ʜᴀᴡᴋɪɴꜱ ᴄʟᴀꜱꜱ ᴏꜰ 86

Capitolo 2

Non c'era altro che oscurità.

Poi, la cosa successiva che seppe, Eddie stava fissando il soffitto bianco di una stanza d'ospedale. Sapeva che aspetto aveva, perché ci era stato in uno una o due volte prima.

Si era svegliato sbattendo le palpebre, annebbiato, e quasi subito Dustin Henderson stava cercando di strisciargli sopra, piagnucolando e piangendo di nuovo: Eddie aveva sentito il suo cuore spezzarsi. Il ragazzo non si meritava così tanto in così poco tempo...

Recuperare dalle ferite non è stato facile. Per tutti loro, specialmente Eddie e Steve, il processo di recupero era stato lento. Non erano esattamente tornati al loro apice quando è arrivata la diploma, ma Eddie ha fatto del suo meglio per farcela. I metodi non erano esattamente... sani, di per sé, ma quando c'è mai stato un modo giusto per far fronte a ciò che hanno vissuto?
Eddie non pensa che nessun tipo di terapia sarebbe stato in grado di aiutarli.

Si chiese vagamente se sarebbe qui in questo momento se nulla di tutto ciò fosse mai accaduto. Si sarebbe ancora avvicinato così tanto al resto di loro? Che tutti si intrufolassero proprio oltre i muri che aveva costruito intorno a sé? Eddie era sempre stato piuttosto isolato dalle persone...certo, aveva gli Hellfire e la sua band, ma sulla scala emotiva delle cose, Eddie non ha mai avuto nessuno. Lo zio Wayne era lì per lui, ma non poteva davvero parlargli di certe cose sopratutto se Eddie pensava che gli avrebbe causato troppa angoscia, ma non succedeva spesso.
Forse non sarebbe nemmeno qui senza l'aiuto di Robin, Nancy e, diavolo, anche un po' Steve, probabilmente non avrebbe mai superato l'ese finale della signora O'Donnell in primo luogo. Quindi forse è un po' grato che sia successo tutto. Il che, onestamente, è una cosa piuttosto incasinata da pensare, poi di nuovo, si chiede se i bambini la pensano allo stesso modo.

Se Robin e Steve sono grati per essere stati rapiti dai russi. Se qualcuno di loro è felice che sia successo tutto. È una stupidaggine.
Ovviamente lo è...Eddie non si sente grato per la morte di Chrissy, non quella di Fred, né quella di Patrick, e nemmeno la sua esperienza di pre-morte. Non è grato che questi ragazzi siano mentalmente sfregiati oltre ogni immaginazione, ma non c'è un modo semplice per metterlo in prospettiva.

Nei pensieri. Non se ne pente, quando si tratta di questo. Essere coinvolti in tutto. Non è che avesse scelta in merito, quando Vecna ​​ha deciso di fare di Chrissy un bersaglio nella fottuta roulotte di suo zio. Non come se avesse la capacità di dire a Vecna ​tutto ciò che pensava direttamente in faccia al ragazzo proprio quando è iniziato.