Prima che l' aereo partisse Claudio si decise a mandare un messaggio a Giacomo suo fratello, lo aveva aiutato tante volte che, per una volta poteva anche aiutarlo lui e andare a prenderlo all' aeroporto, non sapendo se a quell' ora ci fossero dei taxi e comunque per non perdere tempo... a cercarlo. Nel frattempo Alice si era così spaventata dopo le parole alterate di Claudio da sentirsi male... e all' ospedale le erano venute le doglie... si erano anche rotte le acque... ma la ginecologa arrivata di corsa le disse che ci sarebbe voluto un po' di tempo... e Lara rassicurò Alice...
Meglio così... Conforti sta arrivando e visto la sua fortuna arriverà giusto in tempo!
Come? Claudio sta venendo qui?
E secondo te? Poteva starsene a Madrid sapendo che stavi male?
Lui me ne ha dette di tutti i colori.
E grazie! Nascondergli una cosa del genere, mica sei normale tu!
Non volevo rovinargli la carriera!
Addirittura... e poi lo doveva decidere lui, non tu!
Me lo rinfaccerà a vita!
Io dico che Conforti è particolare, ma fino a sto punto!
Così più il tempo passava e più Alice si faceva i suoi film mentali agitandosi sempre di più... aveva paura che Claudio fosse arrabbiato e che la lasciasse nonostante i gemelli... era convinta di come si era comportata prima.. di aver mentito per aiutare Claudio a diventare supremo, ma ora aveva paura che Claudio fosse furioso, che non si fidasse più di lei, che non avesse compreso la sua buona fede... e che tutto andasse a rotoli. In questo frangente arrivavano mano a mano i suoi amici compresa Silvia che rimase vicino a lei, visto che era notte e poteva starci solo una persona accanto. L' indomani mattina Marco sarebbe andata a prendere la nonna a Sacrofano, per puro caso non stava da lei come sempre ultimamente... ma come disse la dottoressa ce l' avrebbe fatta a vedere la nascita dei gemelli... il parto sarebbe stato lungo. Alice sentiva le contrazioni avvicinarsi sempre di più e così pure i dolori e pregava di avere qualche sollievo coi medicinali, lei mal sopportava i dolori... ma la dottoressa era contraria... talmente che Alice soffriva che chiedeva di avere un cesareo... qualsiasi cosa per non soffrire... ma la dottoressa niente... così Alice iniziò a strepitare e Marco pensò che l' unica cosa per farla calmare era andare a prendere la nonna, tanto era tardi e non avrebbe incontrato traffico... in due ore e mezza massimo sarebbe ritornato... e cosi fu... figuratevi che arrivò prima lui con Amalia che Claudio... nonostante ci fosse il fratello all' aeroporto a prenderlo, c' era il traffico anche per le altre persone, gli altri voli... e poi Giacomo non aveva la sua guida sprint per arrivare di corsa all' ospedale... solo grazie alle conoscenze di un collega lo fecero entrare quasi all' una di notte... perché anche gli aerei facevano tardi... per arrivare giusto in tempo in sala parto dove era appena entrata Alice che urlava come una pazza, con la nonna che cercava di calmarla invano... allora Claudio chiese di entrare al posto di Amalia, forse lui ci sarebbe riuscito a calmare Alice... e poi era un medico, l' avrebbe aiutata pure nella respirazione... si sarebbe fatto ascoltare da lei...
Alice quando se lo ritrovò tutto bardato nella sala parto quasi non ci credeva, gliel' avevano detto che stava tornando a Roma, ma sotto sotto pensava che non fosse vero... che avrebbe aspettato notizie a Madrid e poi avrebbe deciso con calma, invece si era fiondato da lei come le aveva promesso mesi fa... ma non riusciva a spiccicare niente eccetto il suo nome... inframezzato dagli urletti per il dolore... lui disse che non era il momento per parlare delle sue bugie o meglio chiamarle omissioni... la aiutò nella respirazione e di conseguenza a calmarsi... dicendole in continuazione...
STAI LEGGENDO
L' allieva : per amore
FanfictionQuesta è l' ennesima storia su Alice e Claudio della serie l' allieva, frutto di un sogno avuto, così ho deciso di scriverlo. Io ho sognato naturalmente solo qualcosa, poche immagini, qui mi sono dilungata aiutata dalla mia fantasia. Questa storia n...