CAPITOLO 29

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Ero molto ansiosa perché oggi dovevo fare una bella impressione alla sua famiglia. Mi accompagnava Marco alle 4. Non vedevo l'ora. Mi preparai affinché ero puntuale e non dicessero giá che ero una ritardataria anche se non lo ero. Mi chiamò Marco e disse:" Ehi, pronta per oggi? Io:" Si anche se, molto ansiosa.." M:" Tranquilla, la mia famiglia è molto dolce e capiranno le mie scelte" Io:" Che scelte?" M:" Che voglio stare con te, per sempre. La mia famiglia non vuole che io stia con una umana perché dovrò fare molta attenzione oppure potrò finire in carcere. Ma a me non m'interessa perché voglio stare con te per tutta la vita". Avevo quel senso di colpa come quella volta che avevo lasciato la mia casa. Ma questo era più forte. Non volevo che Marco andasse in carcere per me. Non volevo che lui aveva dei rischi per me. Erano le 4 e arrivò Marco:" Ehi, bellissima, come stai? Io:" Bene bene" M:" Ehi, sicura?" Io:" Senti, io non voglio che tu corra dei rischi per me, voglio che tu sia felice, e potrai esserlo anche senza di me.." M:" No, non voglio e non posso. Perché tu ormai sei mia e non voglio che tu sia con qualcun'altro. Non avere paura sono la mia famiglia e li sò gestire. Tu non te ne devi preoccupare" Io:" Si, ma.- M:" Shh, basta parlare di questo. Dai avviamoci" Io:" Ok..". Mi presentò la sua famiglia e, al primo impatto era molto affettuosa, forse sapevano che non ero una vampira quindi sono stati molto calmi e cauti o forse perché Marco gli è l'aveva giâ detto.. Mi sentivo a casa ma ero anche molto insicura su cosa potesse succedere se avrei continuato questa storia. Arrivò suo fratello occhi verdi come le foglie alto e magro. Aveva una faccia come per dire "Ah, questa era la prima volta che vedevo un'umana". Aveva una faccia disgustata e io mi sentivo in imbarazzo come se mi volessero uccidere e mordermi. Si avvicinò sempre di più Marco e sdrammatizzò la cosa. E disse :"Noi andiamo a studiare. Hai portato i libri vero? Io:" Si si". Dai andiamo. La mia camera è quella vicino a mio fratello, ti faccio strada. La sua camera era colorata di nero e c'erano delle foto di una donna, forse era sua madre.. M:" Lei è la mia madre biologica" Io:" Ah.. capisco" M:" Sono stato adottato. Mia mamma è morta perché aveva morso un umano e quindi aveva avuto l'ergastolo. Avevo sette anni quando è morta. E così come seconda madre ho Giovanna per me è stata come una vera madre e c è stata sempre nei momenti più difficili ed è l'unica che mi capisce in questa famiglia" Io:" Ah bene, sono contenta per te". Cominciammo a studiare, e le ore passarono in fretta. Venne sua madre e ci offrì un'aranciata e dopo di che se ne andò. Sua madre era molto gentile e anche molto affettuosa. Mi sentivo a casa ma l unica cosa che mi fece davvero paura era suo fratello, probabilmente anche lui vampiro..

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