IL MALE

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Ho pensato molto prima di scrivere questo capitolo, ma alla fine ho sentito l'esigenza di condividerlo con voi.


Io credo che il Male esista, in senso assoluto. Come energia distruttiva e intenzionale il cui scopo è distorcere l'armonia del Creato. 

Non penso però che le persone siano cattive o crudeli in sé. 

Semplicemente, come dice il Vangelo, "non sanno quello che fanno". Perché sono come dei vasi spezzati attraverso cui puo' entrare e filtrare qualsiasi cosa.

Più fratture abbiamo dentro di noi, più sarà facile per il Male usarci come burattini per diffondere la sua energia negativa.  

Essere LIBERI quindi dipende da noi e dalle nostre scelte.

Allo stesso modo, se siamo integri spiritualmente possiamo difenderci, fare da scudo, e diventare invece "vasi" ricolmi di armonia e amore. 

Dipende da noi, ripeto. Se nella nostra barca vogliamo accogliere rabbia, tristezza, odio, oppure armonia, pace, amore. 

Essere consapevoli di chi o cosa stiamo imbarcando è quindi fondamentale. Se nemmeno sappiamo di stare trasportando grano ammuffito, potremmo causare molti danni a noi e a tutti coloro che incontriamo. 

Ecco perché mi sono abituata a non pensare mai che la persona che mi sta insultando sia malvagia in sé, in quel momento è solo una marionetta nelle mani di un'energia opportunista, che vuole usarla

Questo ragionamento è importantissimo, perché ci toglie dal flusso di odio che il Male stesso vorrebbe propagare. Se ho compassione di chi mi fa del male, perché so che per le sue fragilità non è in sé, evito di cercare vendetta, evito di odiare e so PERDONARE.

Fate caso a quante volte nella vostra giornata vi capitano cose del genere: una commessa di negozio sgarbata, un collega sul lavoro che ti crea problemi, un amico che ti tradisce e si allontana nel momento in cui hai più bisogno... tutto questo scatena in noi un senso di ingiustizia, di rabbia, di rivincita... ma se prendiamo coscienza che quelle persone hanno agito così perché a causa delle loro fratture interiori hanno permesso al Male di circolare, allora dentro di noi scatta un senso di fratellanza. Perché quelle fratture le abbiamo anche noi... perché anche noi permettiamo spesso e volentieri al Male di passare attraverso le nostre azioni e pensieri. 

Perciò perdoniamo, e impegnamoci a costruire solide fondamenta per prima cosa in noi stessi, guariamo il nostro spirito e smettiamola di giudicare il prossimo. 

Il Male esiste. Ed esiste come un pungolo per farci crescere e maturare. 

Un forte abbraccio a tutti gli "operai dello spirito"!!!!! 

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