T/n's Pov
un po' imbarazzati, avevamo ripreso il volo... era ormai l'una di notte, ma non avevo altra scelta se non tornare a casa di Shoto.
***
questa volta, il volo sopra la città era stato diverso. sicuramente non c'era più la tensione precedente, data dalla scoperta sulle origini della ragazza, ma ora l'imbarazzo era fitto quanto la nebbia a Milano. Nonostante tutto, però, i due ragazzi tentarono di godersi la brezza che li accarezzava mentre attraversavano il cielo stellato.
***suonai il campanello e venne ad aprirmi Endevaer in persona, seguito da Shoto che tentava invano di rimandarlo indietro: non voleva che suo padre mi vedesse o mi parlasse, ma fu inutile.
Entrai dal cancelletto reggendo Bakugo: ero praticamente il suo bastone ed ero sinceramente stupita mi permettesse di farlo.
I due Todoroki mi guardarono con gli occhi spalancati, poi Shoto mi aiutò a portare dentro Bakugo ma venni trattenuta da Endevaer.
"come hai fatto a riportarlo qui da sola, ragazzina? e poi non ti avevo detto di non andare? è pericoloso. potevi perdere la vita e peggiorare la situazione."
"non sono un'incapace. e poi Bakugo è qui, sano e salvo, nessuno ci ha seguiti ed io non ho mezza ferita. direi che è questo l'importante." risposi fredda.
***
il disprezzo che T/n provava nei confronti di quell'uomo, essendo ormai a conoscenza dell'intera storia di Shoto, era tale che il suo sguardo era riuscito ad impedire all'hero di controbattere.
non era da Enji lasciare che una ragazzina gli rispondesse male, eppure quello sguardo carico di odio l'aveva lasciato talmente interdetto da renderlo incapace di rispondere.
***poi lo sorpassai e raggiunsi i ragazzi.
"AAH BASTARDO A METÀ! LEVAMI QUELLE MANI DI DOSSO! FAI MALE!" sbraitava il biondo, mentre l'altro tentava di tenerlo fermo mentre gli disinfettava le ferite.
"calmati. ti sto medicando." continuava l'altro, pacato ma allo stesso tempo deciso.
"E ALLORA NON FARLO" urlò allora Bakugo, esausto.
certo che era proprio ridotto male... entrambe le gambe erano in pessimo stato, sul volto aveva tagli, lividi e cicatrici di ogni genere, aveva tagli anche sulle braccia e non osavo pensare che squarcio ci fosse sul fianco completamente coperto di sangue!
l'avrebbero pagata cara per questo. lo avrei vendicato con le mie stesse mani.
andai ad aiutare Shoto a medicarlo ma Kacchan non me lo permise.
"non ho bisogno di medicazioni. tu piuttosto, vedi di curarti la mano" mi rimproverò
"mano? T/N! SEI FERITA?" si allarmò Shoto, cominciando a scrutarmi con lo sguardo in cerca di ferite
"no, sto benissimo" risposi secca, dando maggior importanza alla salute del biondo che DI CERTO era ferito più gravemente della sottoscritta.
"fammi vedere." continuò però Shoto con tono fermo
e va bene, sì, mi ero ustionata la mano, e allora? non era niente in confronto a Kacchan! non avevo bisogno di nulla.
il bicolore mi obbligò, almeno, a fasciarla...
diciamo che forse aveva ragione... non era proprio una cosa da niente, mi lasciò due grandi circatrici ai lati della mano, ma non me ne importava più di tanto.
Il giorno dopo Endevaer informò le forze dell'ordine di quanto accaduto la sera precedente e dopo pochi giorni noi potemmo tornare a scuola
Aizawa venne subito a parlarmi, sapendo che ero stata io ad andare, da sola, a salvare Bakugo.
prima mi rimproverò severamente: effettivamente, per come la vedeva lui almeno, avevo fatto qualcosa di estremamente rischioso.
poi però mi diede due colpetti affettuosi sulla testa dicendo "non dovrei dirti nulla ma... complimenti, hai fatto proprio un buon lavoro, l'hai riportato qui sano e salvo evitando la battaglia" e mi sorrise
io feci lo stesso e tornai dai miei compagni.
***
Nonostante dai suoi atteggiamenti si potrebbe pensare il contrario, ad Aizawa non piaceva affatto rimproverare e punire i suoi alunni, ma ovviamente non poteva fare finta niente, non dopo che T/n aveva messo a repentaglio anche la propria vita per salvare Bakugo. Nel profondo, però, Shota era fiero della sua alunna e, in un attimo di follia, aveva deciso di esternarlo.
***quando arrivai però, trovai una scena piuttosto strana...
c'era un ragazzo biondo, se non sbaglio della 1B, davanti alla mia classe intera... e non sembrava molto amichevole.
"guarda guarda, la 1A eh? hanno chiuso un'altra volta la nostra scuola a causa vostra AHHAHHAHAHAH"
"Monoma stai zitto, non è stata colpa nostra" rispose secco Kirishima
"ah no? HAHAHAHHAAH a me sembra di sì, dovete sempre mettervi in mostra eh? peccato che noi della B vi battiamo su tutto!- continuò lui-
pare che tra l'altro la vostra nuova compagna si sia cacciata in un bel guaio, eh? è andata a salvare Bakugo tutta da sola AHAHAHAHA povera ingenua, ora verrà espulsa dalla scuola AHAHAHAHAHA" rise"molto divertente! Monoma, giusto? mi dispiace distruggere i tuoi sogni di gloria ma non verrà espulso proprio nessuno qui" gli risposi a testa alta
"questo lo vedremo, RAGAZZINA" rise beffardo
Ragazzina? mi ha seriamente chiamata ragazzina?
"EI LASCIALA STARE" Mi difese Kacchan
***
T/n sorrise istintivamente. Il biondo non aveva mai dimostrato davanti agli altri quanto ci tenesse a lei, e solo il fatto che, davanti a tutta la classe, l'avesse difesa contro Monoma l'aveva fatta arrossire.
Bakugo, nel frattempo, si era ripreso abbastanza dalle ferite riportate, ma il suo animo sembrava spento, troppo calmo per essere lui, troppo tranquillo, troppo poco scontroso, e quando Monoma se la prese con lui non rispose, ma si limitò a voltargli le spalle ed allontanarsi insieme ai suoi compagni.
***"BAKUGO KATSUKI? EII GUARDA UN PO' CHI SI RIVEDE! NON SEI ANCORA STANCO DI FARTI RAPIRE, EH?" prese in giro
"questo le vuole prendere proprio" dissi tra me e me, estremamente irritata da quel fastidioso rifiuto dell'umanità
intanto cominciammo tutti ad allontanarci da quel ragazzino
"NON TI È BASTATO CAUSARE LA FINE DI ALLMIGHT?" urlò non smettendo di ridere ed io mi infuriai
"ADESSO BASTA!"urlai fuori di me
mi misi a correre verso Monoma che continuava a ridere con aria di sfida.
Bakugo mi corse dietro per fermarmi ma io ricreai lo scudo di poche sere prima, poi una luce violacea avvolse Monoma che cominciò a fluttuare.
il ragazzo sembrava stranito, non riusciva a capire cosa stesse succedendo.
"NON RIDI PIÙ EH?" urlai mentre una fiamma rossastra, uscita magicamente dalle mie mani, si avvicinava pericolosamente a Monona.
"T/n. Fermati." mi disse Bakugo a tono fermo ed io rimisi lentamente Monoma a terra, che scappò via terrorizzato.
"Credevi seriamente che gli avrei fatto del male? pff lo stavo solo spaventando" dissi scettica
solo più tardi cominciai a chiedermi come avessi fatto a fare tutto ciò: faceva tutto parte del mio quirk, perché non avevo mai visto nessuno con quei poteri... quindi... quanti altri poteri nascosti possedevo senza conoscerli?
Angolo stupido della scrittrice😝
Ciao!
ecco un nuovo capitolo!!!
scusate ma per qualche giorno sarò un po' meno attiva perché non sono a casa :')
e nulla, spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto (non vedevo l'ora di far litigare T/n con Monoma hahahahha)
ciaoooo :)<3
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𝓤𝓷𝓪 𝓨𝓪𝓷𝓭𝓮𝓻𝓮 𝓮 𝓾𝓷𝓸 𝓣𝓼𝓾𝓷𝓭𝓮𝓻𝓮 [ʙᴀᴋᴜɢᴏ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ]
Fanfic[FINITA] T/n è una ragazza speciale... Cresciuta dai Villain, si ritrova a frequentare la UA, dove si innamorerà di un ragazzo, Katsuki Bakugo... e nulla, vi chiedo di leggere l'introduzione per saperne un po' di più:) Informazioni di servizio: i c...