Capitolo 3

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Come ogni mattina mi sveglio alle 6.00 e mi lavai e andai a fare colazione. Mio padre non c'era ma c'era un bigliettino"  cara t/n in frigo ci sono delle uova gia pronte riscaldatele e mangia sano, dal tuo adorato papà "
Mi riscaldai la colazione, finito tutto lavai i piatti e uscì di casa. Uscuta di casa andai verso scuola, che oggi avevo molte verifiche. Finito le verifiche era già ora di pranzo e andai sul tetto perché quel giorno volevo starmene da sola. Presi il mio pranzo e il mio libro che stavo leggendo, il libro parlava di questa ragazza super timida ma si esprimeva attraverso i disegni, mi piaceva quel libro tantissimo infatti ogni tanto disegnavo anche io. Non mi resi conto di niente che alzo lo sguardo e mi spaventai, era akaashi davanti a me.
T/n: che spavento ahahahhaha
Keiji: scusami tanto, volevo chiederti se volevi iscriverti come menager per la nostra squadra di pallavolo.
T/n: non saprei ma ci penserò grazie.
Lui si girò e se ne andò senza salutarmi.

Quella sera era il compleanno di mio padre e stavo preparando la torta preferita di mio padre, ma quella sera non si presento mi mandò solo un messaggio

Papà
Ciao, scusa ma sta sera non tornerò a casa

T/n
Va bene papà, buon compleanno

Papà
Grazie figlia mia

Delusa usci di casa e andai al parco da sola per pensare. Mi trovai una persona davanti, era akaashi.
T/n: ciao 🙂
Keiji: ciao, perché non sei a casa?
T/n : oggi era il compleanno di mio padre ma non verrà perché lavora.
Keiji: ti riaccompagno a casa.
Mi raccompagno a casa e ci salutammo. Quella sera ero molto giù di morale.

akaashi keiji x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora