SHY [Namjin]

Capitolo 6 ➝ Namjoon

"no, grazie, Jinnie"

mi ero lasciato sfuggire il nomignolo con cui gli scrivevo, sperai con tutto me stesso che non se ne fosse accorto.

"oh... v-va bene...  posso chiederti-". appena abbassò il viso, corsi e non sentì la fine della domanda, ero certo che mi avrebbe chiesto se ero io il possibile ragazzo dietro quei biglietti.

ero stato così stupido, ingenuo, da chiamarlo così. non sapevo cosa mi fossi aspettato. avevo solo peggiorato le cose. da lì in poi dovevo prestare più attenzione.

-

"...una domanda?" alzò lo sguardo ma di quel ragazzo non c'era traccia, Seokjin tirò un sospiro e si incamminò dalla parte opposta.

si diresse verso la mensa dove c'era il suo amico Hoseok che lo aspettava già seduto in un tavolo.

prese il suo vassoio pieno di cibo e si sedette di fronte all'amico.

"hey Seokjin, come mai ci hai messo così tanto?" chiese Hoseok una volta che il più grande si fu seduto.

"ah... lascia stare, ti posso fare una domanda?". Hoseok annuì e Seokjin sospirò. "quante persone ci sono qui a scuola che mi chiamano Jinnie?".

"non saprei, non molte... a parte me e il tuo ex, e qualche ragazzina nessun altro... oh anche il ragazzo dei biglietti" disse Hoseok contando con le dita, per poi prendere un boccone del suo piatto.

"già... hai presente quel ragazzo che indossa sempre il cappuccio?". Seokjin si portò alle labbra il bicchiere d'acqua.

"mh mh, cosa c'entra lui con tutto ciò?" chiese Hoseok confuso, aspettando una risposta.

"oggi l'ho incontrato in corridoio mentre Hyunsu e l'altro lo stavano picchiando, quando gli ho chiesto se stava bene mi ha risposto usando quel nomignolo".

"e con questo? non capisco". Seokjin sbuffò. "pensaci, e se fosse lui il ragazzo che si cela dietro i biglietti?". Hoseok ridacchiò all'ipotesi e si passò una mano fra i capelli.

"ma ti pare? nah... non ne avrebbe il coraggio". "Hobi! non dire così... gli sarà successo per forza qualcosa, forse dovrei indagare".

"o forse dovresti solo concentrarti sulla scuola e sulla tua carriera e prendere la storia dei biglietti più alla leggera". Seokjin annuì, ma sapeva che non avrebbe dato corda al consiglio dell'amico.