una storia che parla di noi ♡♡ (armin x reader)

5.

*Skip di 2 anni*

Ed eccoci qua, pronti per un addestramento sodo.
Due anni sono passati molto più velocemente di quanto mi aspettassi.

Attualmente ho 14 anni, ma questo non ha importanza.

Sono con eren, Mikasa e ovviamente armin.

Ci stavamo per presentare agli altri compagni del corso ma appena sentiamo parlare il tizio che dovrà essere il nostro capo tutti si zittiscono.

*(non ricordo il nome di quello che li addestra nella 1 stagione e sono troppo pigra per andare a vedere. Quindi lo chiamerò "capo". Scusate 😅)*

Il capo inizia a chiedere a diversi di noi come ci chiamiamo.
Arriva dal il mio gruppetto di amici.

Capo:"tu, come ti chiami"
T/n:"mi chiamo t/n t/c signore"
Capo:"e perché sei qui?"
T/n:"ho promesso al mio migliore amico che avremmo visto il mare insieme, quindi voglio uscire dalle mur-"
Neanche il tempo di finire la frase che il capo mi tira un calcio nello stomaco.
Mi faceva malissimo. Armin voleva aiutarmi ma il capo lo fermò.
Capo:"che motivo stupido... Se reagisci così a un calcio morirai molto prima di vedere il mare"
T/n:"no... Il mio migliore amico mi ha promesso che non morirò finché non avrò visto il mare con lui! Io mi fido!"
Senza rendermene conto realizzai di aver detto quelle parole urlando. Tutti mi stavano guardando compreso il capo. Che figura di merda...
Capo:"allora dovrai allenarti duramente, attualmente sei solo immondizia inutile!"
Strano che non mi abbia tirato un altro calcio. Forse ero talmente imbarazzante che gli facevo pena... Vabbè da un lato meglio così...
T/n:"si signore! Sono solo immondizia inutile!"
Poi il capo passò avanti con le presentazioni e io mi rialzai.
Lo scomaco di faceva davvero male e potevo notare il volto preoccupato di armin.
Armin:"t/n tutto bene? Cavolo mi sento in colpa...scusa. Dimmi, cosa posso fare per te?"
A quelle parole sorrisi anche se dovetti appoggiarmi a lui per reggermi in piedi.

La cosa che mi da più fastidio è il fatto che il capo abbia ragione.
Non sono affatto brava con la forza e resistenza fisica.
Come si è potuto notare crollo subito.
Come speravo di sopravvivere?

Mentre continuavo a pensare mi ritrovai di nuovo il capo davanti.
Ci mancavo solo un'altra sgridata, che palle.

Capo:"forse ho esagerato col calcio. Va in infermeria, tu, capelli mori, accompagnala." dice riferendosi a eren

Non mi aspettavo una rivelazione simile ma in effetti ne avevo proprio bisogno.

Stavamo per andare quando armin prese la parola:"capo, posso accompagnare io t/c? Conosco una cura efficace per i dolori allo stomaco"
Capo:"va bene, fate come volete"

Eren capí subito e fece un passo indietro per tornare al suo posto mentre io e armin ci dirigemmo verso l'infermeria.
Armin:"scusa ancora... È tutta colp-"
T/n:"no armin, non è colpa tua, dico davvero" aggiungo un sorriso appena finisco la frase.
Armin sembra capire così decidiamo di cambiare discorso.
T/n:"conosci davvero una cura per lo scomaco?"
Armin:"bhe... Più a meno"
T/n:"ho paura"
Armin:"non dire così! Sono un ottimo medico"
A quelle parole ridemmo entrambi. Poi tornammo seri.
Armin:"sai t/n ho apprezzato molto quello che hai detto. Ti fidi di me a tal punto da urlarlo a tutti, grazi infinite"
T/n:"figurati... Però ho davvero paura che il capo abbia ragione... Lo sai quanto sono scarsa nelle attività fisiche... E se dovessi morir-"
Armin:"t/n smettila! Noi non moriremo finché non vedremo il mare, abbiamo fatto una promessa"
T/n:"lo so... Però-"
Armin:"niente però, non voglio più sentirti parlare di questo discorso, ti devi fidare. Se ti succederà qualcosa io verrò all'istante da te ad aiutarti, come adesso." disse armin sorridendo.
T/n:"scusa... Come sempre hai ragione haha. Non parlerò più di questo argomento. Comunque sappi che anche tu, se dovessi trovarti in difficoltà, io verrò ad aiutarti, come ho fatto da bambina quando ti ho difeso dai bulli. Te lo ricordi?"
Armin:"e me lo chiedi? Certo che me l'ho ricordo. Senza di te sarei tornato a casa pieno di lividi più volte"
T/n:"già... Hahaha"
Armin:"hahah, comunque grazie mille t/n, ma farò in modo che tu non debba più difendermi" disse con un sorriso.
T/n:"su questo non ho bubbi!" dico con una risatina.

Comunque, chiacchierando, siamo arrivati in infermeria.

Non c'era nessuno all'interno.
Mi aspettavo almeno un'infermiera essendo appunto un infermeria.

Vabbè non fa niente, tanto ho armin che conosce un rimedio per lo stomaco (spero).

Armin:"strano che non ci sia nessuno..."
T/n:"vabbè ma tu hai detto che conosci una cura. VERO?"
Armin:"emm... Diciamo che conosco un metodo però me lo faceva mia madre quando ero piccolo..."
T/n:"oh figo"
Armin:"già... Vabbè siediti sul lettino. Adesso la tua vita è nelle mie mani" finita la frase lo sentii ridere, cosi io feci lo stesso.

Mi distesi sul lettino e notai armin cercare qualcosa per la pancia.
Appena la trovò si girò verso di me.

Iniziò a versare un po' di medicina su un bicchiere. Appena finí lo rivolse a me.
Armin:"allora mia paziente, le fa male la pancia giusto?"
Non riuscì a non ridere.
T/n:"eh si. Dottore la prego mi aiuti."
Armin:"non preoccuparti, ci penso io,basta che prendi questo, almeno credo"
T/n:"COME ALMENO CREDI?"
Armin:"prendi e basta hahha"
Appena finí di bere quella medicina guardai armin disgustata e lui iniziò a ridere. Aveva davvero un sapore orribile.
T/n:"non ridere! Questo coso è disgustoso!"
Armin:"scusa, scusa!" Disse armin continuando a ridere.
Appena si calmò iniziai a parlare:"senti armin ma... Era questo il metodo che conoscevi?"
Armin:"in verità no, però se ti senti meglio non è obbligatorio farlo..."
T/n:"ma ormai sono curiosa!"
Armin:"è va bene, se ci tieni tanto..."

Armin di chinò su di me e mi diede un bacio sulla fronte, poi sul naso, poi sulla guancia sinistra e infine sulla guancia destra.

Appena ci guardammo negli occhi, tutti e due rossi in faccia, lui iniziò a parlare
Armin:"mia madre me lo faceva sempre, funzionava ogni volta"
Io lo guardai per qualche secondo con la bocca spalancata.

Si è vero, erano solo dei bacetti però...

Appena mi decisi a parlare dissi:"sai,tua madre ha ragione.... Mi sento già meglio!" finí la frase con un sorriso che armin ricambiò.