Cap 3-4

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Gli assistenti sociali trovarono idonei i miei zii che abitano molto lontano da casa mia, ci hanno affidati a loro ma siamo sempre sotto assistenti sociali; i miei zii ci accolsero con molto dispiacere, loro non erano mai stati al corrente di quello che succedeva, gli avevano spiegato la situazione gli assistenti sociali.
Mia zia(sorella di mio padre) aveva sempre desiderato avere dei figli da accudire, ma i mio zio non era dell'idea, però quando ci accolsero a casa loro, eravamo trattati come fossimo stati loro figli.
Sistemammo i nostri bagagli, fatti molto di fretta, infatti alcuni nostri effetti personali sono rimasti a casa con mia madre; gli assistenti sociali hanno detto che in pochi giorni avrebbero portato tutte le nostre cose.
Una volta sistemati i nostri effetti personali gli zii mi presero da parte e mi chiesero: «Da quanto andava avanti questa situazione?» dissero con voce preoccupata, ed io rimasi spiazzata da quella domanda che mi fecero anche gli assistenti sociali, be quella domanda ruppe il silenzio; ed io risposi con voce tremolante: «Be da anni ormai» ,una lacrima scese dal mio viso, macchiandomi di nero del mio mascara colato.

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Avevo pianto così tanto che ero entrata in attacco di panico, nel frattempo i miei zii mi accolsero in un abbraccio accogliente, caldo come una coperta e forte come uno scudo, pronto a proteggermi da ogni attacco, e mi dissero «Tranquilla d'ora in avanti sarai al sicuro, sia tra queste braccia e anche in questa casa, tu e il tuo fratellino siete al sicuro»; con tutto l'affetto del mondo ci abbracciarono e ci misero a letto.
La mattina dopo ci alzammo tardi, la colazione era già pronta a tavola che ci aspettava, gli zii avevano provato più volte ad alzarci ma fu tutto inutile; una volta fatta colazione mi presero da parte e mi chiesero «Ti va di andare lo stesso a scuola?» ed io semplicemente risposi con un cenno di approvazione.
Ho deciso di andare a scuola solo per Izumi, da quando ci hanno affidati agli zii non siamo andati a scuola per un po e sinceramente ci sono rimasta male perché non potevo vederlo, ma finalmente posso vederlo e non sto più nella pelle, spero sarà contento di vedermi.

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Sono davanti alla scuola, mi ci hanno accompagnato i miei zii in macchina; be presi coraggio ed entrai; "finalmente!" Dissi tra me e me, non ho neanche avuto il tempo di aprire la porta che Izumi mi saltò addosso.
«Finalmente Alice!» disse lui stringendomi forte a se, ed io semplicemente gli risposi ricambiando l'abbraccio, sincero e amichevole.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 18 ⏰

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