• Richiesta da: Layla_uchiha
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Celia's POV
E anche oggi un'altra giornata scolastica si è conclusa. Devo ammetterlo, oggi è andato tutto bene: ho preso un 90 nella verifica di matematica e c'è stata un ora di supplenza. Perciò cosa voglio di più? Magari fosse ogni giorno così.
Ora finalmente tutte le attività dei club inizieranno, così io potrò andare nel club di calcio assieme ai ragazzi! Chissà se inventeranno qualche nuova tecnica oggi, sono veramente curiosa.
In quanto manager, voglio dare tutto il mio contributo per la squadra, ed io mi impegno sempre al massimo. Spero veramente di essere utile per i ragazzi, dopotutto hanno già 2 manager molto più in gamba di me, io posso essere da meno.
Ma in particolar modo, spero di farmi notare al ragazzo che mi ha cambiato sia le mie giornate sia la mia intera vita: Axel Blaze. Tuttavia, so di non valere nulla ai suoi occhi, dopotutto lui ama solo il calcio.
Io e Axel al dire il vero non ci parliamo quasi mai, e ciò mi spezza il cuore. Al dire il vero, noi due ci diciamo solo qualche "ciao" e basta, non abbiamo mai avuto un vero e proprio dialogo. Comunque io spero tanto di averlo, ma chissà se mai si accorgerà della mia esistenza.
I ragazzi hanno già incominciato gli allenamenti, ed io sono arrivata in ritardo di 5 minuti senza volerlo.
Nelly: «Ciao Celia, come mai così in ritardo?»
Celia: «Ciao Nelly, ciao Silvia. Scusatemi, ero andata in bagno un attimo e non mi sono accorta di averci messo più tempo del dovuto.»
Silvia: «Non preoccuparti! I ragazzi hanno appena iniziato, quindi non sei troppo in ritardo.»
Sorridendo alle due ragazze, mi sono seduta affianco a loro e presi il mio quaderno degli appunti. Volevo scrivermi quali sono le cose che secondo me dovrebbero migliorare e quali invece sono perfette. Ma dopotutto, non serve un mio parere, la squadra è già forte così.
Mentre cerco la penna nella mia borsa, tuttavia, mi accorgo di essermela dimenticata in classe! Cavolo, quella penna è un regalo di Jude, come posso essermela dimenticata? Che stupida!
Axel: «Celia, va tutto bene? Mi sembri agitata.»
Appena mi accorgo di chi appartiene quella voce, mi giro di scatto e divento rossa come un pomodoro. Provo a dire qualcosa, ma nemmeno una parola riesce ad uscire dalla mia bocca.
Axel: «C'è qualche problema?»
Celia: «B-Beh...ho perso la mia penna, tutto qui. Credo che sia ancora sul mio banco in classe, ma spero comunque di non averla smarrita perché è un regalo di Jude, quindi ci tengo molto.»
Axel: «E dimmi, com'è fatta la tua penna?»
Non capisco il motivo di questa domanda, ma in ogni caso non vedo la motivazione per non rispondergli.
Celia: «È grigia e azzurra, e ha un pinguino sopra. Perché me lo chiedi?»
Axel: «Aspettami qui.»
Dopo questa frase, Axel si allontana da me e dal campo di allenamento, e si dirige verso la scuola.
Silvia: «Ma dove sta andando Axel?»
Nelly: «Avrà dimenticato qualcosa secondo te?»
Silvia: «Non ne ho idea.»
E dopo circa 2 minuti, Axel è tornato da noi con la mia penna in mano!