*12.17* All'impatto anche io rimasi confusa come Eddie, ma poi guardai meglio accennai un sorriso stranito "Max, cosa ci fai qui?" ridacchiò nervosamente "beh, ci sono quattro ragazzi che mi perseguitano,volevo stare un po' sola" alza gli occhi al cielo, nel mentre Eddie confuso mi sussurra "conosci questa tipa?" a mia volta sussurrai "dopo ti spiegherò tutto" quasi mi fulminò con gli occhi quel ragazzo, cercando di ricordarmi cosa avesse detto Max, all'improvviso mi illuminai "saranno i ragazzi" quasi lo strillai, entrambi mi guardarono "Mike, Lucas, Dustin e Will?" la ragazza curiosa rispose "chi sarebbero?", "fanno parte dell'hellfire club il nostro gruppo" lo guardai sorpresa "Edward Munson, non ti credevo così sveglio" mi diede un pugno sulla spalla e noi due scoppiammo a ridere , "di cosa si tratta il vostro gruppo?" ci chiese la rossa, avvicinandosi sempre di più a noi con il suo skateboard in mano "semplicemente giochiamo a D&D" iniziò Eddie "si tratta di un gioco di ruolo, tipo un'opera teatrale improvvisata" continuai flebilmente "dove c'è un solo Dangeon Master, il narratore dell'avventura che i giocatori, o meglio guerrieri andranno ad affrontare" io ed Eddie ci guardammo e poi ribattei "e bisogna sempre tenere gli occhi aperti agli imprevisti narrati dal Master" Max non ebbe neanche il tempo di risponderci che di scatto Eddie mi diede una spallata per attirare la mia attenzione ci guardammo, sospirai "rossa, scusa se ci siamo persi in chiacchiere, ora ti lasciamo sola" Eddie fece un sorrisetto, "a dopo rossa" lei sorrise, e andammo via iniziando a correre spensierati come solo noi svitati sapevamo fare.
*12.32* Con il fiatone Eddie si accovacciò "principessa, dove cazzo l'hai conosciuta?" anche io con il fiatone mi stesi a terra "in bagno, stamattina l'ho incontrata lì" feci una piccola pausa "è nuova si è trasferita da poco, sembra simpatica, perché sei voluto andare via?" lui fece una pausa di riflessione "non lo so, mi è venuto spontaneo, scusami" lo guardai in modo carino "fa nulla svitato" Eddie si sedette lentamente a terra sulle foglie, io mi avvicinai a lui e posai la mia testa sulle sue gambe, lui sorrise dolcemente e mi stampò un bacino sulla fronte ed iniziò a giocherellare con i miei capelli.
*12.57* Mi stavo quasi per addormentare fino a quando guardai il mio orologio, tra solo tre minuti saremmo dovuti essere a mensa, "oh cazzo Eds, a me proprio non va di andare" si alzò lentamente cercando di alzarmi "ah la mettiamo così eh, mi stai sfidando Heaton?" mi prese in braccio e scoppiammo a ridere. Eravamo arrivati quasi all'ingresso della mensa "Eds dai fammi scendere" cercai di trattenere le risate, non ottenendo risultati gli spostai leggermente i capelli e avvicinai lentamente le mie labbra al suo collo dandogli un morso, Eddie alzò le braccia arrossato "hai vinto, hai vinto principessa" e ridemmo.
*13.04* Eravamo ormai entrati in mensa ed eravamo seduti al nostro tavolo, mentre stavo per addentare il mio panino vidi la rossa spaesata, mollai il panino e mi alzai in piedi "Max Max, vieni a sederti qui" lei mi sorrise e si avvicinò al tavolo, si sedette accanto a me "rossa, scusa per prima Eddie è veramente uno svitato a volte" lei stava guardando il suo cibo "fa nulla, non ti preoccupare", guardai uno per uno tutti i membri dell'hellfire "attenzione ciurma" a quel "ciurma" tutti noi incominciammo a ridere, quasi senza riuscire a smettere di ridere "lei è Max, è nuova in questa scuola si è trasferita da poco quindi trattala bene, avete capito?" tutti alle mie parole la salutarono e pian piano iniziarono a presentarsi "afferrato capitano" ribatterono loro ridacchiando. Poi Max rimase in silenzio per un po' e poi continuò a parlare "Lip, ti andrebbe di venire a casa mia dopo scuola?" le sorrisi dolcemente "certamente Max, dopo però dovrei andare ad una piccola festa" fece un cenno di approvazione "allora ti aiuterò a decidere come vestirti" rise, la guardai stupida "che idea grandiosa" dissi con un boccone in bocca e poi chiacchierammo un po'. Mentre stavo finendo il mio succo notai i ragazzi fissarla "Mike, Lucas, Dustin e Will, per conoscere le persone bisogna parlarci" Max rise, Lucas sussurrò a Dustin "che imbarazzo" gli altri due notando non stesse sussurrando, alzarono le spalle come disapprovazione.
*13.30* Suonò la campanella che ci ricordava che dovevamo smammare dalla mensa, quindi tutti ci alzammo e ci dirigemmo verso l'ingresso "ciao Max, a dopo allora" la ragazza mi guardò dolcemente "a dopo Lip".
Raggiunsi Eddie che mi aspettava appoggiato alla porta, entusiasta lo abbracciai anche lui mi strinse forte "principessa, mi cogli alla sprovvista così?" ridemmo e ancora abbracciati raggiungiamo la mia auto, e vidi ancora quella splendida e luccicante Camaro blu attraverso i miei occhi "Lip dai andiamo, quella peste ci aspetta" all'udire di quelle parole mi misi subito in macchina ad andare a prendere Blake.*14.45* Mentre stavo asciugando i piatti dopo aver pranzato, presi il telefono della cucina che stava squillando era solo uno che mi voleva vendere roba che non userei neanche tra cinquant'anni. Pulita e sistemata la cucina, salii e mi diressi in camera di Blake, bussai la sua vocina stridula "entra Lip!" aprii delicatamente la porta e la guardai "oggi hai la sessione di D&D con i tuoi compagni, vero?" mi guardò con gli occhietti dolci "sì, però dopo aver finito la sessione vorremmo un po' andare alla salagiochi, posso?" sollevata tirai un sospiro "certo che puoi, solo che devi tornare alle 11.00" sorpresa si alzò dalla sua sedia mi corse un contro e mi abbracciò.
*15.45* Mi feci una veloce doccia e mi rivestii, dal mio armadio acchiappai qualcosa di attillato e scollato per la festa e lo infilai nel mio zaino, mi infilai il primo paio di converse che trovai, e iniziai a sistemarmi i capelli con calma. Presi il borsellino in cui tenevo qualche trucco e infilai anche quello nello zaino, guardai l'orologio *15.56* "cazzo devo muovermi" scesi di fretta per poco non caddi da quelle maledette scale, passai vicino il divano su cui era seduta Blake "ciao piccola, ci vediamo stasera" le arruffai i capelli e le stampai un bacino tra i capelli.
Mi trovavo davanti ad una roulette che era molto vicina a quella di Eddie, guardai prima la roulette di Eddie e poi bussai alla porta, attendendo qualcuno mi aprisse mi guardavo gli anelli controllandoli, all'improvviso sentì la porta aprirsi, alzai di scatto la testa "piacere di rivederti" disse una voce che di certo non era quella di Max.
spazio d'autrice
Salve ragazzi, scusate se vi ho fatto aspettare, ma nel prossimo capitolo cosa accadrà a casa di Max e alla festa di Steve, qualcosa di pazzo e improvviso o tradizionale e scontato?
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Non è nulla di più che la nostra storia - Billy Hargrove
RomansaUna ragazza e la sua sorellina vivono ad Hawking ormai da anni, abbandonate dai loro genitori, grazie alla più grande se la sono cavata bene. In città arriva un nuovo ragazzo biondino, sarà il solito narcisista menefreghista o l'amore della tua vita?