7-traditore

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Pioveva.

Nuvole scure.

La pioggia fredda ogni volta che toccava il pavimento emetteva rumore.

<Dazai non sei serio..vero?>

<No hahaha.>Guardai chuuya facendo l'occhiolino ma chuuya non lo notò.

Dopo pochi minuti il pavimento era infestato da quel rumore.<dazai ferma quella gente.>

<Quelli del circo?>

<Chi sennò loro!?Hai visto cosa hanno fatto a quei poveri bambini innocenti!?>

<Non possiamo fare nulla oltre che dirlo al boss.>Disse Dazai con tono impassibile.

<No, dazai devi fare qualcosa,anzi dobbiamo fare qualcosa.>

<Vedrò che riesco a fare, escogiterò qualcosa.>

<Ok.>Rispose chuuya.

<Resta qui,devo fare una chiamata...>

<Perché devo starmene qui?>

<In privato.>Disse Dazai continuando la frase e guardando chuuya con uno sguardo gelido come se fosse appena passata una bufera.

Chuuya si sedette sulla panchina e guardò dazai prendere il telefono per poi allontanarsi.

A chuuya però non piaceva rimanere in disparte e la curiosità che aveva per ciò che stava facendo dazai era più forte di qualsiasi occhiataccia.

Quindi chuuya si alzò e si mise dietro il muro col tettuccio per ripararsi dalla pioggia,dove avanti c'era dazai.

<Ummm era così il numero?>

Dazai con le sue dita infestate di bende digitò un numero.

<387*97****>

<dovevi fare ieri rapporto!>

<Dai, Kunikida-kun,sta calmo haha.>Disse Dazai,al pronunciare quel nome chuuya rabbrividì.

<Alloraaaa come avrai intuito sto facendo oraaaaa rapporto,allora la mafia ha fatto un accordo con uno spacciatore del circo,poi in quel posto drogano i bambini e li fanno esibire,telo dico non è un bello spettacolo.>

<Che schifo.>Rispose la voce al telefono con Dazai.

<Poi Kunikida ti ho mandato la foto di tutti i documenti della mafia e stamattina ti ho anche inviato la copia via posta.>

<Si,mi sono arrivati oggi.>

<Ma perché avete mandato proprio me,la mafia mi porta a mente ricordi che sarebbe meglio dimenticare.>Disse Dazai sbuffando.

<Dazai,sei te che eri un ex mafioso dirigente della mafia,chi non meglio di te era adatto a questo incarico?>

<Kunikida-kun,sei cattivooo,guarda che non è facile condividere la stanza con quel nano di chuuya.

<Resisti ancora un po' e non farti scoprire da nessuno.>

Chuuya scoppiò in lacrime,lacrime sia di rabbia che di tristezza,cerco di trattenerle ma il suo tentativo fu inutile.

Tanto dazai si era già accorto della sua presenza,ma una parte di chuuya voleva che non fosse così.

<Dazai fai di nuovo rapporto settimana prossima,i minuti per la chiamata sono scaduti e devo rispettare il mio ideale,quindi addio.>

La chiamata finì.

<Ti avevo detto di restare dove eri.>

<Mi ha ingannato un altra volta eh?haha dovevo aspettarmelo sono stato io uno stupido non avrei dovuto fidarmi di te di nuovo.>Quella risata che chuuya pronunciò era piena di tristezza.

<Non farti vedere a casa stasera,vai a dormire dove ti pare,magari fai a casa di uno dei tuoi colleghi sono sicuro che ti ospiterebbero.>

La pioggia divenne sempre più forte.
Gli dei del cielo erano irati,zeus scatenò la sua ira lanciando fulmini e scatenando pioggia man mano sempre più forte.

Dazai fece un smorfia,una fitta di tristezza gli trapassò dritta nel cuore.

Dazai,famoso per essere una persona che non mostra mai le sue vere emozioni,con chuuya non ci riusciva,ogni parola che pronunciava era sincera così come ogni emozione,provenivano dritte dal cuore.

E questo chuuya lo sapeva anche fin troppo bene.

<Chuuya..>Disse Dazai singhiozzando.

Chuuya si girò ignorandolo,e incominciò a correre il più lontano possibile da lui.

Così anche dazai incominciò verso chuuya per fermarlo.

Erano proprio come gatto e topo.

Il gatto che insegue il topo per afferarlo e il topo che scappa per non voler essere preso,ma non era proprio così chuuya dal profondo del suo cuore desiderava essere fermato,desiderava essere baciato,desiderava che la persona che aveva lo rassicurava,desiderava solo questo.

La pioggia non voleva fermarsi.

La presa della mano di Dazai prese l'avambraccio di chuuya e riuscì a fermarlo ormai al centro della strada.

<Lasciami!>Urlò chuuya.

Rassicurami.

<No.>Rispose Dazai deciso.

<Osamu mi fai solo schifo,non mi toccare!>Urlò chuuya ormai completamente in lacrime.

Non lasciarmi.

La mano di Dazai non si mosse di un centimetro di forza dall'avambraccio di chuuya.

Dazai prese chuuya e selo strinse al petto in un caldo abbraccio nonostante chuuya si dimenò dazai non lasciò la presa e chuuya dopo un po' si arrese,il calore di Dazai era proprio piacevole,poi dazai prese il suo viso pieno di lacrime e avvicinò le sue labbra,baciandolo.

Inutile dire che i due arrossirono immediatamente.

I due non distolsero lo sguardo tra i loro occhi,Urano e Gea:cielo e terra.

<Ti ho mentito su tutto,ma non su una cosa.>

<Che cosa?>

<Il fatto che ti amo.>

Ormai erano tutti e due bagnati dalla pioggia che Zeus gli aveva mandato contro,in uno spiraglio del cielo apparve elio che benché fosse notte,nel cielo fece apparire un caldo e caloroso sole,facendo così cessare l'ira di Zeus.

SoukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora