Rientro in casa che ormai sono le 9 passate decido così di farmi una veloce doccia e chiamare la mia miore amica
- valentí -
- Charlie racconta tutto -
Suonano a campanello
- scusa un attimo -
Apro la porta e davanti a me ritrovo Valentina con una valigia in mano
"Valentina ma che ci fai tu qua?" Chiedo sorpresa "non ti fa piacere e magari incontro qualcuno" dice lei mentre la faccio entrare "sarai sempre la solita" dico mentre me la rido "cambiati che usciamo" mentre si dirige verso camera mia e apre il mio armadio io di seguito la seguo ma subito dopo le rispondo "calma calma calma io sono appena rientrata non ho voglia di uscire" lei ride "invece esci comunque" sbuffo e cerco qualcosaE delle semplici Nike , la sera a Monaco fa abbastanza freddo anche se ad agosto , usciamo di casa e ci avviciniamo al portone centrale per uscire dal palazzo , "allora dove mi porti?" Chiede lei incuriosita "centro" le rispondo per poi entrare nella mia macchina , facciamo un giro per poi decidere di andare sulla spiaggia stavamo camminando mentre per sbaglio senza accorgersene sbatto su qualcuno "stai più attenta" dice freddo "scusa non l' ho fatto a posta" dico mentre mi allontano ma lui mi afferra e mi spinge a terra con molta forza facendomi male e se ne va Valentina mi aiuta a rialzarmi e io non riesco a dire un sola parola torniamo a casa e decide di guidare lei io appena arrivata a casa inizio a piangere perché mi tornano dei precisi momenti con un mio ex che mi picchiava lei cerca di calmarmi senza nessun risultato e così decide di chiamare ......
Arthur
Ero in casa ormai sono l' una di notte e io tranquillo nel mio letto mentre mi guardavo un film ma sento il mio telefono squillare leggo Charlotte 💘
Le rispondo
- Charlie dimmi? -
- Arthur? -
- si , chi sei? - chiedo perché riconosco che non é la voce di Charlotte
- sono la sua migliore amica perfavore vieni -
- cosa é successo -
- un uomo a spinto Charlotte eravamo in spiaggia ma credo siano raffiorati i brutti momenti con un suo ex -
- arrivo - attacco la chiamato infilo la prima cosa che trovo e mi dirigo verso casa sua in questo momento non so che mi stia prendendo ma questa ragazza mi sta facendo impazzire credo di aver preso una decina di multe ma a loro penserò domani ora a me importa solo di lei , arrivo sotto casa sua e suono al campanello mi apre e decido di non aspettare l' ascensore e vado a piedi entro in casa sua e la vedo accasciata a terra a piangere "non so che fare non era mai capitato prima se succedeva suo fratello era lì con lei ma ora , e così ho chiamato te" dice la sua migliore amica "io vado nella stanza degli ospiti" dice ancora lei annuisco semplicemente "Charlie" lei nemmeno mi guarda e si aggrappa al mio collo "sono qua non me ne vado" dico mentre li metto una ciocca di capelli dietro l' orecchio "ho paura" dice singhiozzando "nessuno ti farà del male" le rispondo poi la prendo in braccio e la porto in camera sua "dai cambiati" mi giro dall' altra parte per lasciarli la sua praivasi vedo una sedia vicino alla finestra così prendo il lenzuolo che si trova sul letto mi siedo sopra la sedia e lei si mette sopra di me appoggia la testa sulla mia spalla e io gli accarezzo la schiena che ancora tremava credo dalla paura "tranquilla" dico mentre pian piano chiudere gli occhi e cosí dopo un po' mi addormento anche io
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non mi tolgo più dalla testa il più piccolo dei Leclerc
De Todoparla di Charlotte Vettel sorella di Sebastian Vettel che alla fine della scuola deciderà di trasferirsi a Monaco e incontrerà per causalità Arthur Leclerc