Erano tutti quanti a casa di Ryan quella notte, 9 settembre del 1981, giocavano tranquilli e sereni godendosi la loro giovane età. Erano circa le 9:23 di sera. Stavano giocando ad un gioco inventato da Alex, il quale ha riscosso successo non solo in quella casa quella notte, ma anche in tutto il paese. Il gioco veniva chiamato: Wizards against Knights.
<<Serve ancora un po' di tempo...mi serve concentrazione>>
<< Oh andiamo amico tira quel dado, cosa stai aspettando>> disse Tom, il più piccolo del gruppo, << lo sai bene che è una mossa complicata, se sbaglio, potrei perdere quindici punti vita>> disse Alex con la sua caratteristica "S" moscia. Alex lanciò il dado, assegnando punto purtroppo alla squadra avversaria: Ryan e Marty.
<<Oh merda.. merda >> ripeteva Tom con la voce esultante degli avversari che si sovrapponeva alle sue lamentele.
<< Vi va se facciamo un' altra giocata?>> Disse Alex, << volete perdere ancora?>> Aggiunse Marty piuttosto orgoglioso della loro giocata.Tutti quanti vennero interrotti dall'inquietante cigolio della porta che fece tacere gli alterchi...
<<Ryan, è tardi, è il momento di salutare i tuoi amici>> disse la mamma di Ryan, Carmen, scesa per avvisare il suo figlio più piccolo.
<< Oh dai mamma, è venerdì... Altri cinque minuti e poi smettiamo>>
<<Ryan, sta per mettersi a piovere e l' auto di tuo padre è dal meccanico. Non vorrai mica far tornare a casa i tuoi amici sotto la pioggia spero?>>
<<D'accordo..>> disse con aria triste e stanca Ryan.
I ragazzi, si salutarono, dandosi appuntamento per il giorno dopo.Nel frattempo la sorella di Ryan, Stacy, era con il suo bel ragazzo e con un' altra coppia, ciò che doveva essere una normale e tranquilla uscita di coppie stava per cambiare le sorti della storia, o come direbbe Alex, della vicenda. Erano tutti a divertirsi tranquilli a casa di Benjamin, il fidanzato di Stacy.
Mentre la coppia di Stacy decise di entrare per prendere da bere, qualcosa successe, sotto la pioggia da poco iniziata a scendere dall'oscuro e cupo cielo, all'altra coppia di amici.
Il ragazzo cominciò ad avere un atteggiamento strano nei confronti della sua ragazza, nonostante ella si fosse accorta di ciò, lo assecondò alla domanda che gli pose: << Hey amore, che ne dici se entriamo in piscina?>>.
Inzuppati, ed entrambi in piscina, il ragazzo fece ridere la sua ragazza, che ormai non sospettava più nulla. Qualcosa però afferrò la ragazza trascinandola sul fondo della piscina e il ragazzo che riprese i sensi solo una decina di secondi dopo, si immerse per prenderla. Il ragazzo e la ragazza non saliranno più a galla. Questo era l' obbiettivo di qualcuno, ma chi?Quando Stacy e Ben uscirono fuori, non li trovarono e pensarono subito che fossero tornati a casa. Senza appurare, decisero di andare a letto per vedere qualche nuovo film uscito in videocassetta, a quell'epoca. Dopotutto, cosa mai sarebbe potuto accadere?
I due innamorati iniziano un film, ma si addormentano poco dopo venti minuti dalla partenza di quest'ultimo.
Proprio in quell'istante, il contatore scatta e tutto si spegne.Nel frattempo, nella stazione di polizia della piccola Ohio, si riceve una visita da una donna un po' sulla cinquantina, che tenta di raccontare degli avvenimenti avvenuti a casa sua intorno alla mezzanotte.
Lo sceriffo Michael quel giorno era stremato e disse al suo collega di avvisare la signora che se avrebbe potuto, sarebbe potuta tornare il giorno dopo.
La signora non volle tornare a casa, come se qualcosa la spaventasse, e senza dir nulla ai poliziotti, accettando la richiesta del collega fatta sotto voce dello sceriffo, tornò a "casa". In realtà la donna si riposò nella sua auto, una Corvette Sting Ray del sessanta.Siamo nella piscina di Ben, qualcosa è successo all'altra coppia di ragazzi, ma nessuno sa cosa.
Urla agghiaccianti si sentono, è la ragazza che urla speranzosa di trovare qualcuno che potrebbe riuscire a udire la sua voce per aiutarla, ma i tentativi sono completamente inutili. Un vasto e arido terreno bianco con una casa in lontananza è il materasso sul quale la ragazza atterra dopo una lunga caduta. Dopo un po' arriva anche il ragazzo, quest'ultimo però con del sangue sulla camicia, intorno all'ombelico.
La ragazza, a vedere il suo fidanzato, è felice all'idea, ma pensando che fosse ancora sotto controllo di Dio solo sa chi... O cosa, scappa. Così i due ragazzi avverano ciò che chi li ha condotti lì ha voluto sin dall'inizio: un luogo isolato, con una vittima alla volta. Il terreno era bianco, ma non era sabbia, si vedevano chiaramente i fili d'erba, la casa che la ragazza aveva scorso, era diventata luogo di rifugio della giovane donna. Il ragazzo rimase lì, per terra, non capendo cosa fosse successo e per lo più stordito che indolenzito, si rialzò. Il ragazzo perse i sensi e svenne poco dopo il compimento di solamente due passi.La ragazza era in casa. Non gli ronzava per il cervello l' idea di chi potesse abitare lì e non sembrava nemmeno preoccupata di ciò, era solo terrorizzata. Da un lato pensava a come tornare da Stacy e Ben, dall'altro lato pensava a cosa stesse accadendo al suo ragazzo. La ragazza sentì uno strano rumore, come grida miste alla risata di un bambino. Così impaurita chiese: << sì..? C-chi va la..?>> Era inevitabile l' assenza di una risposta, così la giovane donna decise di nascondersi in uno stanzino, ancora con le speranze che qualcuno l' avrebbe trovata. La ragazza non sbagliava, qualcuno l' aveva effettivamente trovata.
Tornando alla casa di Ryan, i ragazzi si lasciano con la pioggia già iniziata. Per scusarsi, Ryan decide di accompagnare il più piccolo, Tom, a casa sua in bici. Marty e Alex decidono di fermarsi a prendere due donuts e dopo, pedalando assieme per altri cinque minuti, si dividono per tornare ognuno a casa sua. Tom era arrivato a casa e Ryan lo salutò. Durante il ritorno, una voragine sulla strada fa scivolare Ryan dalla bici, facendolo ruzzolare. Non accade nulla al ragazzo, ma egli riesce a vedere una cosa a dir poco strana. Di fronte la stazione di polizia, la stessa donna che avrebbe raccontato l' accaduto allo sceriffo Michael il giorno successivo, accese delle candele, nonostante la pioggia continuava a scendere dal cielo, intorno all'auto, spargendo anche del sale, come se volesse proteggersi da qualcosa. Ryan osservava attentamente ogni minimo passaggio che la donna compiva, ad un certo punto la testa della donna si girò verso il ragazzo, riotandosi di 180°,notando Ryan e spaventandosi, la donna entrò in auto. Questo fece paura Ryan, una donna che riesce a girare completamente il collo come un invertebrati qualsiasi. Ciò che però lo scosse fu che nonostante la pioggia, le candele e il sale sparse dalla donna, rimanevano impassibili. Le candele non si spegnevano e il sale, non creava la solita miscela omogenea che avviene con l'acqua.
Intorno alle 2:23 di mattina, un' ambulanza che fu di ritorno, trovò il fidanzato della ragazza intrappolata in quella casa, sdraiato per terra, tutto fradicio, sul prato poco vicino alla strada. Una volta afferrato il ragazzo e attivata la pompa per l'ossigeno, il suo cuore riprese a battere dopo due minuti. In quell'asso di tempo chiunque avrebbe pensato ormai di staccare la spina della pompa e dare la triste notizia della perdita. Ma qualcosa convinse il medico sull'ambulanza di continuare a tentare, nonostante alcuni cenno di ripresa fisica.
Intorno alle 3:23 a.m. l'ambulanza fa arrivo all'ospedale, il malcapitato ha intorno a sé un subisso di medici.
Il ragazzo raggiunse la ripresa fisica, ma quella notte, quella psichica non dette fondamentale cenno di presenza. Il ragazzo continuò a pronunciare le parole: Dolly, Dolly, Dolly, fin quando il suo cuore non smise di battere.
Qualcosa era arrivato a Ohio quella notte, qualcosa o qualcuno...
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Screwed Up
Science FictionAmbientata negli anni ottanta, nella città fittizia della piccola Ohio, nell' Indiana, è incentrata su degli eventi paranormali collegati fra loro e legati alla misteriosa scomparsa di diversi personaggi e all' apparizione di un alquanto strano raga...