Capitolo 4. Purple Eyes

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T/n's Pov

Oggi si comincia a fare sul serio:
la mattina ci sono le lezioni, mentre oggi pomeriggio andremo ad allenarci con i nostri quirk! mi hanno anche detto che dovrò scegliere un nome da Hero!

Era ormai ora di pranzo e stavamo mangiando tranquillamente quando Uraraka se ne uscì con un "Ehi Shimura-san, non ci hai detto qual'é il tuo quirk!"

e Kiri "ha ragione, dai raccontaci un po'!"

quindi risposi con una leggera aria di sfida "nah ragazzi, lo scoprirete durante l'allenamento!"

non volevo che scoprissero il mio potere così, glielo avrei mostrato per farli rimanere tutti a bocca aperta.

Lo stesso, ovviamente, valeva per il mio costume da hero!

l'unico problema ora era trovarmi un nome...
Deve essere qualcosa che ricordi l'oscurità... il buio... qualcosa tipo... Ater! o Moonlight!

non so quale scegliere... forse Ater è più originale, ma Moonlight suona decisamente meglio!

ok, vada per Moonlight.(se non vi piace scegliete voi quello che volete)

Nel pomeriggio, dunque, andammo in palestra per allenarci e andammo quindi negli spogliatoi per indossare i nostri costumi da Heroes.

Il mio costume era a dir poco stupendo:
avevo una tuta nera che scendendo verso le gambe tendeva al blu scuro, con dettagli viola e bianchi, che lasciava scoperti i fianchi e le spalle...

ai piedi avevo degli altissimi stivali neri e la maschera era invece di un viola particolarmente scuro.

Come accessori avevo una piccola luna lilla molto chiaro come molletta per i capelli che rimanevano sciolti.

Avevo anche dei guanti che lasciavano però i palmi parzialmente scoperti, in modo da permettermi di utilizzare i poteri che necessitavano la mano nuda ma facilitare anche quelli che richiedevano nei supporti...

Per valorizzare ancor di più la figura e portare gli accessori in battaglia avevo una cintura bianca e lilla a cincermi la vita.

(ovviamente se volete potete inventare voi il vostro costume come più vi piace)

e così arrivò il momento di mostrare il mio quirk a tutti:

"Shimura, ora dovrai esporci e mostrarci il tuo superpotere, fatto questo inizieremo l'allenamento di oggi." mi intimò Aizawa, con fare annoiato e stanco come suo solito.
"ok sensei" risposi con un leggero sorriso compiaciuto.

lanciai ai miei compagni uno sguardo di sfida, loro mi guardavano eccitati, allora notai il cenno di Aizawa... dovevo partire.

allora mi abbassai un po', pronta a mostrare a tutti cosa sapevo fare ma...

cambiai idea all'ultimo:
"Sensei, prima potrei osservare i quirk dei miei compagni? mi sento un po' a disagio ehehe" dissi portandomi una mano alla nuca, come imbarazzata.
"e va bene..."

e così i ragazzi mi mostrarono, uno ad uno, i loro quirk.

"Bene Shimura, ora niente più scuse, facci vedere cosa sai fare"

i miei occhi si illuminarono di una luce violacea, i miei capelli conciarono a fluttuare, spalancai le mani, mi misi in posizione e cominciai a creare piccole esplosioni per alzarmi in volo, poi atterrai e cominciai a correre velocissima, spinta dai propulsori che mi erano spuntati sui polpacci, con la mano destra creai una rampa di ghiaccio e con un salto mi ritrovai a volare a mezz'aria con delle possenti ali rosse.

tutti mi guardavano stupefatti, sorpresi, scioccati, non sapevano cosa dire...

"AHAHAHAHAHA dovreste vedere le vostre faccie AHAHAHAHAHA" risi vedendoli con le bocche spalancate.

"MA"
"cosa-"
"ma quello era il mio quirk"
"com'è possibile, ha più di un quirk"
un coro confuso si levò dalla mia classe ed io risi di più

così mi teletrasportai prima dietro di loro dicendo "no" poi in mezzo al gruppo "non ho più quirk" poi davanti, vicino al prof Aizawa "ne ho soltanto uno"

Anche Aizawa era sbalordito, ma con la solita poca voglia di vivere di sempre mi chiese di spiegare il mio potere.

"bhe, il mio quirk si chiama Purple Eyes, perché, come avrete capito, quando lo utilizzo i miei occhi diventano viola... questo potere mi permette di utilizzare il potere di chiunque, a patto che io lo veda mentre lo utilizza. ovviamente non posso riprodurre ogni tipo di potere, come quelli che si basano su una costituzione fisica, per esempio ho tentato di usare il potere di Midoriya ma non ci sono riuscita, probabilmente il mio corpo non ne era in grado e avrei rischiato di farmi seriamente male"

tutti rimasero di stucco

"WOOOOOOOOO"
"HAI UN POTERE FORMIDABILE "
"HEY MA COSÌ NON È GIUSTO, SEI PIÙ FORTE DI CHIUNQUEEEE"
"SEI FANTASTICA SHIMURA-SAN!"

io sorrisi e arrossii un po'... non ero abituata a tutti quei complimenti!

Midoriya allora cominciò a parlottare tra sé e sé, prima analizzando la scena, spiegando ogni cosa che era successa, poi a studiare proprio il mio potere e le sue potenzialità. a quanto dissero gli altri, era una cosa che faceva spesso e non mi dovevo preoccupare.

"inizialmente ha volato con le esplosioni di Kacchan, poi è passata alla velocità di Iida e al ghiaccio di Todoroki, poi ha fatto un salto e... ma certo! erano le ali Hawks! ha un quirk fenomenale, non c'è altro da dire, inoltre gli basta osservare un suo avversario per poterne copiare il potere, è un quirk di una potenza mai vista! certo usato con poca prudenza può portare anche a problemi, potrebbe andare fuori controllo e rischiare di ferirsi o..."

"MIDORIYAAA!!!!" urlammo tutti, rapendo il verdino dai suoi pensieri, che arrossì, ma poi si girò di scatto verso di me e mi chiese "C'è una cosa che però non riesco a capire... il teletrasporto, da chi l'hai preso?"

"oh bhe... ecco questa è una domanda che mi faccio da quando ero piccola, l'ho sempre posseduto senza capire da chi l'avessi visto..." dissi portandomi una mano alla nuca, un po' imbarazzata da tutto quell'interesse nei miei confronti a cui non ero assolutamente abituata.

***
più volte T/n si era chiesta da dove venisse il teletrasporto, e molto spesso aveva pensato di averlo visto dalla madre quando ancora non aveva una vera e propria coscienza data l'età precoce, ma allo stesso tempo non riusciva a capire come fosse possibile... non ricordava la prima volta che aveva attivato il suo quirk, eppure sapeva che era estremamente raro che si manifestasse alla nascita o nei primi due anni di vita: in realtà, solo un bambino era nato possedendo già il proprio quirk, il primo tra tutti, detto scherzosamente il "Bambino-Lampadina". Era quindi arrivata a convincersi che il teletrasporto facesse già parte del suo potere e non derivasse da nessun esterno, anche se nel suo profondo sapeva che non poteva essere così.
***

Angolo stupido della scrittrice💓

Eiii
come va?
ecco un nuovo capitolo!
La nostra T/n ha un quirk decisamente fenomenale, quasi invincibile sotto alcuni punti di vista...
D'ora in poi le cose si faranno sempre più movimentate, e anche con il nostro Bakugo succederà qualcosa...
E nulla, ciaooo:)<3

𝓤𝓷𝓪 𝓨𝓪𝓷𝓭𝓮𝓻𝓮 𝓮 𝓾𝓷𝓸 𝓣𝓼𝓾𝓷𝓭𝓮𝓻𝓮  [ʙᴀᴋᴜɢᴏ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora