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*06.00* era una bella giornata d'autunno, di quando le foglie iniziano a sbizzarrirsi di colori, e con quel venticello con il quale nulla ti sembra realtà, ma nella mia camera iniziò a risuonare ripetutamente la sveglia, sentendola borbottai qualcosa di incomprensibile, cercai più volte di spegnerla con la faccia spiaccicata sul cuscino, non riuscendoci alzai la testa giusto quel poco che bastava per riuscirla a vedere. Mi tolsi bruscamente il lenzuolo e  mi strofinai gli occhi con forza, facendoli arrossare e stetti seduta sul letto per un po' e mi alzai di scatto ma come al solito mi girava la testa, questa sensazione mi passò dopo un po'. Nonostante ciò mi sistemai il letto e barcollando dal sonno mentre sbadigliavo a ripetizione mi diressi in cucina per preparare la colazione, preparai con la minima voglia qualche eggos caldi con della panna e del succo all'arancia.

*06.17* Posata la colazione sul tavolo, mi diressi in camera a prendere dell'intimo e camminai con gli occhi chiusi fino al bagno, aprii la porta e la richiusi a chiave e lentamente iniziai a togliermi i vestiti iniziando sfilando la maglietta, il reggiseno e poi le mutande, rimanendo completamente nuda entrai in doccia, e accessi l'acqua aspettando diventasse calda e sentivo ogni gocciolina fredda diventare poi calda percorrere ogni centimetro del mio corpo. Uscì e infilai l'accappatoio, mi asciugai piano e mi misi l'intimo che avevo preso. Riaprii la porta e mi diressi in camera mia a vestirmi, sistemare i capelli e rendermi presentabile. Aprii l'armadio e indossai dei pantaloni neri enormi, infilai una gamba iniziando a saltellare su un piede, per poco non cadetti infilai l'altra gamba e mi misi attorno alla vita una cintura e iniziai a metterci catene e una bandana nella tasca posteriore poi mi misi a cercare nell'armadio una delle mie felpe enormi grigia e la misi, poi mi infilai le adidas forum low rigorosamente verdi, mi misi un po' di crema e mentre me la stendevo diedi un'occhiata all'orologio che dava le *07.02* tra mezz'ora sarei dovuta andare a svegliare la mia sorellina, mi misi litri di profumo e misi i miei gioielli. Scesi in cucina per ammazzare il tempo uscii fuori mettendo la mia giacca dei tigers, facendo freddo che era posata all'ingresso, e mi accesi una sigaretta, a quell'ora era ancora tutto abbastanza tranquillo e mi incantai a guardare un albero davanti casa pieno di colori e foglie che cadevano, venni riportata alla realtà dal mio migliore amico Eddie Munson "fumi di già a quest'ora?" fece avvicinandosi con un ghigno stampato in viso "e tu già sveglio a quest'ora?" entrambi scoppiammo a ridere e lo invitai in casa.

*07.28* Entrammo in casa e di colpo dissi facendo sobbalzare Eddie "Sarà meglio che la vada a svegliare ora" ma all'udire di quelle parole gli si stampò un dolce sorriso, così mi diressi in camera di Blake e aprii lentamente la porta, mi avvicinai a lei "piccola, è ora di svegliarsi" le feci il solletico e lei scoppiò a ridere "dai piccola, ci aspetta una splendida giornata, preparati e scendi per la colazione" mi fece un cenno ancora mezza addormentata mentre stava prendendo dei vestiti, la guardai e sorrisi, "missione compiuta" scesi sussurrando ad Eddie gesticolando in modo strano e ridemmo "Eddie vuoi mangiare qualcosa? C'è qualcosa che possa offrirti?" con la testa fece cenno di no ma lo implorai e gli diedi del succo, e iniziai a sgranocchiare gli eggos.

*07.37* Si iniziarono a sentire dei passetti scendere le scale e poi una vocina "Buongiorno Lip" esclamò ancora mezza addormentata, "buongiorno piccola" risposi, poi lei si strofinò gli occhi e allora notò la presenza di Eddie, felice le corse incontro abbracciandolo "buongiorno alle mie due principesse" disse guardandoci poi Blake si strascinò la sedia a sè sedendoci sopra, e iniziò a mangiare gli eggos non smettendo di parlare un minuto appena ebbe finito la colazione mi alzai le arruffai i capelli con la mia mano da farmi sembrare un ragazzo colma di anelli "Blake, andiamo a lavare i denti, su su" le dissi salendo "anche tu Eddie" ridacchiai, salimmo e ci dirigemmo dritte in bagno, mentre Eddie era andato in camera mia, in bagno nel mentre che eravamo con lo spazzolino in bocca facevamo delle facce buffe, ci divertivamo sempre un mondo. Andai in camera mia e guardai Eddie steso sul mio letto molto intento a fissare il soffitto, così gli lanciai la prima cosa che trovai, e lui sobbalzò avvicinandosi a me, i nostri volti erano a pochi centimetri di distanza ma di scatto presi lo zaino che era proprio accanto a me e controllai se tutti gli anelli fossero al posto giusto, "piccola, vai a prendere lo zaino" urlai dalla mia stanza acchiappando il mio walkman e la mia casetta preferita.

*07.49* Blake scese per prima e vedendo non fossi ancora scesa "Lippp scendi o faremo tardi" mi urlò esagerando "Blake non faremo tardi, scendo subito" guardai Eddie e gli diedi un bacino sulla guancia facendogli segno di scendere, la piccola si stava infilando già le scarpe mi avvicinai e le porsi la sua giacca, mentre io rimisi la mia giacca dei tigers. Uscimmo di casa per dirigerci a scuola, Blake faceva l'ultimo grado di elementari, mentre io dovevo ripetere il quarto anno di liceo non perché fossi stata bocciata ma la dovetti lasciare. Poco prima di essere arrivati tutti e tre in auto sentii sfrecciare una Camaro blu mai vista in città, era la mia macchina dei sogni ed ora c'è n'era una nella mia stessa città. Aprii la macchina un po' imbambolata e partii iniziando ad andare alla scuola di Blake, e poi con alto volume mentre io ed Eddie cantavamo a squarciagola mi diressi alla nostra scuola la Hawking high school, e parcheggiai la mia auto.

*08.02* Scesi dall'auto, mi appoggiai alla portiera e presi una sigaretta "un'altra? questa la dividiamo però eh" ridacchiammo mentre c'è la passavamo. Era tutto tranquillo quando vidi di nuovo sfrecciare la Camaro blu parcheggiarsi non poco lontana dalla mia, incantata decisi che volevo vederla più da vicino "Lip Lip, dove vai? Torna qui" lo ignorai completamente, e lentamente mi avvicinai mentre la lucidavo con gli occhi, un ragazzo che non avevo mai visto prima mi riportò alla realtà "ehy tu, vedo che ti interessa particolarmente la mia auto" esclamò divertito una voce molto profonda e notevolmente attraente.

Non è nulla di più che la nostra storia - Billy Hargrove Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora