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*Skip time di 2 anni*

T/n pov:

Ormai avevamo compiuto 11 anni.

Era da più di 2 anni che io ed armin eravamo diventati inseparabili. Ci vedevamo almeno una volta al giorno.
Se pioveva di mattina ci vedevamo il pomeriggio e se pioveva di pomeriggio ci vedevamo la sera. Per farla breve ci vedavamo sempre.

Ma quel giorno c'è stato un imprevisto.
Quel giorno la piaggia non voleva fermarsi. Erano le 16:00 e pioveva a dirotto da stamattina. Non ha mai piovuto in questo modo.
Anche se la piaggia si fermasse non potremmo comunque uscire, fuori era tutto troppo bagnato, potevamo ammalarci.

Ma io volevo vedere armin, mi mancava. Si, lo so che è solo un giorno però... aaa.

Lo chiamai.

Armin:"heyy t/n, dimmi tutto"
T/n:"senti armin ti va di venire da me? La strada è poca, ti fai una corsetta veloce..."
Armin:"t/n lo sai quanto mi piacerebbe vederti ma non posso..."
T/n:"non c'è modo di farti cambiare idea vero?"
Armin:"esatto"
T/n:"bene, questo vuol dire che verrò io da te, aspetta 10 minuti e sono lì"
Armin:"t/n no, se ti ammali mi sentirei troppo in colpa... Non voglio che ti succeda niente"
T/n:"dai non preoccuparti, sto per partire"
Armin:"sei testarda come sempre eh, non cambi mai haha" disse ridendo, poi torno serio.
Armin:"t/n ascoltami, non voglio che ti succeda qualcosa, resta a casa tua. Ti prometto che domani staremo tutto il giorno insieme."
T/n:"sto per uscire di casaa" dissi con ironia e allegria.
Armin:"guarda che non ti apro il portone" disse armin con tono ironico.
T/n:"bhe se mi lasci fuori rischio davvero di ammalarmi, vuoi davvero questo? Hahaha" dissi con una vocina tenera per poi scoppiare a ridere.
Armin:"dai ti aspetto"
Armin disse questo parole per poi staccare la chiamata.

Appena uscì di casa con l'ombrello, mi misi a correre più veloce che potevo e dopo qualche minuto arrivai a casa di armin.
Bussai.
Armin mi aprì con un sorriso per poi abbracciarmi, anche se ero leggermente bagnata...
Entrai e posai l'ombrello.
Salutai i suoi genitori e andammo in camera di armin.
Pulita e ordinata come sempre.
Armin:"alloraaa, che si fa?"
Tirai fuori dal mio zainetto un libro.
So che armin ama leggere, anzi molto probabilmente prima che lo chiamai stava leggendo.
Per questo mi sono portata un libro.
T/n:"che dici se... Leggessimo un po'?"
Dissi con un sorisseto soddisfatto.
Armin:"sei sempre la migliore t/n. Certo che mi va di leggere"
Disse armin con un sorriso raggiante per poi andare a prendere il suo libro.

Ci sedemmo nel suo letto per poi iniziare a leggere.
Leggemmo per ore.
Commentavamo le frasi, ne parlavamo e ne ridevamo.

Erano le 19:30.
Mi stava vendendo sonno.
Era da 3 ore che leggevo.

Senza neanche volervo mi appogiai alla spalla di armin e mi addormentai.

Armin pov:

T/n si era addormentata sulla mia spalla. E adesso che faccio? Dovrei svegliarla? Si... Dovrei farlo.

Stavo per svegliarla però noto che... era davvero carina. Non so perché lo notai solo in quel momento però non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso.
Sembrava un angioletto.
Era così calma, si era addormentata con un sorissetto sul volto.
Decisi si farla riposare ancora un po', intanto io avrei continuato il mio libro.

Si erano fatte le 20:30 e per quanto mi dispiacesse dovevo svegliare t/n.

T/n pov:

Non ci credo, mi ero davvero addormentata sulla spalla di armin. Appena mi ripresi mi accorsi che armin mi fissava, mi girai e ci guardammo negli occhi.
Non so perché ma arrossii.
Aveva degli occhi stupendi, l'ho sempre pensato ma in quel momento li ho visti proprio bene.
Restammo a fissarci negli occhi fin quando la madre di armin entrò in camera.
Madre di armin:"oh scusate, non volevo interrompervi, comunque mi dispiace dirmi che t/n deve tornare a casa, me l'ha scritto sua madre"
T/n:"ah vero... Ho perso la condizione del tempo, grazie di tutto" dissi mentre andavo nella direzione della porta.
Armin mi seguí.

Fuori pioveva ancora. Uffa

Armin:"piove ancora... T/n fa attenzione ok? Scrivimi quando sei a casa. Così sono sicuro che stai bene" disse armin sorridendo.
T/n:"certo lo farò sicuramente."
Lo salutai con un bacio sulla guancia.
Non so perché ma fu un gesto che mi uscì spontaneo.
Lui mi guardò arrosendo per poi dire:"ci vediamo domani t/n! Sperando non piova..."
T/n:"già... Ci vediamo domani" dissi ad armin, poi aggiungi rivolto ai suoi genitori:"ciaoo, grazie ancora"
Poi ne ne andai felice.

*Spazio autrice*

Ciaoo, vi sta piacendo la storia?
Se avete dei consigli scrivetemeli pure nei commenti ;-).
Vi chiedo scusa se ci sono errori grammaticali, magari qualcosa mi è sfuggito... Spero di no.
Vabbè, al prossimo capitolo <3.

una storia che parla di noi ♡♡ (armin x reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora