CAPITOLO 6

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Arrivai a scuola ,molto presto erano le 7 e mezza, e dato che la scuola era ancora chiusa allora mi misi ad aspettare fuori ascoltando musica. Percepivo una giornata strana, insolita ma non ci feci conto e ascoltai per un bel pò il mio gruppo preferito. Arrivò Marco, aveva una faccia stanca, stravolta, ma per la vergogna mi sono nascosta e diventai rossa. Avevo visto un suo amico. Ochi azzurri come il mare, capelli rossi e della faccia era molto arrabbiato e sembrava che lo volesse uccidere. In un attimo cambiarono i suoi occhi e diventarono rossi. Tremai. Per quanto io ne sappia, un essere umano non può cambiare occhi quanto ne pare e piace o quando fosse arrabbiato. Non era un umano, era qualcosa che mi faceva solo paura a guardarlo. Guardai il cellulare, erano le 8 e cinque allora arrivarono tutti i miei compagni e in un attimo scomparì..

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