Don't Worry Darling || LS

Epilogo

"Freddie per favore vieni qui. Quante volte ti ho detto che non voglio che corri dentro casa?". Harry ci provava si, ma nonostante tutti i rimproveri suo figlio faceva sempre di testa sua. 'Sei proprio figlio di tuo padre' pensò. Freddie era il bambino più bello del mondo, ed era la copia sputata di Louis. Nel bene e... nel male.

Capelli chiari, occhi blu come l'oceano, un sorriso che avrebbe fatto sciogliere il cuore a chiunque, intelligente, divertente, addirittura sarcastico alle volte ma, come il padre biologico, una grandissima spina nel fianco. Questo era di sicuro il lato che, più di tutti, Freddie aveva ereditato da Louis.
Però, Harry dovette ammetterlo, Freddie aveva ereditato da Louis anche l'amore per Harry. Freddie, infatti, amava Harry da morire.

Dopo il rimprovero Freddie smise stranamente di correre e si sedette a tavola per mangiare la merenda di metà mattina ma, soprattutto, per dare inizio a quello quello che Harry definiva 'lo show dei Tomlinson', show che portava Harry e Darcy, sua figlia, a guardarsi con la coda dell'occhio e ridere sotto i baffi.

Freddie e Louis erano talmente uguali, in tutto e per tutto, che non facevano altro che scontrarsi. Harry a volte ne era addirittura affascinato. Freddie, a soli 5 anni e 9 mesi, era l'unico che riusciva a tenere testa a Louis.

"E invece andrò papà"
"Ho detto di no Freddie. Sono tuo padre, sono io a decidere per te e ho deciso che non ci andrai. Sei troppo piccolo e non sai nuotare"
"Ma ci saranno Zio Niall e Zio Liam. Uffa ma perché non sei come papi? Lui si che è dolce e.. compren.. compren.."
"Comprensivo amore mio" disse Harry accarezzando una guancia al figlio
"Ecco si. Compensivo. Tu invece sei.. sei.. come si dice quando uno è come papà, papi?"
"Non posso dirlo a voce alta amore" disse Harry ridacchiando e beccandosi un'occhiataccia dal marito

"Certo si. Assecondalo pure. Tanto sono sempre io il genitore cattivo e dispotico"
"DISPOTICO, MI PIACE"
"Ma lo sai cosa vuol dire almeno?" chiese Darcy al fratello. "Perché io non lo so. Ma Qualsiasi cosa voglia dire sono sicura che papà non lo sia. Lui è solo dolcissimo, bellissimo e.. e stupendo".
"Grazie amore mio. Sei l'unica che mi rispetta in questa casa. Non come tuo padre e tuo fratello"

"Sarai pure bellissimo ma papi lo è più di te" disse Freddie solo per far arrabbiare Louis. In realtà Freddie amava Louis e diceva sempre che era bellissimo perché 'è uguale a me', anche se Louis non mancava mai di aggiungere 'sei tu che sei uguale a me'

"Come sarebbe a dire che è più bello di me?" Chiese Louis incrociando le braccia al petto

"Si lo è. Guardalo. Papi è perfetto. Ha i capelli lunghi e ricci e .. e gli occhi grandi e di un bel colore. E poi ha.. queste" disse inserendo un dito nella fossetta di Harry che non mancò di prendergli immediatamente la manina per baciargli ogni dito.

"Guarda che se è più bello di me è più bello anche di te perché tu sei identico, spiccicato, sputato.. a me" disse Louis piantandosi fieramente un dito nel petto

"Si si come vuoi" disse Freddie sventolando una mano in sua direzione

"Ma lo vedi?Lo vedi come mi tratta?" disse Louis mentre Harry cercava di trattenere una risata. "Lo fa perché tu.. tu.. traditore.. gli metti strane cose in testa"

"No papà lui non ne ha colpa. Lo faccio solo perché sei.. sei una spina nel fianco"

"Una.. UNA COSA? E QUESTA DA DOVE SALTA FUORI?"

"Papi lo dice sempre quando parla con la nonna". Harry chiuse gli occhi, colpevole.

"VEDI? VEDI È COLPA TUA. Lo hai plasmato a tua immagine e somiglianza solo per andarmi contro"
"Louis tolto il fatto che lui è identico a te soprattutto di carattere vorrei farti notare che...."