CHAPTER FIFTEEN

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Ehi! Vi rubo qualche secondo prima di cominciare a leggere il tanto atteso capitolo

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Ehi! Vi rubo qualche secondo prima di cominciare a leggere il tanto atteso capitolo. Mi raccomando, leggete lo spazio autrice una volta finito il capitolo, grazie.🤍
Detto ciò, buona lettura.

"DISTA ANCORA MOLTO?"-domandò ansiosa la Umbridge mentre lei, Eden, Harry e Hermione si addentravano sempre di più ad ogni passo nella Foresta Oscura.

"Non tanto."-disse Hermione che era stata l'artefice di quel folle e geniale piano-"Doveva stare dove gli studenti non la trovassero per caso. "

"Che stai facendo?!"-sussurrò Harry ad Hermione.

"Improvviso!"-rispose la riccia, l'espressione preoccupata.

"Ragazzi, guardate..."-Eden indicò loro una corda legata ad un albero, che era stata spezzata, come se qualcuno fosse fuggito.

Il trio si fermò e i ragazzi si guardarono. La Umbridge si mise in mezzo a loro, stando ben attenta a tenere le distanze da Eden, e gli puntò contro la sua bacchetta, minacciosa: "allora? Dov'è quest'arma?"

Vedendo che nessuno rispondeva, prese a camminare attorno ai tre: "Non esiste, dico bene? Cercavate di imbrogliarmi...!"

"Non ci volevano i G.U.F.O o i M.A.G.O per capirlo."-la prese in giro Eden.

La preside le lanciò un'occhiata iraconda: "sapete... io detesto i bambini!"

Un rumore in lontananza fece sussultare la vipera rosa, che si nascose dietro ai ragazzi. Proprio a qualche metro di distanza c'erano i Centauri, e la loro comparsa causò terrore nella preside Umbridge, che li guardò come se fossero la peggio feccia del mondo.

"Non hai motivo di stare qui, centauro! È una faccenda del Ministero!"-disse la Umbridge puntando il dito contro i centauri, che si stavano avvicinando lentamente ma minacciosamente. Brandirono gli archi ed incoccarono una freccia ciascuno, pronti a scoccare.

"Abbassate le armi!"-esclamò la vipera rosa-"Vi avverto: in base alla legge, come creature dall'intelligenza quasi umana..."

Il centauro in testa a tutti gli altri fermò il monologo della preside scoccando la sua freccia, che la Umbridge schivò grazie ad un colpo di bacchetta.
"Come osate! Sudici ibridi! Incarceramus!"

L'incantesimo della Umbridge creò una corda attorno al collo del centauro che aveva scoccato la freccia, e questo si dimenò furiosamente, cercando di liberarsi. Mentre i suoi compagni cercavano di aiutarlo, rotolò a terra e finì ai piedi di Eden, Harry ed Hermione.
Quest'ultima si gettò a capofitto sul povero centauro, e provò a liberarlo, fallendo.
"La prego! La prego, la smetta! La prego!"-la pregò Hermione disperata.

"ORA BASTA!"-strillò istericamente la Umbridge-"Pretendo che ci sia ordine!"

"Sì, anche io."-replicò Eden, tendendo una mano verso la preside, sollevandola da terra grazie ai suoi poteri.

𝐘𝐨𝐮 𝐒𝐚𝐯𝐞𝐝 𝐌𝐞 ||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora