Noa osservò attentamente e con insistenza il pacco che aveva difronte come per cercare di intuire cosa ci fosse al suo interno prima di aprirlo. Era arrivato quel pomeriggio, dopo che il ragazzo si era fatto mille pippe menali visto che la mattina successiva sarebbe dovuto partire per andare in quella che sarebbe stata la sua nuova città. Voleva andarci un giorno prima anche per avere la possibilità di riposarsi decentemente in vista del matrimonio. Aveva creduto per un attimo di non riuscire a ricevere il regalo del marito prima della sua partenza ma era arrivato e ora aveva paura di aprirlo.
-oh andiamo è uno stupido regalo- disse a se stesso e iniziò a scartarlo con calma timoroso di poter rompere qualcosa, anche solo l'incarto che lo conteneva. Sgranò gli occhi quando si accorse che quello che aveva davanti era un quaderno rilegato in pelle che sembrava davvero antico e allo stesso tempo bellissimo. Lo toccò con cura prima di aprirlo visto che aveva notato delle pagine leggermente sollevate segno che il quaderno non era nuovo. Rimase sorpreso quando notò che la prima cosa presente in quel libro era una ricetta di una crostata e la cosa che lo sorprese ancora di più fu il fatto che era letteralmente scritta a mano. Continuò a sfogliare quello che aveva capito essere un ricettario di dolci scritto a mano soffermandosi a leggere quelli che lo attirano di più. E non c'erano solo le scritte, ogni tanto c'erano dei post it attaccati, che erano anche quelli che facevano sollevare leggermente le pagine, e delle foto di quello che doveva essere il risultato finito dei dolci.
Non riusciva ancora a comprendere il vero significato di quel regalo ma sapeva che era stato fatto con cura e tanta pazienza e quello gli bastava per il momento. Mentre girava le ultime pagine una ricetta attirò la sua attenzione e sorrise nel notare un post it con le varie misure degli ingredienti segnate per le persone e si alzò per controllare il suo frigorifero. Gli era venuta fame guardando tutti quei dolci e visto che aveva un po' di roba da buttare poteva provare a fare quella cheesecake seguendo il ricettario no?
Ci mise poco a farla e rimase a fissare il suo dolce per ore tenendo il frigorifero aperto. Voleva mangiarla e assaporala. Quando finalmente si posizionò con un cucchiaino in mano e la tornata davanti Annabel decise di chiamarlo.
-cosa vuoi?- le chiese prendendo un cucchiaino della cheesecake e portandoselo alle labbra.
-hai preparato tutto?-
-oh cazzo- sussurrò invece il ragazzo mentre assaporava con gusto la cheesecake.
-Noa?-
-si scusa- si affrettò a dire guardando con insistenza il ricettario e chiedendosi quale altro dolce potesse provare nei successivi giorni -ecco stavo mangiando un dolce e ecco...-
-era così buono da farti avere un orgasmo?-
-ANNABEL! Comunque si è buonissimo- concordò il biondo prendendo un altro cucchiaino della sua cheesecake. Quella sarebbe finita in pochi secondi ne era certo.
-dove lo hai comprato? E comunque non mi hai ancora risposto-
-si ho tutto pronto. Domani mattina io e mamma partiamo presto così ci sistemiamo in hotel. E per la precisione non l'ho comprato l'ho fatto io-
-tu che fai dolci? E ti vengono anche bene?- chiese confusa e sorpresa la rossa.
-quella ciambella è venuta male perché non avevo le proporzioni giuste ma questa volta ho seguito la ricetta alla perfezione ed è venuta benissimo!- protestò il ragazzo che non voleva ricordarsi del suo fallimento nel cucinare il suo primo dolce.
-e dove hai trovato questa ricetta che ti ha fatto diventare un mago dei dolci?- chiese ancora un volta la ragazza osservando il vestito blu che aveva lasciato fuori dall'armadio per non farlo aggrinzire in vista del matrimonio, non aveva assolutamente voglia di stirare.
-mio marito- rivelò mordendosi il labbro inferiore Noa -è il suo regalo. Mi ha mandato un ricettario di dolci-
-ti vuole dire implicitamente che devi essere il suo cuoco personale?-
-non credo An- rispose velocemente il biondo osservando il quaderno di cuoio. -non è un ricettario qualunque, è stato scritto a mano e la copertina è di cuoio. Credo che sia molto più di un semplice libro di ricette per dolci-
-e tu gli hai regalato solo una stupida penna- rise Annabel -comunque dopo che mi hai descritto il ricettario mi sembra meno stupido come regalo sai?-
-già. Me lo porterò con me metti che mi viene voglia di dolce mentre sono a casa da solo?-
-almeno farai vedere che il suo regalo è stato apprezzato. Comunque ti devo lasciare perché anch'io devo finire di preparare tutto per il tuo matrimonio. Fa buon viaggio tesoro e goditi le tue ultime ore da scapolo, dopodomani sarai sposato- e ridendo la rossa chiuse la chiamata facendo sospirare Noa. Aveva cercato di non pensare molto al matrimonio imminente, anche quando preparava le cose per lo stesso, ma in quel momento la cosa si stava facendo più vera e non poteva più non pensarci. Due giorni, due giorni mancavano alla fine della sua vita da singol. Ma aveva fatto davvero la scelta giusta ad accettare quel matrimonio? Sperava di si. Noa chiuse gli occhi cercando di scacciare via tutti i brutti pensieri che lo stavano assalendo e decise di pensare solo e soltanto alla sua bellissima cheesecake che aveva fatto e che di certo non poteva far restare li da sola, infondo aveva fatto le proporzioni precise per una sola persona.
Purtroppo per lui quella piccola coccola durò poco e fu costretto a lavare i piatti e riporre con cura il ricettario nella valigia che aveva preparato in precedenza dalla quale però uscì il suo portatile e lo aprì buttandosi a peso morto sul letto per mettersi a scrivere, o almeno provare a farlo, qualche altro capitolo della sua storia. Certo nessun editore lo aveva ancora ricontattato, aveva inviato il suo primo libro a tantissimi editori, ma quello non gli impediva di continuare a scrivere il seguito. Per lui era mille volte meglio tenersi preparato.

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S.O.S. matrimonio
RomanceNoa e Kaaryn non si conoscono, almeno non prima del giorno del loro matrimonio.