Capitolo 6: Fuoco e acqua

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Mentre Ben e Stacy rimangono insieme allo sceriffo, Tommy decide di tornare dai ragazzi, ma Ben lo ferma.
<<Hey Hey frena amico. Tu vuoi andare in giro, per Ohio, tutto tranquillo, consapevole del mostro che c'è là fuori?>>
<<Devo tornare da Alex e da Ryan>>
<<Per fare cosa?>>
<<Potrebbero essere anche loro vittime, il padre di Ryan è molto testardo..>>
<<Hey è di mio padre che stai parlando>> Disse Stacy ricordandosi di ciò successe alla loro auto <<ok... Forse hai un po' ragione>>
<<Però lo stronzetto ha ragione>> disse Ben ancora bendato <<e se tuo padre fosse in pericolo?>>
<<Non ho da temere, c'è Ash con lui>>
<<Tornando a prima...>> Continuò Ben
<<che è successo alla vostra auto?>>
<<Già perché è in officina?>>
<<Bhe, a questo punto temo dobbiate saperlo... mio padre era un grande fan di "Tucker">>
<<Ma è un film..>>
<<Appunto...>>
<<Oh... Cazzo...>> Disse Tommy.
<<Ragazzo moderiamo il linguaggio>> concluse lo sceriffo che era appena entrato nella stanza.

Nel frattempo a casa di Ryan
<<Allora, sappiamo che per i nostri genitori già è tanto se ci possiamo riunire a casa tua, dopo ciò che è successo a quella vecchia casa del cazzo..>> disse Alex
<<Perciò non possiamo andare, senza nessuno, dallo sceriffo>>
<<Siamo fregati>> detto ciò, il silenzio arrivò in quella stanza. Mentre Ryan era seduto sul divano e Ash stava giocando, a modo suo, a Wad, Alex parlò: <<però non è ancora detta l'ultima parola>>
<<Cosa intendi dire?>> Chiese Ryan
<<Il cerchio che hai visto fare da Dolly, dimmi, era esattamente come questo?>>
<<Si... porca merda>>
<<Allora dimmi una cosa, oltre il cerchio la donna ha fatto anche qualcos'altro?>>
<<Non... Oh merda>>
<<Cosa cosa!?>>
<<Oh merdaccionaccia>>
<<Ryan che c'è adesso?>>
<<Aveva piazzato anche delle candele e dopo le ha accese>>
<<Pensi che possa avere attinenza anche questo con ciò che sta accadendo alla nostra città?>>
<<Non lo so, ma ciò che succede dopo queste cose non è cosa buona...>>
<<Dio santo.. RYAN PARLA. CI SERVONO INFORMAZIONI>>
...

<<Dopo il fuoco, piovve quella sera. Ma il fuoco non si spegneva e continuava a consumare la cera>>
<<Quindi siamo fregati>>
<<Ma non ne sono sicuro Alex, potrebbe essere solo una stupida coincidenza>>
<<No>> disse Ash <<il buco con il quale combatterono mia madre e i suoi amici era incandescente, pur essendo sott'acqua>> <<non c'è attinenza più dettagliata di questa per descrivere l'inizio della fine.>>
<<Dobbiamo muoverci>>
<<Si ma ci sono tanti punti incompresi che non portano a niente...>>
<<Ormai è troppo tardi, non ci resta che sperare di scovarli mentre combattiamo questa orrenda cosa. E sperando che gli dei siano con noi>>
<<Oh cazzo parla come Jhon quando doveva affrontare il mago Rotje...>> Alex venne interrotto da Ryan <<BASTA CON WIZARDS AGAINST DRAGON ALEX>>
Così i ragazzi partirono verso la stazione di polizia in sella alle loro bici. Alex spiegò tutto a Tommy via radio e Ben decise di alzarsi dal letto anche se dolorante.

I ragazzi erano tornati finalmente insieme.
<<Ci servono queste armi solo per distrarre quel brutto stronzo figlio di...>>
<<Stacy calma...>> Disse Ben
<<Stavolta concordo con la ragazza, è giunto il momento di fare il culo al bastardo>> concluse lo sceriffo
<<Dobbiamo solo aspettare il prossimo colpo del mostro>>

...

Il mostro però riuscì ad arrivare fino ai confini di Ohio...
Tutto partì da un ragazzo. Con delle visioni.

" Ogni sera tornava da lavoro. Vedeva sempre il bambino correre verso il bosco, forse c'era una casa lì o forse no. Chiese a un contadino che abitava da quelle parti ed egli rispose dicendo che non c'era alcuna casa in quella zona. Allora un giorno l'uomo seguì quel bambino. Il bambino si accorse della sua presenza, lo guardo dritto negli occhi e si mise a ridere, poi continuò per la sua strada. Il bambino diventava sempre più veloce fin quando sparì dal campo di visione dell' uomo, che, a questo punto decise di girarsi per tornare a casa. Quando si girò però urto contro un albero e cadde. Peccato che non ci fossero alberi in quella zona particolare. Si svegliò a casa sua. Una figura uscì da dietro il suo armadio.
Voltati. Girati. Spostati....
Bravo. Fatto ciò l'uomo sparì e la casa andò in fiamme. Era la prima candela accesa da Dolly"
Ash se ne accorse e iniziò a dire
<<Il rito è iniziato.>> Allora Tommy replicò <<ma è un rito di protezione.. lo conosco, lo usiamo anche in Wad per proteggerci da malefici o creature ultraterrene>>
<<Questo è il primo caso in cui la creatura ultraterrena si sta proteggendo da noi. Da me>>
<<Cos-cosa?>> Disse Stacy. Così Ash continuò: <<il bastardo ha percepito la mia presenza e ha iniziato il rito ancor prima di quanto potessimo immaginare>>
Dobbiamo agire ora. La casa alle spalle dei ragazzi andò in fiamme e un esplosione accolse questi ultimi.
Il processo si era ora allungato. Non solo non sapevano dove avrebbe colpito la bestia, ma adesso erano anche lontani dalla fine dell' incubo. Erano diretti in un ospedale, un vero ospedale.
<<Ragazzi mi sentite?>> Disse un agente con due autoambulanze dietro di sé, pronte per portare con loro i ragazzi. <<Presto muovete il culo>> aggiunse Dacre.
Si risvegliarono tutti in un ospedale vicino Cleveland. Privi di tutto ciò di cui si erano equipaggiati. Ryan e Stacy in una stanza. Tommy e Kenny in un'altra e Alex, Ben e Ash nella terza. Ormai si era fatto buio.
Nell' ospedale si sentono delle urla. I ragazzi temevano che il rito fosse al completo, quando sentirono il notiziario:
"Ora passiamo al meteo. Anna a te la linea. Il brutto freddo che abbiamo avuto durante queste notti non è niente in confronto alle temperature che inizieranno a scendere anche nel primo pomeriggio. Si preannunciano cieli costellate di nuvole a Cleveland e nella città di Ohio un grande temporale che arriverà domani intorno alle 4:30 p.m. Si consiglia di non uscire di casa prima delle 6 di sera. Interrompiamo il servizio per parlare di ciò che sta colpendo adesso Ohio. Non tre non quattro ma ben cinque case hanno preso fuoco. Ci sono nove feriti e tre morti, mentre la polizia di Ohio..."
<<Non è ancora finita, ma dobbiamo muoverci>> disse Asher interrompendo la televisione. <<cerchiamo gli altri e capiamo da dove arrivano queste strazianti urla>>
Così Ash Ben e Alex si misero in cerca prima di Tommy e lo sceriffo. I ragazzi sentirono un rumore somigliante a un vetro rotto, così si affrettarono e trovarono Ryan da solo. <<Dov'è Stacy>> disse Ben <<RYAN dov'è Stacy..>> disse Ben con le lacrime agli occhi.
<<Io, io non lo so>> <<era esattamente avanti a me e poi è sparita>>
Lo sceriffo e Tommy riuscirono a ritrovarsi con i ragazzi ma Stacy non si riuscì a trovare. La ragazza era in un posto al quanto scuro, non si vedeva niente, era scivolata per sbaglio e aveva perso suo fratello.
Lo sceriffo sentì delle urla e Stacy sentì delle urla. Entrambi di avvicinarono allo stesso posto da dove veniva quel rumore agghiacciante. I ragazzi non trovarono niente ma Stacy trovò Marty, che era sparito quella sera.
<<Grazie al cielo stai bene>>
<<Si, ma non so come uscire da questo posto, lui mi ha portato quì e se n'è andato>>
<<Perché ti avrebbe portato quì..>>
<<È uno dei quesiti che non abbiamo ancora risolto con i ragazzi>>
Ad un certo punto sentirono un verso, esattamente come quello del mostro. Si avvicinarono, impauriti
e lo trovarono. Lui non li avvistò e si precipitò da un buco in mezzo a tutto quel nero. Non era un buco. Era una porta che conduceva quella dimensione a quella di Ohio e del mondo normale. E si stava per chiudere. Stacy e Marty ci passarono e si ritrovarono alla scuola dei ragazzi. Il mostro scavò un passaggio sotto la scuola, notando i ragazzi, ma continuò ugualmente a fare quel tunnel. Il mostro non aveva riconosciuto quegli individui, così aspettò solo che se ne andassero per colpire la sua ultima vittima. Prima di finire il rito di protezione, mancavano due case.

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