capitolo 11 🌹

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Filippo

Mi rendo conto di come l'altra volta io sia stato uno stupido con Linda. È stata la prima volta che abbiamo litigato davvero. Da quando ci siamo messi insieme ci sono state tra noi diciamo delle incomprensioni, discutevamo, entrambi i nostri caratteri duri come la pietra facevano competizione. È bello persino litigare con lei: io pensavo di avere la testa dura, ma anche lei non scherza e se io voglio avere ragione, lo vuole anche lei. Finiamo sempre per urlarci contro per poi guardarci e scoppiare a ridere, dimenticando il motivo futile per cui abbiamo iniziato a discutere e tra noi si crea la passione.
Non credevo di poter conoscere una persona litigandoci: se ci faccio caso è vero: impariamo a conoscere le cose che danno fastidio all'altro, quando arriviamo al limite, i nostri punti deboli...

L'altra volta però ho esagerato e ho detto una cosa che non penso nemmeno: non so cosa mi sia preso, forse una delle mie mille paranoie.

Flash-back
I momenti migliori in cui io e Linda possiamo viverci paraddosalmente sono nella notte: la maggior parte delle giornate ho concerti e quindi vengono occupate da noi  e componenti della band che ci spostiamo costantemente col van( ringrazio ancora che sia van, mi verrà male quando dovrò prendere aerei, io ho la fobia di volare) sound check nel pomeriggio tardi e prima di recarmi nel luogo in cui canterò non ho molto tempo per stare da solo con lei.
Dopo i concerti ho una scarica di adrenalina incredibile e non riesco a dormire, come del resto quando non sono in tour. Linda si è abituata a questa situazione e quindi passiamo le notti a vivere il nostro amore tra sigarette e bicchieri di gin tonic in hotel , sulla spiaggia, piuttosto che nelle macchine che mi piace affittare nei tour per fare i miei giri, si ho anche questa passione.

Filippo:" ti amo Linda"
Per me è un miracolo aver pronunciato queste due parole: è la verità, io la amo con tutto il mio cuore, ma mi sono sempre sentito a disagio ad esprimermi parlando, motivo per cui faccio musica . Ho sempre amato dimostrare le cose più che dirle. Però adesso, qui con lei, meravigliosa, con in mano un bicchiere di gin tonic, davanti alla luna, mi è venuto spontaneo dirle. Come al solito rovino tutto.
La vedo palesemente sconvolta da tutto questo ed è come se si bloccasse: si limita a guardarmi negli occhi come se nessuno in vita sua le avesse detto nulla di simile.
E mi odio.
Filippo:" non ti capisco sai"
Chiudi la bocca, coglione! Nulla da fare le paranoie si impossessano di me
Filippo:" io non sono mai stato bravo con tutto ciò, non mi sono mai aperto con nessuno, non ho mai detto ti amo. Io sto cercando di darti tutto me stesso perché ti amo, e tu invece sembra che non mi dia nulla, sembra che non mi ami nemmeno"
Sono pessimo e distruggo sempre ciò che ho di più bello. Questa volta no, Filippo, non te lo permetto cazzo. Pensavo solo un po' le cazzate che le ho detto? Tutto il contrario.
Lei mi ha insegnato che si può fare l'amore in tanti modi: con due occhi che si divorano l'un l'altro, toccandosi, perfino sfiorandosi, semplicemente parlando. Lei mi sta dando tutto, mi sta dando amore puro e non servono due cazzo di parole, lo so che mi ama anche lei. Poi proprio io che non ho mai incasellato le cose che vivo.
E ora lei si sta distruggendo davanti a me, per colpa mia e vorrei uccidermi per questo
Mi punta il dito contro tirando fuori una forza incredibile
Linda:" non ti permettere di dire una cosa del genere! Tu non hai idea di quanto io stia facendo per dimostrarti che..." Si ferma tremando io mi avvicino a lei per poterla calmare ma lei indietreggia e mi urla:" non mi toccare" lacrime scendono sul suo viso e minacciano di scendere sul mio.
Continua:" per dimostrarti che ti amo anche io Filippo, e tu non lo vedi: dai importanza due parole, quando invece dietro c'è molto di più, io non ci credo che non lo veda"
Hai ragione, amore mio! Lo vedo eccome e mi toglie il fiato. Quanto vorrei dirlo ma sto soffocando le lacrime che diluviano sul mio viso solo quando lei sbatte la porta del bagno dietro di sé. Accende l'acqua della doccia per non farsi sentire piangere.
Sbatto un pugno sul tavolo ma poi mi rendo conto che c'è solo un modo per riparare al danno che ho fatto.
Senza bussare apro la porta del bagno e mi avvicino a lei, mentre invece mi urla di starle lontana con il trucco ormai colato dagli occhi. È come un taglio nel cuore questa frase ma me la merito cazzo. La prima cosa che mi viene da fare è prenderla per i polsi, entrare nella doccia con lei, vestiti  e farla appoggiare sotto il getto dell'acqua, che inizia a bagnarla tutta mentre le gocce si confondono con le lacrime. Appoggia la testa sul muro e chiude gli occhi , lasciandosi andare come se l'acqua che le cade addosso sia un rimedio per l'anima. Io rimango lì beandomi di quella meraviglia.
Linda:" come puoi Filippo, pensare che io non ti ami"
Adesso i suoi occhi sono fissi sui miei e mi stanno uccidendo.
Io cerco di riparare con tutto l'amore che ho. Le metto una mano sul viso e:" piccina sono stato un coglione! Non penso nulla di tutto quello che ti ho detto! Nessuno mi hai dato più amore di quello che mi dai tu. Sei il mio dono prezioso cazzo. Noi due ci amiamo alla follia e si vede anche ora, non servono due parole del cazzo"
Linda:" non lo pensi, però l'hai detto"
Filo:" Linda, io vivo con le paranoie e una di quelle ha il terrore di perderti"
Linda:" non mi perderai mai Filippo"
Filippo:" per ora mi interessa sapere che ho fatto un casino solo per metà e che mi perdoni"
Senza rendercene conto i nostri corpi con i vestiti ormai fradici sono stretti tra loro così come i nostri occhi.
Linda:" capita dire delle cose che non si pensa"
Filippo:" non le penso davvero, giuro"
Linda:" sei così bello filo, così fragile davanti a me"
Filippo:" tu sei meravigliosa, io sono solo un casino"
Linda:" noi siamo un casino stupendo"
Io non posso fare a meno di sorridere per aver citato una mia canzone.
Linda:" baciami Fil"
Non me lo lascio ripetere due volte: ci troviamo in un vortice di passione stretti l'un l'altra fino a non respirare e a trarre un respiro sulle labbra dell'altro, tra cui passano solamente le goccioline.

È la luna//IRAMA PLUME 🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora