capitolo 6 🌹

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Filippo

Non riesco davvero a credere che rombo abbia potuto fare una cosa del genere. Il pensiero di lei con lui mi uccide dentro. Sono le 3 di notte e ho l'adrenalina che mi invade come dopo ogni concerto: mi sento fortunato, ma davvero tanto di poter fare questo. Ho cercato di dare come sempre me stesso alle persone, anche se questa volta avevo un pensiero che mi attaglianava, ovvero lei e lui dopo quello che le ha fatto.
Lei come in ogni tappa del tour la trovavo seduta lì davanti e come sempre non ho potuto fare a meno di porre il mio sguardo nel suo.
Questa sera più di tutte le altre sere la frase:"per la ragazza più bella del mondo con il cuore di latta sappi che ci sarò comunque vada" era solo per lei. A volte le canzoni e le emozioni celate dietro di esse servono più di mille parole.

Sono le 3:30 e sento bussare alla porta della mia stanza. Quando apro guardo la creatura più bella del mondo, colei che da un po' di tempo a questa parte popola i miei pensieri e mi accende un fuoco ardente.
Filippo:" è successo qualcosa, stai bene?"
Con un'estrema dolcezza e tenerezza di un bambino che chiede permesso a sua mamma in punta di piedi mi chiede:" posso dormire con te? "
Io sgrano gli occhi perché questo proprio non me l'aspettavo. Lei continua:" lo so che è strano ma non voglio dormire con una persona che  mi da  schiaffi sul viso e mi urla addosso" c'è ovviamente del disgusto ma anche dolore  nella sua voce e vederla così mi spezza. Brutto stronzo che non si rende conto di quello che ha al suo fianco.
Filippo:" ma se poi domani mattina si sveglia e non ti trova lì non è peggio ?"
Linda:" domani mattina lo lascerò. Non posso più stare con lui. La stavo già maturando questa decisione, ora alzandomi le mani addosso ha superato il limite.
Sebbene io abbia una voglia matta di stringerla forte rimango interdetto, ma solo per paura. Lei continua ancora:" Filippo ho bisogno di stare con te, che tu mi stringa forte a te; ho bisogno di sentirmi protetta come solo tu sai fare."
Ok ennesimo colpo al cuore. Ho il corpo pervaso da mille brividi.
Le sorrido togliendo dal volto questa espressione da ebete.

Mi sdraio sul letto e poi la faccio accomodare sopra di me sotto le lenzuola, in modo che si possa mettere come più desidera.
Appoggia la testa sul mio petto ed io contribuisco a stringerla più forte prendendo la nuca e accarezzandole i capelli. I nostri cuori battono all'unisono e mille brividi continuano a pervadermi. Non cambierei questa situazione per niente al mondo.
Mi sussurra:" scusa se ti ho svegliato filo"
Cerco di rispondere con tutta la dolcezza di cui sono capace:" non stavo dormendo, stavo pensando a te"
Lei alza la nuca in modo da poterci perdere l'uno negli occhi dell'altra
Linda:" grazie per oggi Filo"
Filippo:" tranquilla non ho fatto nulla"
Linda:" ah per la cronaca, vederti e sentirti cantare su un palco è come toccare il paradiso"
Rimango senza parole per tutto ciò.
Filippo:" tu sei un paradiso vivente"
Istintivamente quei due fuochi che sono sempre scoppiati tra noi, le nostre anime che hanno sempre avuto bisogno di cercarsi... .
Le appoggio una mano sul viso e le nostre labbra si toccano. Prima è un bacio delicato ma poi diventa un'esplosione di passione.
L'abbiamo sempre voluto anche se l'abbiamo sempre represso per fare la cosa giusta. Ma fanculo la cosa giusta...
Io ho lei e lei ha me e mi sembra di non volere altro.
Ci stringiamo tra l'uno contro l'altra come se la distanza tra noi fosse troppa da non poterla reggere.

È la luna//IRAMA PLUME 🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora