso bianco per la paura e le mani tremanti strette intorno alla bacchetta.
Lui senza una parola le circondò la vita con un braccio e l'attirò a sedere davanti a lui sulla scopa. Hermione si lasciò sfuggire un grido di protesta, impaurita, quel braccio la stringeva talmente forte che le sembrava di avere una sbarra d'acciaio serrata intorno alla vita. Un attimo dopo planavano dolcemente sul campo allagato. Lei saltò giù atterrando in una pozzanghera e scalciò irosamente sollevando spruzzi d'acqua e di fango.
- Ma hai deciso che vuoi farmi morire di arresto cardiaco? – urlò con tutto il fiato che aveva in corpo, girandosi a fronteggiare il ragazzo. Draco la fissava, con un'espressione strana sul viso, lei alzò le braccia e lo spintonò alle spalle con violenza ma fu come colpire un muro, lui nemmeno si mosse e si limitò a corrugare la fronte.
- Gli agguati dietro gli angoli bui, le corse con le scope, adesso questo. – sbraitò lei, con la voce stridula per la rabbia – Ma cosa ti è saltato in mente? Diventate tutti dei perfetti imbecilli quando si tratta di uno stupido manico di scopa? Ti ho visto cadere da quell'altezza impossibile, cedevo ti saresti schiantato al suolo! -
STAI LEGGENDO
The Ground Beneath Her Feet
FanficIl ragazzo che amavi fin da bambina ti ha lasciato per una Slytherin gettandoti nella crisi più nera. Aggiungi un gruppo di scatenate Ravenclaw e quell'imbranato del tuo migliore amico ... Tutti i diritti vanno a @Savannah - Efpfanfic.net