S.O.S. matrimonio

Capitolo 13

Kaaryn passò davanti allo studio e osservò per un po' il marito concentrato a digitare freneticamente al computer con tanto di cuffiette addosso e si chiese cosa stesse sbagliando con lui. Certo in una settimana era andato tutto lisci come l'olio, non avevano mai litigato, a lavoro Noa si comportava benissimo e già era amato dalla metà della clientela fissa e facevano tanto, tantissimo sesso. Non la sera, perché entrambi tornavano molto stanchi da lavoro e si addormentavano sul momento, ma la mattina appena svegli cosa che eccitava ancora di più Kaaryn. Tutto quello andava benissimo ma Kaaryn sentiva che non si stavano conoscendo. Parlavano poco e niente di loro, o meglio Noa parlava poco e niente si se. Kaaryn ci aveva provato a fare qualcosa per spronarlo a parlare, parlando lui stesso per primo, ma Noa non si era esposto più di tanto e la cosa iniziava a dare fastidio al castano. Va bene prendersela con calma ma era passata una settimana e Kaaryn si era aspettato un'apertura maggiore da parte del marito. marito che non gli aveva nemmeno detto la verità quando gli aveva chiesto a cosa stesse lavorano sul computer. Aveva detto a Kaaryn che stava correggendo alcuni articoli che gli aveva mandato il suo professore di letteratura ma Kaaryn era certo non fosse così visto che scriveva troppo velocemente per correggere degli articoli. Davvero si fidava così poco di lui?

Il castano sospirò prima di prendere il suo telefono e sorridere nel vedere il messaggio de suo migliore amico.

-Noa- chiamò ma il marito era troppo concentrato e probabilmente con la musica troppo alta per poterlo sentire e Kaaryn sospirò entrando nello studio attirando finalmente l'attenzione del marito che vide affrettarsi a chiudere qualcosa e togliersi una cuffietta -Noa io esco con un amico, vuoi venire anche tu? Lesh non c'era al matrimonio e non te l'ho ancora presentato- propose il castano sperando in un si da parte dell'altro. Lo vide mordersi il labbro inferiore e già li capì che il no era più che vicino.

-mi dispiace ma devo finire questo lavoro per domani o il mio professore mi ammazza- inventò sul momento Noa sentendosi anche un po' in colpa ma aveva davvero tanta ispirazione in quel momento.

-va bene, non so se torno entro cena. Nel caso ti avviso- concluse Kaaryn salutando il ragazzo prima di uscire di casa quasi arrabbiato. Perché cazzo suo marito non voleva quasi mai uscire con lui?

-hai l'aria incazzata- gli disse Lesh quando lo vide arrivare -e dov'è tuo marito? Ci hai litigato?-

-magari- brontolò Kaaryn -è troppo diffidente nei miei confronti! Ora sono certo che non è timidezza ma diffidenza. Sto cercando di capire cosa sia, cosa lo tormenti ma lui non mi aiuta. Sta fisso sul suo cavolo di computer a fare chissà cosa. mi sto esasperando-

-lascialo stare per un po'-

-cosa?- chiese confuso Kaaryn al moro.

-non insistere. Il tuo lo hai fatto, hai cercato di capire come coinvolgerlo ma lui non ti ha assecondato e adesso basta. Se lui ci tiene a te farà il primo passo altrimenti non era cosa-

-ma a me Noa piace, certo mi da fastidio questo suo comportamento ma sono sicuro si stia tenendo qualcosa dentro e non mi piace. Vorrei aiutarlo in qualche modo-

-lo so Kaaryn, lo vedo da come stai che ti piace ma così ti fai solo sangue amaro. Se anche lui prova un minimo lo stesso per te si aprirà- concluse il moro e Kaaryn sospirò capendo che doveva ascoltare le parole dell'amico e lasciar stare Noa per un po' sperando in quel modo di farlo avvicinare a lui. -lasciando perdere tuo marito per il momento ti ho portato una cosa- sorrise Lesh uscendo un libro dal suo zaino e passandolo all'amico che osservò curioso.

-che è?-

-il fantasy che ho tradotto, che sarebbe quello al quale ho lavorato in questi mesi a contatto con il suo autore. Sono certo che ti piacerà-

-ma è già uscito?- chiese curioso Kaaryn andando a leggersi la trama per capire di cosa parlasse quel libro al quale aveva lavorato il suo migliore amico. Avere un amico editore era davvero un'ottima cosa quando si era amanti della lettura e Lesh conosceva alla perfezione i suoi gusti.

-no, è una delle due copie che mi hanno dato visto che ho lavorato alla traduzione- spiegò il moro sorridendo ancora -tuo marito sa della tua passione sfrenata per i fantasy?-

-no, non lo sa-

-ma come? Con tutte le figure che hai!-

-lo sai che ho cambiato libreria! Non ho ancora avuto il tempo di rimetterle al loro posto quindi non lo ha ancora scoperto-

-o stai ritardando perché hai paura di una possibile reazione schifata da parte di tuo marito? Tau odiava il fantasy, solo quante fiere ti ha fatto perdere quel coglione! Come faceva a piacerti?-

-ero ceco e non capivo che quel coglione voleva solo i miei soldi. Che poi dico io perché non un tizio milionario?-

-perché il tuo ristorante ti da tanto visto che è il migliore di tutta la zona-

-vero- sussurrò Kaaryn -comunque Noa non mi sembra uno che critica le scelte degli altri impedendo anche di fare quello che vogliono-

-lo spero per te visto che te lo sei sposato. Almeno è bravo a letto?-

-Lesh- rise Kaaryn anche se quella voleva essere una protesta. -il sesso è l'unica cosa di cui non posso lamentarmi per niente. È fantastico- Lesh sorrise a sua volta vedendo il suo migliore amico essersi leggermente rilassato. Non gli piaceva per niente vederlo agitato o arrabbiato, lo faceva stare male e soprattutto gli faceva pensare a quello stronzo di Tau che gli aveva spezzato il cuore.

-continuo a dire e pensare che tu sia stato un pazzo a decidere di sposarti con uno sconosciuto solo per mantenere una promessa-

-sai a volte ho anch'io questo dubbio, soprattutto quando lo vedo molto distante da me. Non so davvero cosa fare e il pensiero che se solo ci conoscessimo da più tempo potrei aiutarlo invece di essere inutile-