the Alpha twins

Capitolo 7

Arrivati in cucina troviamo l'altro padrone già seduto al tavolo ed una donna con una divisa striminzita celeste che è intenta a poggiare dei vassoi pieni di cibo sul tavolo.

<<ah eccovi qui, aspettavo voi per iniziare a mangiare>>

Dice allegro padron Hans scostando di poco la sedia dal tavolo. Sposta una strana sedia vicino a lui e guardandomi  batte la mano su essa per invitarmi a sedermi.
Padron Thomas poggia una mano sulla mia schiena nuda e mi spinge delicatamente a raggiungere il gemello.
Una volta averli raggiunti guardò dubbiosa la sedia che aveva un ripiano sul davanti e due buchi grandi sulla seduta.
<<miei signori... vi hanno venduto una sedia difettosa... ha due buchi sulla seduta>>
Dico innocentemente e con le guance rosse mentre sposto lo sguardo su entrambi i miei padroni che ridono dopo aver sentito le mie parole

<< no bambina.. la sedia è proprio così non è difettosa.
In quei buchi ci andranno posizionati dei falli che ti dovranno tenere impalata per tutta la durata del pasto>>

Mi spiega padron Thomas sghignazzando. Poi il gemello aggiunge.

<< ce ne saranno due anche vicino alla porta del bagno. Dove ci dovrai attendere mentre ci laviamo. ovviamente ora non ci sono perché sei ancora vergine. Ora michetta siediti. Aspetto da troppo tempo il mio latte.>>

Detto ciò, alza il ripiano che chiudeva la sedia e mi ci accomodo, drizzando immediatamente la schiena quando Poggio il peso sul sedere e sento una fitta di dolore e fastidio partire dal mio buchino ed irradiarsi per tutta la schiena, strappandomi così un lamento.

<<noto con piacere che mio fratello ti ha già fatto iniziare con l'allenamento>> dice l'alpha Hans con un tono strano passando la lingua tra le sue labbra. Porta una mano sul mio seno destro che inizia ad accarezzare e palpare per poi dare uno schiaffo improvviso facendo arrosare la mia candida pelle e facendomi gridare dalla sorpresa.
Mette la mano libera in tasca e ne tira fuori una corda che inizia a passare intorno al mio seno in modo MOLTO stretto, facendoci fare all'incirca cinque giri per ogni seno. Era così tanto stretto che dopo un paio di minuti il colorito della pelle passa dall'essere candido al rosso. Appena finisce di legarli, sento delle gocce fresche scendere dai miei capezzoli e colare lungo la pelle accaldata e sensibile del mio seno gonfio, facendomi provare una strana e fastidiosa sensazione di bagnato tra le gambe.

<<uhm... vedo che alla nostra bambina piaccia molto essere legata. Guarda qui com'è bagnata fratello>>

Pronuncia quelle parole quasi deridendomi padron Thomas che si trovava seduto al lato opposto del gemello ed aveva le mani nel mio interno coscia. Restò immobile con la schiena premuta contro lo schienale della sedia con il terrore di disubbidire ed anche molto curiosa sulle loro prossime mosse.
Li vedo entrambi chinarsi a prendere in bocca i misi capezzoli ed iniziare a leccarli e a morderli facendomi ansimare dal piacere e provare anche un leggero fastidio per la morsa stretta delle corde che graffiavano la mia pelle ad ogni mio respiro. Prendono da sopra al tavolo dei cilindri molto particolari di plastica attaccati con dei tubi ad una consolle con tanti bottoni sopra. Mi domando quando sia comparsa sul tavolo... quando sono arrivata nella stanza non c'era.
Dopo aver dato un'ultima leccata ai miei capezzoli, avvicinano quei tubi al mio seno ed accendono la macchina. Sobbalzo dalla sorpresa e caccio un lamento di dolore non appena i tubi iniziato a risucchiare i miei capezzoli con forza, facendo schizzare al loro interno una generosa quantità di latte.

<<mentre noi facciamo colazione, tu dovrai farci una sega e la tua colazione sarà il nostro latte. Visto che sei una bambina, questo sarà il tuo unico cibo>>

Ascolto interessata le istruzioni di padron Hans mentre la mano dell'alpha gemello prende ad accarezzarmi le pieghe bagnate tra le gambe.

<<dovrai allenarti a prendere tutto il nostro pene in bocca.. come hai potuto ben vedere è molto grande, ed anche se sei stata brava con la tua prima sega, dovrai impegnarti ed essere perfetta.>>

Giro il volto verso padron Thomas che ha appena finito di parlare senza smettere di carezzarmi tra le gambe.

<<perciò durante l'arco della giornata dovrai portare dei falli in bocca, sempre più grandi. Sarà un allenamento simile a quello con il tuo bel culetto. E lo potrai togliere solo se siamo noi a farlo. Altrimenti la tua punizione sarà molto severa>>

Continua padron Hans facendomi venire un po' d'ansia.

<<e se avrò fame durante la giornata oppure dovrò andare al bagno? Come faccio a parlare?>>

Chiedo con un po' di difficoltà tra un ansimo e l'altro e cercando di mantenere la concentrazione con un po' di fatica per via del piacere che la macchina e la mano del padrone mi stavano facendo provare.

<<visto che starai sempre con uno di noi due, se avrai fame ti basterà strusciarti sulle nostre gambe e noi capiremo... per la questione bagno invece non dovrai preoccuparti perché porterai il pannolino... almeno fin quando la tua verginità sarà intatta...poi si vedrà.. ora pensiamo a mangiare... su, forza in ginocchio... prima mio fratello e poi a me>>

E dopo aver schioccato le dita, padron Thomas spegne la macchina e mi tolgono entrambi i tubi dal seno e la cameriera che avevo visto gironzolare prima si avvicina ad un grande contenitore di latta e prende un po' di latte da servire ai miei padroni. Padron Hans con molta grazia mette due dita tra il mio seno, dove la corda si incrocia e mi tira sul pavimento per farmi mettere in ginocchio ai loro piedi.. così dopo aver abbassato ad entrambi gli indumenti, prendo a fare una sega a padron Hans mentre  la mano libera la muovo su e giù sul pene di padron Thomas.

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Chiedo scusa per l'attesa e per la poca lunghezza del capitolo. Ma come ogni mamma non sono amante dell'estate perché è uno dei periodi super caotico 😅
SO
spero di non aver fatto troppi e(o)rrori E che il capitolo vi piaccia
Kissi kissi Lupacchiotti💋💋