mio bellissimo Cupido

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Due mesi dopo.....

Harry: quando mi avevi detto che saremmo andati in luna di miele non pensavo che intendessi che andassimo proprio a Parigi usando le prenotazioni che avevi preso e che non avevano scadenze per quando ti saresti dovuto sposare con la tua ex!
Louis: be', è un bel modo per usarli, e comunque, preferisco mille volte venirci con te che con quella là!
Harry: se dicevi il contrario io chiedevo immediatamente il divorzio
Louis: esagerato!
Harry: è probabile, ma almeno lei è sparita da più di due mesi e ha capito che tu sei solo ed esclusivamente mio come sempre!
Louis: mi piace quando fai il possessivo
Harry: anche a letto?
Louis: eh no, quello è il mio lavoro! E vedrai stasera come ci divertiremo
Harry: quando parli così sempre un pazzo psicopatico assetato di sesso
Louis: e tu che ne sai?
Harry: se il tuo amico Zayn è ossessionato dai film porno gay non è mica colpa mia
Louis: oh madonna, ti prego dimmi che non ha fatto questo la notte prima del matrimonio
Harry: eravamo a tanto così ma l'ho fermato, se ci penso mi vengono i brividi
Louis: posso immaginare?
Louis afferrò la mano di Harry e intrecciò le loro dita insieme mentre continuarono a camminare per gli Champs Elysées e ogni tanto lanciava un'occhiata alle fedi che portavano al dito.
Ancora non riusciva a crederci che si erano sposati.
Era da solo un giorno che erano arrivati a Parigi per la loro luna di miele e già la stava amando.
Soprattutto perché c'era suo marito al suo fianco.
Soprattutto per quello.

*******

Harry: se non mi fai venire adesso giuro che esplodo
Louis: ancora qualche secondo, sono vicino pure io.....okay, ora!
Harry urlò mentre si riversava su Louis e l'altro venne sporcando l'addome di Harry accasciandosi sul suo petto mentre riprendeva fiato.
Harry: se i vicini di stanza si lamenteranno domattina per schiamazzi e urla primordiali e ci cacciano dall'albergo so già a chi darò la colpa
Louis: intanto ti ho fatto venire che è una meraviglia, eddai, non vorrai farmi credere che non ti è piaciuto
Harry: sarei un deficiente se dicessi di no
Louis: bravo amore, ti fa ancora male quella cicatrice?
Harry: no, ormai non mi fa più male, ci sto facendo l'abitudine ad averla, ma fosse per me lo rifarei di nuovo
Louis: e io verrei da te e ti salverei
Harry: come un principe
Louis: una specie, ma sì!
Louis si alzò appena per avvicinarsi al viso di Harry che nel notarlo sorrise e strofinò insieme i loro nasi in un bacio all'eschimese.
Harry: Lou?
Louis: mhhh?!
Harry: siamo sudati e puzziamo di orgasmo, che ne dici se andiamo a darci una pulita?
Louis: penso che sia una bella idea, poi andiamo a dormire perché sono distrutto
Harry sorrise mentre si alzarono e andarono nel bagno collegato alla loro camera, riempirono la vasca da bagno e si lavarono a vicenda tirandosi ogni tanto della schiuma che galleggiava sull'acqua come due bambini.
Quando furono perfettamente puliti uscirono dalla vasca e si asciugarono con gli accappatoi per poi mettersi qualcosa addosso e tornarono nel loro letto abbracciandosi.
Harry: ti amo Boo
Louis: ti amo anch'io, mio bellissimo Cupido
Harry: Lou, non sono più un cupido da anni
Louis: per me lo resterai sempre
Harry: e perché?
Louis: perché mi hai fatto innamorare per davvero, e non vedo loro di avere una famiglia con te
Harry: anch'io, amerei tantissimo avere dei bambini
Louis: a me piacerebbe avere un maschietto e magari anche due gemelli....
Harry: un maschietto e una femminuccia...
Louis: Venus li amerebbe tantissimo
Harry: sì, giocherebbe con loro e loro imparerebbero a prendersene cura...
Louis: sarebbe un sogno!
Harry: e invece sarà la realtà Boo, me lo sento
Louis: anch'io
Si diedero un ultimo bacio e poi si addormentarono.
O meglio, Louis si addormentò subito mentre Harry si addormentò poco dopo perché all'improvviso gli parve di vedere il Capo sorridergli e alzargli un pollice in su e gli fece l'occhiolino per poi scomparire così com'era apparso.
Ma non ci diede peso.
Si addormentò stretto nell'abbraccio di Louis e per tutta la notte sognò la sua vita con Louis, Venus, i suoi amici e con i loro bambini.
E anche Louis sognò la stessa cosa quella notte.
Ma non sapevano che molto presto quel sogno sarebbe diventato realtà, ma ovviamente, ora hanno altro a cui pensare, non vi pare?

Se so cos'è l'amore. è grazie a te.

Herman Hesse

The End

My Beautiful Cupid {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora