Capitolo 15-Amnesie

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Scorpius pov's

Mi sveglio e vorrei non averlo fatto,vorrei essere morto nel sonno.
Salazar,ho un mal di testa da premio Oscar e noto un aggroviglio di lenzuola intorno a me.
Noto i colori rosso e oro della stanza e capisco perfettamente che non ho dormito in camera mia.
Io dormo sempre in camera mia,anche dopo che ho scopato con qualcuna di un'altra casata,torno sempre in camera mia.

Mi giro e vedo un enorme ammasso di capelli rossi e una schiena lentigginosa,coperta dalla vita in giù da un lenzuolo.
Dimmi che non è quello che credo,Merlino,ti prego,non farmi questo.
Se mi sono scopato Weasley sono morto,morto e sepolto,Albus mi ammazza,mi taglia il cazzo e se lo tiene come collana.

Sono in mutande,sono vergognosamente in mutande nel letto di Weasley e lei non ha nemmeno il reggiseno.
Abbiamo scopato? No,non abbiamo scopato,non abbiamo scopato,non abbiamo scopato.
Mi prendo la testa tra le mani.

Non c'è nessuno in stanza tranne noi e io devo andarmene prima che lei si svegli.
Mi alzo e cerco la mia roba,trovo i pantaloni nel tappeto e la mia camicia stropicciata ai piedi del letto.
Sto cercando le scarpe e sento un fruscio di lenzuola.

"Ali?"borbotta Weasley.
Oh no,cazzo,porca puttana.
Weasley alza la testa e si sposta i capelli da davanti alla faccia e poi spalanca gli occhi appena mi vede.
Desidero ardentemente che qualcuno mi fulmini,c'è una divinità greca che lancia i fulmini,non mi ricordo come si chiama,ma vorrei davvero che me ne lanciasse uno ora,ma è comprensibile,mi sono appena svegliato.

"Malfoy?"balbetta Weasley guardandomi da capo a piedi,sono a petto nudo e sto raccogliendo la camicia e lei è terrorizzata.
"Buongiorno?"dico io e lei guarda in basso.
"Oh cazzo,sono nuda,ho solo le fottute mutande,oh merda."dice e si stringe il lenzuolo al petto.

"Noi due,noi due abbiamo,si insomma lo sai."chiede lei nervosa torturando i capelli.
"Non lo so,Weasley.
Non mi ricordo veramente niente di ieri,mi ricordo solo di aver scopato con una ragazza contro un muro e poi di essere andato a prendere da bere e da li buio."dico,ma tralascio il fatto che mi sono quasi fatto venire un'erezione per colpa sua perché ballava in un modo decisamente troppo sexy.
Dopo quello non ricordo altro.

Weasley si tira i capelli.
"Per Morgana,ditemi di no,ditemi di no,no,no.
Come cazzo è successo?Non bevo mai così tanto da dimenticarmi,me lo ricorderei se mi fossi scopata qualcuno,specialmente se è Scorpius Malfoy."

Offeso,spalanco la bocca.
Non sono le ragazze a scoparsi me,sono io a scoparmi le ragazze.
"Un chiarimento,Weasley."dico passandomi la lingua sulle labbra,guardando le sue spalle lentigginose,meravigliose.

"Non sono le ragazze a fottersi me."esclamo deciso.
"Sono io che mi fotto le ragazze e si probabilmente hai ragione,te lo ricorderesti se avessimo scopato,non è una cosa che si può dimenticare così facilmente."dico molto deciso.
Non si può dimenticare una scopata con Scorpius Malfoy,sono fottutamente indimenticabile.

Weasley ride.
"Oh Merlino,sei così divertente.
Pensi di essere il re delle scopate?Pensi di essere l'unico con un cazzo tra le gambe ? Ti do una notizia Malfoy:non è così.
Di migliore di te c'è Chris Hemsworth,Sebastian Stan,Dylan O'Brien e un'altra marea di gente super figa,molto più di te.
Non hai solo tu il cazzo,Malfoy e sicuramente se abbiamo scopato e me ne sono dimenticata vuol dire che non sei nemmeno così bravo da farmelo ricordare nonostante l'alcool."

Mi fa un ghigno da perfetta serpe.
Maledetta stronza,mi ha proprio offeso adesso.
Il mio pene è la cosa migliore in circolazione in questa scuola e probabilmente sull'intero pianeta.
Egocentrico megalomane.
Si può anche essere,ma sono davvero il migliore qua dentro.

"Fidati Weasley,se avessimo scopato te ne ricorderesti,fidati di me."
Lei alza gli occhi al cielo e muove la mano in aria,come se non si sprecasse nemmeno ad ascoltarmi.
Sono molto,molto tentato dal tirarle le lenzuola,farla sdraiare e scoparla sul suo letto,tapparle la bocca con la mia e farle vedere per quale motivo non si dimenticherebbe di me.

"Facciamo cosi."torna seria e si allunga sotto il letto per recuperare una maglietta.
Se la infila e può alzarsi dal letto.
Ha coperto tutto quello che potevo vedere,è una maglietta di Albus con la stampa di un'emoticon che sorride.
Lunga fino a metà della coscia di Weasley,posso solo vedere il resto delle gambe.

La rossa si siede sull'estremità del letto,così siamo davanti l'uno all'altra.
"Non è successo nulla perché se non ricordi non succede,ok Malfoy? Lasciamo così.
Io e te ci siamo visti solo quando sei arrivato alla festa e per il resto siamo stati separati,ci stai?"dice lei e per una volta penso che Weasley abbia avuto una buona idea.

Annuisco e mi metto la camicia.
La Weasley mi osserva e noto un certo interessa da parte sua nei miei movimenti.
Faccio un ghigno,almeno si è accorta che sono bello e sono lusingato che lei mi stia guardando.
Non capisco nemmeno il perché sia così lusingato dal suo sguardo,mi hanno visto senza maglietta un sacco di ragazze,ma non ho mai sentito questo egocentrismo scorrermi nelle vene.
La Weasley mi sta guardando tutto e io vorrei che mi guardasse così sempre,farebbe davvero piacere al mio ego.

Mi infilo le scarpe e mi sistemo la camicia e poi prendo una spazzola rosa per pettinarmi i capelli.
Weasley emette un grugnito e io mi giro verso di lei.

"Che succede?"chiedo confuso e lei mi guarda con espressione irritata.
"Quella che stai usando è la mia spazzola."dice e io sbuffo.
"Che ne sapevo che era la tua,Weasley e per favore smettila di comportati come una bambina,è una spazzola per Salazar."

Lei sbuffa e io finisco di sistemarmi i capelli.
"Non mi comporto da bambina."borbotta e io ripongo la spazzola nel suo posto.
"Si che lo fai ed è per questo che non ti sopporto mai."dico e mi avvio verso la porta.

"Spero che tu cada dalle scale,Malfoy."dice e io mi giro verso di lei e poi ghigno in modo malizioso.
"Mi piacciono le tue mutande,davvero carine,bianche con il pizzo,davvero molto sexy."
Le faccio un occhiolino ed esco subito dalla stanza appena in tempo di sentire lei strillare il mio cognome e un tonfo,segno che mi ha lanciato qualcosa.

È troppo divertente farla arrabbiare.

Come il Sole e come la LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora