teach me, please

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🔞🔞🔞 (mika questo é per te)

Minho iniziò a spogliare Jisung: gli tolse la maglietta, fece scivolare i pantaloni e i boxer sul pavimento.

Iniziò a sbottonarsi la camicia bianca che indossava, con una lentezza che stava facendo impazzire il minore.

La buttò a terra insieme ai vestiti dell'altro, per poi togliersi la cintura e legare i polsi di Jisung dietro alla schiena con essa.

Si tolse anche i pantaloni, insieme ai boxer. Era completamente nudo sotto lo sguardo del minore, il quale si stava godendo a pieno la vista.

Minho prese Jisung dai fianchi, spostandolo dal bancone. Lo fece inginocchiare davanti a lui.

"Succhia" ordinò.

Jisung annuì, un po' terrorizzato all'idea di farlo, ma in quel momento avrebbe fatto di tutto pur di riuscire a soddisfare l'erezione che si ritrovava da fin troppo tempo senza attenzioni.

Iniziò a passare la lingua lentamente su tutta la lunghezza di Minho, per poi concentrarsi sulla punta.

La prese in bocca, succhiando leggermente mentre faceva dei movimenti circolari con la lingua.

"Si.. Così.." gemette Minho, il quale non tolse nemmeno per un secondo lo sguardo da Jisung.

E come biasimarlo? Jisung era inginocchiato davanti a lui, nudo, con le mani legate dietro alla schiena dalla sua cintura, mentre leccava il suo membro.

"Sii un bravo ragazzo per me... prendilo tutto Jisung" disse, mettendo le mani tra i capelli del minore e tirandone qualche ciocca.

Jisung fece come Minho gli aveva appena detto.

Fece un respiro profondo, prima di prenderlo completamente in bocca.

Muoveva la testa su e giù, mentre leccava le parti dove non riusciva ad arrivare.

La stretta di Minho si fece più forte, tanto da spingerlo sempre più in giù.

Il membro del maggiore stava ormai toccando le pareti della gola di Jisung, e mancava poco all'orgasmo.

"Guardati... Così... Sottomesso..." disse tra un gemito e un altro.

Jisung si eccitava sempre di più alle parole di Minho, tanto che la sua erezione iniziò a pulsare.

"Guardami"

Alzò lo sguardo verso il maggiore, uno sguardo innocente. I loro occhi si incontrarono e fu in quell'esatto momento che Minho si riversò nella sua bocca.

"Cazzo..." gemette, mentre cercava di riprendersi dell'orgasmo appena avuto.

Fece alzare in piedi Jisung, gli passò un dito sull'angolo della bocca ripulendolo dallo sperma rimasto.

"Lecca" ordinò, avvicinando il dito alle labbra.

Passò la lingua sul dito del maggiore, ingoiando nuovamente il suo liquido.

"Sei stato bravo, piccolo. Ora meriti un premio, giusto?" aggiunse, avvicinandosi ancora di più a lui.

Jisung annuì.

"Ho bisogno di sentirti, gattino, capisci?"

"S-si"

"Si cosa?" domandò, iniziando a lasciare baci umidi sul suo petto.

"M-merito u-un premio" disse timidamente il minore.

"E perché?" continuò l'altro, mentre si avvicinava sempre di più alla sua erezione.

Passò la lingua sulla sua coscia destra, facendo ansimare Jisung.

"P-perché sono s-stato... bravo per t-te"

Minho prese il membro di Jisung completamente in bocca.

Iniziò a fare su e giù con la testa, mentre portava una mano su uno dei suoi capezzoli, sapendo quanto l'altro fosse sensibile in quel punto.

Con la lingua faceva movimenti circolari e le sue labbra circondavano l'erezione di Jisung perfettamente.

Il più piccolo, dal canto suo, era di nuovo un disastro. Ancora peggio di prima.

Il locale si era riempito dei suoi gemiti. Aveva buttato la testa all'indietro e con i fianchi seguiva i movimenti dell'altro.

Altro che inferno.. si trovava in paradiso.

"M-Minho sto...Aah~" cercò di dire.

Il maggiore si tolse dalla sua erezione, continuando però a masturbarla con la mano.

"Vieni per me, Jisung" ordinò Minho, con quel tono profondo che faceva impazzire il minore.

Quest'ultimo, alzò gli occhi e incontrò quelli di Minho.

"M-Minhoo! Ahh~" riversò il suo liquido sulla mano del maggiore, mentre le sue gambe continuavano a tremare.

Chiuse gli occhi cercando di riprendersi, facendo respiri profondi.

Minho, intanto, si pulí la mano e cominciò a rivestirsi.

C'era un silenzio imbarazzante tra i due.

"G-Grazie.. credo" iniziò Jisung, mentre prendeva i suoi vestiti dal pavimento.

"Non c'è di che, gattino" rispose Minho, facendogli un occhiolino.

Si stava dirigendo verso la porta d'uscita, quando Jisung lo interruppe.

"M-Minho io devo chiederti una c-cosa"

"Mh?" domandò confuso.

Jisung indosso velocemente i pantaloni e la maglietta, avvicinandosi a lui.

"Ecco....M-Mi porti a casa? Ho paura da solo" inventò.

Si maledí mentalmente per non aver chiesto la vera domanda, ma sperava che Minho accettasse così che avrebbe potuto fargliela dopo.

"Okay, ma solo questa volta"

"S-Si certo! Grazie"

Jisung chiuse il locale, ed entrambi si incamminarono verso la macchina del maggiore.

Furono minuti di silenzio, nessuno dei due osava dire qualcosa.

"Puoi lasciarmi anche qui, farò la via a piedi" disse Jisung.

"Ormai... Dimmi solo quando fermarmi" rispose, senza distogliere lo sguardo dalla strada.

Dopo pochi minuti, si fermarono davanti casa di Jisung.

"G-Grazie mille.." iniziò il minore, girandosi verso l'altro.

Minho ricambiò lo sguardo, senza dire nulla.

Passarono alcuni secondi, che per Jisung sembrarono ore.































"Insegnamituttoquellochesaisulsesso" disse Jisung, tutto d'un fiato.























"Cosa? Puoi parlare più piano?" chiese Minho, confuso.





























"Insegnami tutto ciò che sai sul sesso, p-per favore"

bj lee knowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora