la pioggia londinese

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Qualche giorno dopo.....

Harry non amava la pioggia.
Anzi, la detestava.
Ma dopotutto a Londra era così, dovevi portarti sempre con te l'ombrello o saresti finito zuppo d'acqua dalla testa ai piedi in pochi secondi.
Infatti in quel momento ringraziò chiunque ci fosse in cielo che si fosse ricordato di portare con sé il suo ombrello nero con dentro varie sfumature che formavano un arcobaleno.
L'aveva trovato a poche sterline in un negozio di ombrelli dove non andava mai nessuno.
In quei giorni Harry aveva passato molto tempo invisibile a creare e scagliare freccia alle coppie innamorate e con il suo occhio vigile controllava se sul suo cammino trovava qualche altra coppia da unire in modo da potersi nascondere in qualche vicolo e trasformarsi senza farsi vedere.
Ma al momento le coppie che vedeva erano coppie già innamorate che lui stesso aveva unito.
Ed era fiero del suo lavoro.
Anche se doveva ammettere che era invidioso di loro.
Lui non sapeva cosa significava amare una persona con tutto sé stesso.
Non l'aveva mai fatto.
E voleva tanto provarlo, anche se per pochi istanti.
Niall era impegnato nel piccolo lavoretto che gli aveva chiesto anche se Harry immaginava già quale sarebbe stato l'esito.
E non era quello che avrebbe tanto voluto avere.
E ciò lo demoralizzava un po', anche se stava attento a non farlo notare per evitare sorprese brutte col Capo se l'avesse scoperto.
Sperava solo che fosse solo un momento di debolezza che sarebbe finito presto, ma ne dubitava.
Mentre pensava a queste cose il suo udito sentì qualcosa.
Si guardò intorno ma non vide nulla.
All'improvviso il rumore si sentì ancora.
Sembrava un guaito.
Si mise meglio in ascolto e si mise a camminare verso il suono fino ad arrivare a una via deserta che lo avrebbe portato fino al Tower Bridge.
Ma si fermò prima di arrivare in quella zona.
Si fermò perché in quella via deserta, il rumore che aveva sentito prima ritornò e il suo sguardo puntò a terra e notò soltanto dei cassonetti della spazzatura.
Ma ciò che lo attirò maggiormente era una scatola di cartone posta accanto a uno dei cassonetti.
E in quella scatola c'era un cucciolo di cane abbandonato.
Harry: oddio, povero piccolo! Ti hanno abbandonato vero?
Harry si avvicinò meglio e si inginocchiò guardando il cucciolo bagnato dalla pioggia e tutto tremante.
Harry non poteva lasciarlo lì, così con la mano libera dall'ombrello e lo prese in braccio e lasciò in fretta la via.
Doveva assolutamente trovare un veterinario per assicurarsi che il piccolo stesse bene.

Continua....

Angolo autrice

Harry ha trovato un cucciolo 🥺

Starà bene secondo voi?

Harry cosa farà?

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

My Beautiful Cupid {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora