But I Never Cared For Love

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Louis si mette sotto con un esame per la metà di settembre, in cui il cielo si chiude per nuvole scure e, per questo, Harry é di un irresistibile cattivo umore. "Soffro di queste cose" gli aveva spiegato, inclinando la testa come un cucciolo "Il tempo mi condiziona. Preferisco il sole. Ovviamente lo faccio. Non é male la pioggia, ma... È buio. È freddo. E non mi piace."

"É per questo che sei schiacciato qui?" aveva domandato, ed Harry si era premuto ancora di più a lui, con un sorrisino, prima di adagiare il naso nel suo petto e respirare, scuotendo il capo.

"No. Forse. Non lo so. Studia."

"Ma l'esame di statistica—"

"Un bacio per ogni domanda a cui rispondi" aveva pattuito, sorridendogli ancora di più. L'attenzione di Louis si era alzata mentre si sistemava sotto di lui.

"Aspetta. Un bacio dove?"

"Sarai un ottimo psicologo, se sei così concentrato sui dettagli" si era espresso, parlando poi a un soffio dalle sue labbra schiuse, "Più è difficile, più scendo. Ti va?"

Harry sta bene, ma è una cosa saltuaria, limitata a quella stanza. E' come se l'alloggio di Louis stia a rappresentare una bolla sospesa nello spazio e nel tempo, in cui non importa né quello che c'è prima, né quello che c'è dopo. Ma sa che Harry non dorme bene, nemmeno quando passa le notti con lui, sempre più spesso- Si agita, borbotta, e ha un sonno leggero. Louis vorrebbe provare a calmarlo, a sedare quell'andare su e giù, ma piuttosto che le parole, che non sa fare entrare in discorsi e pensieri che non gli vengono detti, usa le mani, stringendolo nel sonno finché non si assesta e rimane corrucciato contro il cuscino, ma bloccato.

Non studia bene, o comunque no studia al meglio. Fuori di lì, lo vede distratto, insofferente. Continuamente pensieroso. Louis non sa se sta combattendo con una nuova parte di lui o con quella vecchia che tanto adorava raccontargli bugie, ma sa che le opzioni sono sicuramente queste. O un mix. Ricorda bene com'era andata per lui, ma al pensiero scuote la testa. E' una di quelle cose in cui, per quanto vorrebbe, non può aiutare Harry. Deve farsi da parte e lasciare che la sua testa vada sottosopra, per poi mettersi di nuovo a posto. In un modo o nell'altro.

Ma, quando è solo con lui, Harry è sereno. Sa che con Louis non deve fingere di non essere in subbuglio, e la cosa lo fa stare meglio, crede. Può stare male alla luce del sole, ma la verità è che sorride di più, quando sono insieme, Louis lo vede. Prova piccoli tocchi nuovi, contro l'orecchio o le mani o le braccia o il petto di Louis, si adagia alla sua figura, sorride, domanda, si fa accarezzare i capelli e osserva per bene quello che fa su di lui, lo prova a comprendere. Louis sorride, a quello, sempre, e accarezza quel punto del collo che gli piace tanto. Non sa cosa significhi, non sa se Harry stia prendendo tutto questo come un trampolino, come lo stesso Louis gli aveva offerto, o se stiano costruendo qualcosa, in modo da essere, un giorno, un di più. Insieme. Loro due. Vuole tendere per quella spiegazione guidato da quello che prova per Harry e dall'insensato modo in cui si incastrano, ma l'altro ha cose più importanti, a cui pensare, adesso. E Louis non ha nessuna intenzione di frenarlo nel capire che cosa vuole, da lui e da sé stesso.

''Ehi'' dice un giorno Harry, e Louis alza la testa. Stanno studiando sul divano di Louis, le gambe intrecciate e le schiene che vengono sostenute dai braccioli opposti. ''Hai una faccia strana. A che pensi?''

''Niente'' Louis scaccia velocemente tutte quelle congetture dalla testa, di lui ed Harry e di come sta Harry e di cosa crede di provare e di essere, perché non sono fatti suoi, per quanto stia attivamente dando una mano ''Posso chiederti una cosa?''

E' un'ottima scusa per mettere via i libri, quella. E' l'inizio di ottobre e nessuno ha ancora ingranato con il college, soprattutto Harry, che viene dal suo anno in Europa. In più, quella... Cosa tra loro va avanti da un po', ormai. Anche oltre il letto, hanno una profonda confidenza, adesso. ''Certo'' risponde, mentre Louis gli accarezza una caviglia con la propria. Esita comunque, ma poi riesce a chiedere:

Love Is Only For The Brave ||L.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora