Erano resistiti sei giorni.
Insomma. Più o meno.
Zayn l'aveva saputo da molto prima, più o meno la metà, ma quella era stata colpa di Harry. Niall era una zona grigia (Louis non aveva capito) e Mary, be', Mary l'aveva saputo persino prima che lo sapesse Louis, ironicamente parlando, dato che il pomeriggio del giorno dopo gli si era avvicinata nei corridoi e gli aveva preso delicatamente il gomito: ''Allora?''
Mary aveva dei caldissimi occhi castani, e Louis le aveva sorriso, confuso. ''Allora...?''
''Allora ieri Harry te l'ha detto o si è limitato a balbettare come ha fatto con me pensando che tu lo rifiutassi perché non aveva esperienza e cose del genere?''
Louis si era fermato: ''Ha detto questo?''
''Lo so.''
''Dovrei proprio lasciarlo.''
"... Cosa?" Marilyn si era puntata davanti a lui e aveva ripetuto, un'ottava in più mentre alcune persone si giravano "Cosa? Oddio, sono così contenta per voi!" aveva cinguettato, facendosi stretta stretta a Louis, abbracciandolo con euforia mentre rideva "Sarete la coppia più bella di sempre. Posso dirlo a qualcuno? Posso? Le ragazze saranno entusiaste e..."
"Per ora è una cosa un po'— È la prima esperienza di Harry. Credo che tu lo sappia. Deve decidere lui quando dire a tutti che io e lui... Sai. Con calma."
"Ovvio. Sì, sì, certo. Oddio" aveva ripetuto, ridendo "Siete così, così belli. E fortunati. Molto fortunati. Manderò un messaggio ad Harry più tardi, ma intanto salutami il tuo ragazzo" aveva ammiccato, prima di stampargli un bacio sulla guancia e correre alla sua lezione. Louis aveva guardato la sua coda di riccioli biondi andare via tra le persone.
Non è che lui ed Harry avessero avuto tanto modo di parlare di cosa si fossero detti lui e Mary per convincerlo a dichiararsi, quella mattina. L'impegno di Harry sembrava più focalizzato sul tenerlo a letto ed evitare che si laureasse.
''Rimani a letto con il tuo ragazzo'' aveva sussurrato, facendo un mugolio quando Louis aveva deciso di alzarsi, seduto, portandoselo dietro, in braccio e con le gambe piegate: ''No, Lou-''
''Il mio ragazzo mi ha fatto imparare il suo orario e ha un corso obbligatorio, adesso'' aveva ricordato mentre gli tirava le gambe e gli accarezzava i fianchi, le cosce, da sopra il pantalone di cotone. Harry aveva continuato a guardarlo con occhi dispiaciuti e tenere le mani sulla sua maglietta:
''Ho tanti amici. Sono un animale sociale. Nessuno mi priverà di un'ora e mezza di appunti.''
''Harry.''
''Stiamo insieme da sei ore, posso almeno godermelo?'' aveva chiesto gentilmente, facendosi avanti per baciarlo. ''E per cinque di queste ore ho dormito. Sono stanco'' aveva borbottato, sfregandosi un occhio ancora lucido di sonno.
''La prossima volta impariamo a fare tardi la sera con il cazzo di freddo che fa. Oggi pomeriggio possiamo venire qui a riposare prima del turno in biblioteca, okay?''
''O possiamo riposare adesso e poi studiare in biblioteca e dimenticare i nostri appunti'' aveva corretto, il naso contro il suo ''Per favore, Lou. Ti amo. Per favore.''
Aveva sentito le guance andare in fiamme: ''Oh, adesso stai decisamente sfruttando quelle due parole, signorino. Non si fa.''
''Sei stanco anche tu'' aveva detto, picchiettandogli il labbro con il dito ''Guardati. Dormiamo insieme. Dai. Avremo tutti i bagni liberi per via della gente a lezione'' aveva insinuato con un sorrisetto, prima di dargli un bacio a stampo ''Potremmo dividere una doccia.''
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Love Is Only For The Brave ||L.S.||
FanficLouis ha una cotta di primissima categoria per uno dei suoi amici universitari, che è assolutamente adorabile, assolutamente impegnato e assolutamente etero. O meglio, dovrebbe esserlo, per logica, anche se un po' ci prova con lui, ma Louis non lo d...