Perfetti || Eros + Fabio

L'amore è sofferenza

L'amore è sofferenza. L'ha detto Alda Merini.
Scusami Alda, ma devo correggerti.
L'amore è una merda.
L'ho letto negli occhi di Olivia poco fa, nella sua voce spezzata, tra le righe delle cose che non mi ha detto ma mi ha fatto capire.
L'ho capito in ginocchio davanti a lei nell'ingresso buio di casa, dove si è buttata a sedere appena rientrata da lavoro e dove l'ho trovata scendendo le scale per andare in cucina.
"Oi" le ho detto.
"Ciao" mi ha risposto lei, letteralmente con un filo di voce.

"Olly..." - poi avvicinandomi: "Come stai? Tutto bene?"
"No"
Il tono di una bambina.

"Come no?" - le ho preso le mani - "Perché?"
"Francesco ha un'altra"
Francesco ha un'altra.
E tu hai il cuore diviso in due. Lo so com'è, Olly. Amare qualcuno con la consapevolezza che non è tuo, che non lo sarà mai più, perché appartiene a un'altra. Che sono di un'altra i suoi occhi, che sono di un'altra i suoi giorni anche se tu ne fai parte. So com'è, l'ho provato. Quel senso di vuoto, la percezione di non essere abbastanza, l'impressione di morirne da un momento all'altro.
"Ah..." ho sospirato, distogliendo lo sguardo. "Che palle"
"Sai cos'è che mi dà più fastidio di tutto?" - la sua voce non era più un sussurro - "Che... per due anni mi sono fatta un sacco di film, e lui c'ha un'altra"
"Ma sappiamo chi è?"
Un suo cenno del capo: no.
"Andiamo a pisciarle sullo zerbino! Mh?" ho cercato di sdrammatizzare.

Perché se non puoi darle un volto, Olly, fa ancora più male. Se non puoi prendertela con qualcuno, fa dannatamente più male.
"Veramente... mi sento... - ha cercato le parole, Olivia, e la prima che le è venuta in mente è anche la più semplice di tutte - stupida, proprio"
Ho alzato gli occhi su di lei, tenendole ancora strette le mani.
"Beh però io te l'avevo detto che l'amore è una mmerda. Mh?"
Ma lei sembrava non sentirmi neanche. Con lo sguardo rivolto da un'altra parte, e gli occhi grandi, ha detto solo: "Sai cosa penso? Che noi Mazzuccato siamo... romantici per costituzione, non ci possiamo fare un cazzo"
"Beh, allora viva l'amore!" ho esclamato alzando le dita in segno di vittoria.
"Molto convincente..." ha mormorato lei, smontandomi.
"Senti ma tu sei sicura sicura sicura che non sai dove abita questa? Perché a me scappa una pipì che te la farei ai piedi, qua, adesso!"
E finalmente sono riuscito a farla ridere. Si è piegata verso di me, ha poggiato la fronte contro la mia e poi mi ha passato una mano tra i capelli. "Che scemo..." mi ha detto. E per un attimo mi è sembrata più leggera.
Come una bambina è bastato poco per farla sorridere.
Una carezza sul viso, un "Dai eh" appena sussurrato.
Che se è vero che l'amore è sofferenza, è anche vero che certe volte siamo tenuti a fare di tutto perché questa sofferenza abbia un limite. Soprattutto se riguarda le persone a cui vogliamo bene.